L’analisi del voto di Antonio Lioi e le maggioranze “diverse”

Lioi offre la sua analisi del voto del 31 maggio. Intanto Partiti (quelli che ancora ci sono) movimenti e candidati fanno l’ultimo sprint.

Una maggioranza di centrodestra al Comune di Eboli e una di centrosinistra alla Regione oppure entrambe al centrosinistra con De Luca Governatore e Cuomo Sindaco?

Lioi-Cariello-Cuomo
Lioi-Cariello-Cuomo

di Antonio Lioi
per (POLITICAdeMENTE) il Blog di Massimo Del Mese

EBOLI – Riceviamo e volentieri pubblichiamo l’analisi politica di Antonio Lioi, sul risultato elettorale di domenica scorsa. Risultato che ci riporta al ballottaggio del 14 giugno prossimo, dal quale sapremo chi dei due contendenti Massimo Cariello e Antonio Cuomo, sarà eletto Sindaco della Città di Eboli. All’analisi del voto di Lioi non si aggiunge nulla per consentire che si possa sviluppare un dibattito per consentire a chi volesse di esprimere le proprie opinioni, e così POLITICAdeMENTE farà per un momento le veci dei Partiti nei quali una volta si sviluppava il dibattito interno.

“Prima di tutto – scrive Antonio Lioi – vorrei dire grazie ai 613 ebolitani che hanno votato il PSI; il loro voto è stato determinante per l’elezione a consigliere  regionale nella maggioranza con De Luca, di un giovane e brillante “amministratore” socialista, l’ex assessore al Turismo di Salerno, l’Avv. Enzo Maraio.

Antonio Lioi
Antonio Lioi

Una “volta”  nei giorni dopo le elezioni ci si riuniva nei Partiti per fare “l’analisi del voto” e ognuno, dopo aver studiato e valutato i “numeri” cercava di interpretare le tendenze e capire “i perché”.

Oggi, purtroppo le “sedi” ove si discuteva e si analizzava non ci sono più (e già questo non è un buon segno) e quindi non mi resta che fare delle “considerazioni” personali che non essendo verificate e discusse con altri restano solo opinioni (quindi opinabili). Chiedo solo una cortesia a chi eventualmente avrà la pazienza e la cortesia di leggerle, evitate commenti da “tifosi”, ingiurie o cattiverie in “anonimato” sui vari social network, si può benissimo non condividere, ma mi auguro e spero che  il rispetto e l’educazione siano fondamentali nel rapporto fra persone civili.

Bene, la prima cosa che mi sembra importantissima è che ad Eboli, vi è stata il 31 maggio scorso una buona partecipazione dei cittadini al voto. Una percentuale del 75,31 % seppur leggermente inferiore a quella delle elezioni precedenti (82,93 %), se rapportato al dato nazionale del 53,90 % (precedente 64,13 %) ci consegna una cittadinanza civile e partecipe alla vita democratica del Paese.

Antonio Lioi
Antonio Lioi

Si spera ovviamente che questa percentuale resti (o eventualmente aumenti) anche il 14 giugno in sede di ballottaggio.

La seconda cosa che mi salta subito agli occhi è una netta differenza comportamentale fra il voto espresso per le Regionali e per le Comunali.

Segnalo (dati ufficiali del Comune) che i voti validi alle comunali sono stati 20.310 mentre alla regionali 16.836 (mancano alle regionali 3.474), mi chiedo: come è stato possibile? quasi 3.500 elettori, non hanno votato per la Regione? Ovviamente non è possibile fare una corretta analisi in quanto questi numeri sono voti validi  e non sono segnalati dal Comune le schede bianche e/o nulle, la percentuale del 75,31 % è invece riferita alla persone che sono andate a votare.

Molto probabilmente l’alto numero di liste (22), l’alto numero dei candidati a Sindaco (6) e l’altissimo numero dei candidati consiglieri (528), ha attirato l’attenzione dell’elettorato più sulle comunali che sulle regionali, probabilmente anche per tutta una serie di rapporti personali, amicali e parenatali, più che per valutazioni strettamente politiche.

Qualche considerazione poi sui risultati va fatta:

M5S (Ciarambino): 2.200 voti di lista  (13,07 %) alle regionali e 963 (4,65 %) alle Comunali (1.237 voti) quindi uno scarto in negativo, in questo caso non vi è stato un voto “alla persona” che evidentemente non è stata ben accolta dal popolo “grillino”.

De Luca Presidente-Liste
De Luca Presidente-Liste

Coalizione di  centrodestra  “Caldoro”: totale voti di otto liste 5.584 (33,17)  alle Regionali mentre poi per le comunali Cariello prende il 41,09 % (cioè 9.089 voti) e Cardiello l’11,16 % (2.469 voti). In totale abbiamo per la coalizione di CDX alle comunali un totale di 11.558 voti e 5.584 per le regionali (che fine hanno fatto 5.974 voti? La differenza dov’è) ?). Prima considerazione siccome per il M5S sono più i voti alla regionali e per la coalizione di CDX invece sono di più alle comunali, si potrebbe pensare che buona parte dell’elettorato “grillino” abbia votato al Comune per il CDX.

Sinistra (Vozza): voti regionali di lista 896 ( 5,32 %), mentre al Comune le due liste collegate a Salvatore Marisei hanno preso 1194 voti (pari al 5,38) Vi è uno scarto – leggero – a favore delle Comunali pari a 298 voti , probabilmente alcuni elettori ebolitani non hanno votato alla Regione la lista della Sinistra al lavoro dando le preferenze evidentemente alle liste collegate a de Luca e non votando Gerardo Rosania (che ha preso solo 723 voti ad Eboli )

Lista MO! ( Esposito) 57 voti ( 0.28)  alle regionali, ma  non avendo riferimenti per le comunali i 57 elettori di questa lista hanno distribuito i loro voti alle varie  liste comunali.

caldoro presidente
caldoro presidente

Coalizione di centrosinistra “De Luca”: totale voti lista 8.125 (48,26 %). De Luca ha molti voti personali 10.171 ( più di quelli delle liste), come Caldoro (voti personali 6391). Alle comunali poi le liste collegate ad Antonio Cuomo prendono in totale 6.764 (30,58 %). Esattamente il contrario del “fenomeno” Caldoro. Infatti, in questo caso sono molto meno i voti alla Comunali rispetto alla Regionali (mancano 3.407 voti rispetto a quelli dati personalmente a Vincenzo De Luca e 1.361 se rapportati ai voti di lista).

Quindi moltissimi elettori ebolitani hanno votato per il Csin alla regione (De Luca), dando un giudizio negativo sulla politica regionale  di Cdx di Caldoro  e poi hanno espresso un voto personale – direi poco politico – a Massimo Cariello, una contraddizione che andrebbe analizzata approfonditamente, perché questo voto non ha nessun radicamento storico nella nostra città

In sintesi questo è il quadro che si presenta per il ballottaggio del 14 giugno, che viene sintetizzato in una contrapposizione nominale Cariello/Cuomo, ma che in verità con il ballottaggio si deve decidere se al Comune di Eboli, vi sarà una maggioranza di centrodestra o di centrosinistra (la sinistra – Rifondazione e SEL – in quanto tale, purtroppo non sarà rappresentata). Quindi si tratterrà di decidere il futuro della nostra città collocandola politicamente all’opposizione nel rapporto con l’amministrazione regionale (votando il Centrodestra – Cariello) o in maggioranza (votando il Centrosinistra –Cuomo)

Anche su questo mi permetto di fare  qualche considerazione personale.

Superata la prima fase, in cui nessuno ha superato il 51%, si azzera tutto, e si riparte con valutazioni più politiche per il 14 giugno..

Caputo-Cardiello-Cariello-Cuomo-Marisei-Venosi
Caputo-Cardiello-Cariello-Cuomo-Marisei-Venosi

Le considerazioni, appunto, ora diventano necessariamente di tipo politico e non più di tipo amicale, familiare, di rapporto personale, con tutte le simpatie ed antipatie che ogni persona candidata si porta con se. Non si tratta di una sfida di tipo calcistico fra due squadre con fan e tifosi più o meno scalmanati. Il 31 maggio, esaminando i risultati, i cittadini ebolitani hanno condannato pesantemente la politica caldoriana di questi anni!

Se, come dicono fonti molto accreditate nel panorama cittadino, gli ebolitani non dimenticano, e quindi ricordano bene, come questa politica ha provocato un progressivo ed inesorabile declassamento della “buona” funzionalità del presidio Ospedaliero, con decisioni dell’ASL di SA (leggi Antonio Squillante uomo fidato del centrodestra espressione politica  di Fratelli d’Italia) sempre supportate e difese dagli uomini di centrodestra (i nomi sono noti a tutti) ebolitano (si ricorda che ad Eboli non si nasce più, che i bambini in età pediatrica non possono più ricoverarsi ad Eboli, dove è stata soppressa anche la Pediatria, etc..),  se gli ebolitani  non dimenticano e quindi hanno dato  un giudizio drasticamente negativo su Caldoro ed il Centrodestra regionale, poi perché premiano gli uomini del centrodestra ebolitano che in questi anni  non ha voluto o saputo prendere le distanze dalla politica “caldoriana” anzi si è speso – inutilmente- per rinnovare la fiducia al governatore uscente – Ma allora hanno dimenticato tutto ? O sono complici?

Massimo Cariello comizio chiusura Eboli
Massimo Cariello comizio chiusura Eboli

Incongruenze che per uno come me, che cerca sempre di analizzare “politicamente” questi fenomeni, non sono molto comprensibili seguendo una stretta logica di analisi politica.

Insomma ora ci avviamo al ballottaggio, dopo aver azzerato i risultati del 31 maggio, in una situazione difficilmente classificabile come “politica”, e invece dovremmo ragionare, nell’interesse del futuro della nostra cittadina, in termini squisitamente politici, tralasciando le motivazioni che ci hanno spinti al voto in prima battuta..

Se si confermano i dati del 31 maggio cosa ci aspetta?

Un Comune retto per la prima volta (indipendentemente dalle persone che contano poco se considerate in un contesto politico regionale e nazionale) dal Centrodestra. Bene, Eboli, è una città storicamente di sinistra e di centro-sinistra e questo stravolgimento politico, si andrebbe a verificare quando tutte le Regioni del Sud Italia, sono a conduzione politica di Centrosinistra. La vecchia amministrazione, indipendentemente dal giudizio che ognuno può dare, si è trovata ad operare invece in un contesto Regionale e con altri centri di potere (vedi ASL e non solo) governati dal Centro destra e sicuramente non ha avuto vita facile (ripeto indipendentemente dalle situazioni locali),

Ci troveremmo ora in una situazione completamente invertita: un Comune a maggioranza di centrodestra  in un contesto politico regionale e nazionale di orientamento opposto.

Antonio Cuomo Eboli
Antonio Cuomo Eboli

Questo dovrebbe farci  riflettere. Ormai il voto legato al rapporto familiare, di simpatia o di antipatia personale è stato dato, ormai la maggioranza dei futuri consiglieri comunali sono stati individuati,  ora possiamo e dobbiamo ragionare  con calma  e riflettere bene sulle nostre scelte relativamente a quale maggioranza affidare il nostro Comune.

Io credo che il 14 giugno, sia Cariello che Cuomo,  non dovrebbero più cercare il voto “per la loro persona”. Sono entrambi molto conosciuti, sono entrambi miei amici personali ( indipendentemente dalla loro posizione politica) con i quali in più occasioni mi sono anche scontrato ma che  con entrambi ho  un  ottimo rapporto.

Il 14 giugno non dovremmo essere più “dei tifosi”, ma chiederci infine: ad Eboli – stante il quadro politico regionale e nazionale – è più utile avere una maggioranza di centrodestra , facendoci rappresentare  quindi  a Napoli e a Roma da Salvini, Berlusconi, Meloni etc., o una maggioranza di centrosinistra in modo da far parte di una filiera politica ( vedi Regioni Campania, Basilicata, Calabria, Puglia ecc.) guidata da De Luca a Napoli e Renzi a Roma? Spero che su questo si ragioni e che i cittadini ebolitani capiscano che oggi (esperienza passata) l’isolamento politico porta solo svantaggi  per tutta una comunità.

Spetta a noi tutti, dimenticando il 31 maggio, darci di conseguenza  una soluzione logica”.

Eboli, 5 giugno 2015

19 commenti su “L’analisi del voto di Antonio Lioi e le maggioranze “diverse””

  1. Buonasera, attraverso la sua disamina del voto si evince che obbligatoriamente bisogna votare Cuomo in quanto al Governo, alla Regione e alla Provincia vi sono governanti del PD e dunque al Comune di Eboli non si può fare altrimenti.
    Allora anni e anni di democrazia non sono serviti a nulla, fanno bene Maduro, Putin, Edogan o Xi Jinping a governare con il partito unico.
    Alle prossime elezioni propongo scheda di colore Rosso per il PD, Bleu per tutti gli oppositori, con scatola trasparente per il recupero delle schede, logicamente accorpando Politiche, Regionali e Comunali.

    Io non sono affatto soddisfatta della situazione in cui versa la mia città, e non addossiamo sempre agli altri le nostre colpe, lo stato attuale è figlio degli ultimi venti anni di governo cittadino (PD) dove alla regione e alla provincia si sono alternate sia destra che sinistra.
    1. Lei è soddisfatto di Eboli oggi?
    2. perché a Baronissi, Valiante fedelissimo di De Luca ha continuato a governare bene con Caldoro Presidente?
    Le auguro buona serata, Lella.

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  2. Un dubbio. Se avesse vinto Caldoro l’autore dell’articolo avrebbe caldeggiato di votare la destra al ballottaggio per rinsaldare la “filiera del potere”?

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  3. non capisco questa lettura “politica”… analizzando 20 anni di regione campania solo per 5 c’è stato al governo il centro destra con caldoro il resto centro sinistra e cosa è successo alla nostra città amministrata da 20 anni di sinistra? il nulla…una città che moriva anno dopo anno e ora, che sembra sia cambiata, forse, finalmente, la rotta, vogliamo fermare il tutto perchè de luca ha vinto le elezioni regionali?? per piacere…non lo dico da “tifoso” ma vedo questa lettura sbagliata in molti, troppi punti..come detto sopra 20 anni di sx a eboli e 15 alla regione (governando nello stesso momento anche il paese) non si è fatto niente…si è disafatto tutto..poi in questo momento in cui destra e sinistra stanno al governo insieme pensate ancora al partito? guardiamo la realtà non gli unicorni che volano in cielo..

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  4. x il mio amico Massimo, Amministratore del blog.
    Per mia scelta, che tu conosci bene, non rispondo mai a coloro che intervengono, indipendentemente da cosa asseriscono, se non si firmano con nome e cognome.
    Non voglio riaprire una polemica, stantia, sull’uso dell’ anonimato sui network sociali, anche perché gli interventi sono stati molto cortesi e gentili ed esprimono opinioni che io rispetto anche se non condivido
    Io, come faccio dopo ogni elezione, mi prendo i risultati e li “analizzo” evidentemente partendo da una mia posizione ideologica e politica ” sicuramente di parte” ma di cui sono orgoglioso e fiero. Quindi pur non rispondendo direttamente ai gentili signori o signore che hanno voluto onorarmi di un loro commento, permettimi Massimo di chiarire alcune cose:
    SONO un cittadino del modo e come hobby girovago per passione. Questo mi consente di fare paragoni. Certo che non sono soddisfatto delle condizioni socio-economiche di Eboli, ma queste non sono ne migliori ne peggiori ( sono statisticamente nella media delle città dell’Italia meridionale) di tantissime altre città italiane e non solo. Non sono soddisfatto dell’approccio con cui la “città” affronta i problemi della sanità, del commercio cittadino, dei trasporti pubblici, della situazione della fascia costiera e del degrado del centro Antico a Storico etc….Sono sconfortato dalla male educazione di “alcuni” concittadini del come utilizzano ed usano la raccolta differenziata dei RSU, di come sporcano strade e fontane cittadine, del degrado della Stazione Ferroviaria, come sono sconcertato per lo sport più praticato ad Eboli: l’EVASIONE FISCALE, se è vero che molti cittadini non pagano le tasse e mi vergogno per il diffondersi della micro criminalità. Basta o devo continuare? Questo dovrebbe convincermi ad augurare alla mia città una Amministrazione a maggioranza di Destra ( o centrodestra) ? Il difficile rapporto politico-gestionale fra il Comune di Eboli e la Regione Campania ( una politica basata essenzialmente solo sulla necessità di far quadrare il bilancio utilizzando una scure per tagli durissimi in particolare per i “propri nemici” politici – vedi sanità- In questi lunghi anni di sofferenza ( e tu caro Massimo osservatore attento ricorderai le difficolta anche solo di rapporto umano con certi signori sodali caldoriani) e’ stato abbondantemente sperimentato. Se Caldoro “avesse vinto”, ma ha vinto DE LUCA anche ad Eboli, ma il motivo che ha vinto DE LUCA, il motivo che AD EBOLI ha stravinto De Luca, non è abbastanza chiaro e limpido il giudizio negativo dato alla politica della Regione? Sono ( e tu lo sai) amico personale della famiglia Caldoro ( sia del papà Antonio che di Stefano) e sai anche che nell’ultimo incontro che ho avuto con lui ( testimone il nostro concittadino Sen.Cardiello e ….non solo….)oltre a discutere con Lui ed il suo Capo Staff Ferdinando Romano relativamente alle TRE schede tecniche ( sul problema della sanità locale)il Buon Stefano nel “condividere un giudizio fortemente negativo ” sull’operato del “suo” rappresentante all’ASL di Salerno , il commercialista dell’agro nocerino, dr.Antonio Squillante, tanto da preannunciarci ( cosa poi avvenuta) la bocciatura del suo Atto Aziendale attraverso il quale Squillante, completava l’opera di smantellamento del nostro ospedale. Disse – e ci sono testimoni- che andava “riequilibrato” nel Salernitano il sistema sanitario compromesso dalle scelte del succitato commercialista, disse che la Pediatria ad Eboli, poteva ritornare in quanto era stato un errore trasferirla a Battipaglia con motivazioni completamente avulse dal punto nascita, disse che andavano potenziate in uomini e mezzi le branche specialistiche ad Eboli e la Medicina d’Urgenza a Battipaglia, disse che restava in piedi l’ipotesi dell’Ospedale Unico della Valle del Sele e che si stava analizzando la possibilità tramite l’Arsan di Montemarano ( su cui stava lavorando Sara Caropreso) di dividere i disponibili 700 milioni di euro fra il costruendo ospedale della Penisola Sorrentina e quello della nostra Valle del Sele? Hai tu notizie su tutte queste dichiarazioni, su cui Caldoro mi autorizzò a fare anche un comunicato stampa? Ricorda che dieci gg prima delle elezioni veniamo a sapere che PS di Agropoli per un mesetto circa, che si dovranno fare diverse centinaia di assunzioni, ma il tutto condizionato dall’approvazione del piano sanitario ospedaliero presentato da una commissione presieduta dal suo amico Mario morlacco e che l’Agenas ( pres. Zuccatelli) a Roma NON HA APPROVATO. Bene, i cittadini ebolitani che sanno queste cose, hanno BOCCIATO l’Amministrazione CALDORO,cioè la sua politica di centrodestra, VOLENDO alla regione un cambio di conduzione e di linea politica. Coloro che ad Eboli – i nomi sono noti- in questi anni hanno SEMPRE e COMUNQUE difeso la politica di Caldoro e Squillante, facendo passerella in ogni occasione,mostrandosi sorridenti ed abbracciati , OGGI pretendono NONOSTANTE la condanna politica ebolitana per questa politica, di avere il 14 giugno la maggioranza in Consiglio Comunale. La mia analisi politica sarà e lo è sicuramente di parte, ma questo scaturisce dalla preoccupazione che con un amministrazione di CDX, la nostra situazione globale cittadina non potrà assolutamente migliorare….anzi, poi ogni comunità è padrone del proprio destino, ma io sono fiducioso. Grazie Massimo

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    • Buonasera, la verità è che per i comuni cittadini così come ci definisce la visione di De Luca è oltre partitica, conosco tantissime persone che hanno votato l’attuale Governatore e Cariello, Cardiello e anche Venosi, dunque l’affermazione di De Luca anche ad Eboli e questo è innegabile va principalmente all’uomo.

      La filiera istituzionale sembra un alibi troppo debole e comodo per convincerci a votare Cuomo, anche perché, la discussione si è impoverita nel parlare unicamente del P.O. di Eboli quale unico problema di questa città.

      La ringrazio per la discussione, Lella.

  5. Cosa dire in aggiunta alla lucida analisi del Maestro Lioi, se non rimarcare che ad Eboli vi è una maggioranza silenziosa di centro sinistra latente che di sicuro farà sentire il suo apporto al ballottaggio, quivi infatti non sceglieremo come da Amici della De Filippi, due persone ma due percorsi politici, due coalizioni e mi spiace davvero che stia diventando un duello rusticano nelle vie cittadine come pure sulle piattaforme digitali.

    Eboli ha una occasione unica, di usufruire grandemente della filiera istituzionale, avvalendosi di un uomo che quella filiera la conosce in lungo ed in largo,vantandone contatti ed amicizie da tempo.

    Ricordiamoci che i famosi fondi strutturali europei passano per la regione, di come la provincia seppur modificata in ente diverso da prima esiste ancora ed anch’essa è pddina, e di come tramite il governo nazionale possano arrivare quei pochi finanziamenti ancora disponibili: oggettivamente la situazione nella sua crudezza è questa.

    Certo un sindaco di colore diverso potrebbe sempre istruire pratiche, sperando che si avvalga di persone capaci, ma anche in tale caso realisticamente parlando, il suddetto sarebbe privo della sponda politica che accelera e concede come di prassi!

    Gli ebolitani il 14, memori dei passati cinque anni, comunali ma anche regionali e provinciali, si fermeranno ad un bivio per scegliere, un bivio amletico, dove la scelta potrà mai come prima o risollevare o far continuare una perenne stagnazione che si tradurrebbe in una lenta dolorosa agonia!

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  6. Poveri illusi. Avesse vinto Caldoro sarebbero tutti qui a chiedere il voto per Cariello… Falsi, Bugiardi!
    D’altronde il PD è la principale CASTA made in Italy e alimenta le caste.

    P.S. ci sono più elettori alle comunali perché i comunitari non potevano votare le regionali… Si informi

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  7. Egregio sig. dott. Antonio Lioi,
    la sua è un’analisi politica, come giustamente ribadisce lei, di parte, ma non per questo giusta, vera, corretta, e mi permetto di rispondere ancora una volta anche al sig. Marco Naponiello;
    la filiera di cui tanto parlare è solo un modo ridicolo per appendersi sugli specchi, abbiamo avuto la filiera per tanti anni, e lei lo sa bene, proprio quando venivano elargiti soldi, pochi a dire il vero, anche nella sanità, ed invece di venire spesi per la collettività, venivano “fottuti”, mi lasci passare il termine, dagli amministratori che si sono succeduti nel tempo guarda caso nel PD, gli stessi che oggi andrebbero a governare con una vittoria di Cuomo, e la gente questo lo sa, quindi smettiamola di non impiensierire ancora di più i nostri cittadini, che ne hanno già abbastanza, manca solo che vi inventate che Cariello essendo ex comunista, mangia i bambini e stiamo apposto.
    Molti di quelli che hanno votato Cariello hanno votato De Luca, me compreso, come Federico Conte, e solo per un motivo, è stata votata la persona, quello che ha fatto e ciò che rappresenta, compreso uno che ha sbattuto le porte in faccia al pd, vedi quando si è candidato contro Andria, ebbene si, lo voterei e voteremo ancora, perché è uno che fa, ma vorrei tanto sapere cosa ha fatto il vostro candidato sindaco a parte portare il cantagiro, e cosa intende fare oltre a costruire un ponte che da piazza della repubblica porta al centro storico.
    Grazie

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  8. Non condivido la politica di rispondere solo a chi firma. Qui si propongono argomenti e spunti di ragionamento non è un luogo di incontri o nuove amicizie! Se si ritiene valido e non offensivo un commento si può rispondere, altrimenti è inutile pubblicare analisi su un blog!
    Fate i vostri proclami e non accettate spunti di ragionamento. Così siete fini a voi stessi e poco efficaci. Ditemi, quando vinceva Berlusconi voi votavate Forza Italia? Mi pare così strano, individuandovi come persone che masticano politica da anni. La vostra tesi è FALSA, siete in CATTIVA FEDE solamente per avere un motivo di votare far votare l’ex consigliere comunale, provinciale, parlamentare INVISIBILE Antonio Cuomo. Nei vostri panni cercherei di essere CORRETTO, se ci riuscite. Portate argomenti, dite che votate Cuomo perché volete l’Università Telematica privata ad Eboli, che vi piace l’idea di ribattezzare la Piazza, che appoggiate il piano di riforme (se c’è) che propone, MA EVITATE per pietà di addurre motivi futili e permettetemi STUPIDI. Se ci riuscite, SIATE ONESTI e ammettete che:
    1) Se voti Cariello NON preferisci Melchionda. Che l’ex sindaco appoggia PERSONALMENTE Cariello saranno affari suoi. Non sarà assessore. A prescindere il problema della scorsa amministrazione NON ERA LUI, almeno non era solo ma TUTTO IL PD.
    2) Non esiste la filiera del potere (Governo, Regione, Provincia) ma SOLO un’amministrazione valida, unita ed organizzata. Cuomo magari la offre, Cariello può darsi…non siete voi a doverlo dire.

    Apprezzo davvero un gesto di umiltà e serietà da parte vostra.

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    • dreamer, quello che dici tu è giusto nel mondo ideale o in pochi commendevoli casi, nel mondo reale; la referenza istituzional-partitica conta e molto, anche a me fa schifo sto modo di ragionare, ma purtroppo è realista,e tanto!

  9. La filiera viene molto attaccata,perché si incomincia ad intuire che sia il ko per Cariello.
    Vedete,disperati sempliciotti, i cittadini comprendono quasi unicamente il portafoglio,di conseguenza allarmati,forse anche terrorizzati,voteranno il candidato pd

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    • Ecco il vostro verbo “ALLARMARE” e “TERRORIZZARE”, sono questi i vostri propositi per vincere al ballottaggio.

      Cambierei nickname da “riflessioni” a “brigata ebolitana”, la politica si fa ascoltando, dialogando, pianificando e realizzando, altro che filiera.

    • Sono d’Accordo con Lella,
      La filiera in politica è semplicemente l’abberrazione del rispetto dei ruoli istituzionali, quelli a cui oggettivamente non si è fatto per nulla carico l’ultimo Governo regionale guidato da Stefano Caldoro, il quale non solo non ha rappresentato in maniera “istituzionle” il ruolo che rivestiva, ma ha danneggiato tutti i Comuni e gli uomini politici che non si rapportavano al suo gruppo indefinito, che comprendeva in maniera trasversale alcune sensibilità politiche, escludendo chiunque altro, prova ne è stata la restituzione di 6.5 miliardi di euro di fondi europei, per non distribuirli sul territorio a nessuno avendo egli ed il suo gruppo trasversale nessun rapporto con le amministrazioni se non collegamenti secondari e praticamente proni comne ad Eboli. In questa visione caldoriana della rappresentanza istituzionale è rimasto escluso alla grande proprio il Maggiore Partito di riferimento del centrodestra, Forza Italia e per esso il Sindaco di Scafati Pasquale Aliberti che finì per denunciarsi a vicenda con Cirielli, “detentore” per “nomina” caldoriana delle politiche di caldoro e così abbiamo avuto quello che ci meritavamo con l’aggressione all’Ospedale, i ritardi nei finanziamenti per le opere di completamento dell’Impianto di compostaggio o del progetto di via buozzi, le strade provinciali che attraversano il nostro territorio completamente distrutte peggio di quelle di Beirut, le politiche di difesa del suolo e delle cololine e montagne con gli agricoli forestali violentemente accantonati, salvo a ripescarli una settimana prima del voto, la chiusura dell’Ospedale di Agropoli, il mantenimento delle ecoballe a coda di Volpe, la distruzione del trasporto pubblico e non parliamo dell’assistenza agli anziani e alle persone disabili che hanno dovuto pagarsi le rette in parte, nel più totale dei silenzi della classe dirigente dei luoghi, che per obbedienza hanno taciuto gli altri lo hanno fatto per convenienza, mentre si alimentava lo scandalo degli scandali dell’ALPI con 75 milioni di lire elargiti a medici compiacenti e no n i “Barnard”. Il caldorismo e le sue promanazioni provinciali ha prodotto solo centinaia di consulenze solo presso la provincia, incarichi nelle Partecipate provinciali e …. poi continueremo.
      Ma questo oggettivamente non esclude le lamentazioni verso la novella Amministrazione Provinciale di centrosinistra, politicamente nella “filiera” ma istituzionalmente lontana dai nostrio territori, con comportamente simili a quella precedente.
      Per questo ci dobbiamo augurare che dal voto vi sia più consapevolezza della classe dirigente, quella consapevolezza che li dovrebbe innanzitutto portare alla difesa delle loro terre e poi a quella dei loro partiti , se ne hanno.
      E anche in questo vi è una colpevole carenza: per rincorrere il numero di liste, intruppando tutti dentro si è fatto proliferare il civismo a scapito dei PARTITI non offrendo nessuna garanzia dal punto di vista disciplinare di partito o di isdeologia se ve ne fosse ancora qualche traccia.
      Ecco adesso si spera che vinca il migliore, e si spera che i contendenti dimostrino di essere all’altezza del ruolo e soprattutto dimostrino amore per la Città e non per gli inacrichi. quelli sono la rovina della partecipazione.
      Facciano un gesto di grande responsabilità: rinuncino ai compensi derivanti dal ruolo di Sindaco.
      Grazie per i tuoi interventi
      Massimo Del Mese

  10. quanto sono belli e indicati gli antichi detti locali…! questo, è proprio il più indicato : O’voia è pers’a cap’…e va truvann’ e ‘ccorna !!!

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