Eboli: Antonio Cuomo querela Cariello

Antonio Cuomo ha querelato Massimo Cariello per diffamazione a mezzo stampa. Solo ieri aveva denunciato aggressioni ed intimidazioni.

É barbarie. Si passa dai Palchi ai Tribunali. E dopo il furto dei portatili a POLITICAdeMENTE, la speaker TV Fatiha Chakir è stata minacciata. Chi ha interesse che la Campagna elettorale scivoli nelle minacce e nelle aggressioni? Che rapporti ci sono tra la criminalità, la politica e questi fatti?

Antonio-Cuomo-3
Antonio-Cuomo-3

da (POLITICAdeMENTE) il Blog di Massimo Del Mese

EBOLIAntonio Cuomo ha querelato Massimo Cariello. In allegato la denuncia presentata nel pomeriggio di ieri alla Caserma dei Carabinieri di Eboli, da parte di Cuomo, candidato Sindaco di #Eboliprimaditutto, per gravissime offese personali, rivolte nei suoi confronti da Massimo Cariello. Nella dettagliata querela presentata dal candidato a Sindaco del centrosinistra Cuomo, anche le motivazioni ritenute di “atto dovuto“, per tutelare la propria immagine e quella della coalizione di centro sinistra che egli rappresenta.

«É lui che dice solo bugie, ha commentato Cuomo – ed ha superato ogni limite con quella conferenza stampa e con annesse dichiarazioni. Accuse pesanti nei miei riguardi e per questo che ho denunciato il tutto ai carabinieri. Domenica occorre un voto libero, di gente onesta  e perbene. Per questo la gente di Eboli di certo sceglierà noi ed il centro sinistra».

Massimo Cariello-Conferenza Stampa-1
Massimo Cariello-Conferenza Stampa-1

Depositata la querela Antonio Cuomo ha proseguito nel suo tour, come da programma, tra i quartieri e le periferie: visita i rioni cittadini più popolosi, come il Paterno e la Pescara; si è recato anche nelle periferie urbane, come il Prato, Santa Cecilia e l’Epitaffio, ponendo attenzione verso le fasce sociali più deboli, incontrando gli anziani al centro sociale Massajoli.

Intanto a tenere banco nella giornata è stata la grana giudiziaria che ha visto Cuomo depositare una querela per diffamazione a mezzo stampa verso Cariello, cosicché come POLITICAdeMENTE temeva, analizzando le varie excalation verbali che hanno accompagnato la campagna elettorale ed in particolare quest’ultima fase, si è avverato e dai palchi si è passati alle Caserme e in seguito alle aule giudiziarie.

Ma questo non è l’unico episodio che caratterizza la truculenza di questa campagna elettorale, infatti nella serata dell’altro ieri, ne ha fatto le spese Fatiha Chakir Pesticcio, mediatrice culturale, spicher televisiva di una emittente locale, candidata in una lista “3.0” a sostegno di Cuomo, la quale è stata affiancata e speronata da un auto scura, con a bordo persone sconosciute. Fatiha ha raccontato che gli energumeni l’hanno apostrofata e minacciata dicendole di essere dalla parte sbagliata di rivedere le sue posizioni e di fare la fine della mamma, anch’essa in un’altra circostanza oggetto di minacce e discriminazioni.

Fatiha Chakir
Fatiha Chakir

La Chakir, sebbene impaurita e non riconoscendo gli energumeni, sta valutando anche lei l’opportunità di sporgere querela contro ignoti. Se poi si aggiunge che solo un paio di settimane addietro anche io ho dovuto ricorrere a denunciare il furto, avvenuto notte tempo nella mia abitazione: un iphone e due portatili; praticamente la stazione del sito POLITICAdeMENTE, riscontrando nelle modalità, più che un semplice furto, un chiaro intento intimidatorio da parte di ignoti si spera isolati e non “guidati” o “indirizzati“, e tante altre vicende accadute nei pressi dei seggi elettorali, tutte opportunamente rilevate ed attenzionate dai Carabinieri della locale stazione guidata dal capitano Antonio Cisternino, allora si comprende che si è passato il segno e ci si sta incamminando su altri percorsi, che non appartengono agli uomini democratici e che aprono le porte ad altre questioni, delle quali la nostra Campania e il nostro mezzogiorno ne è prigioniera e vittima e della quale deve assolutamente liberarsi pena la deriva camorristica e la sconfitta della legge e delle istituzioni.

Massimo Del Mese
Massimo Del Mese

Chi ha minacciato Fatiha Chakir? Chi ha rubato la stazione dei computer di POLITICAdeMENTE? Che legami ci sono tra esponenti della criminalitrà organizzata con gli esponenti politici dei vari schieramenti? Si registrano frequentazioni cone sponeti della malavita e politici impegnati inquesta campagna elettorale? Chi ha interesse che la Campagna elettorale scivoli nelle minacce e nelle aggressioni? Quale è l’obiettivo quello di incutere paura se non si appartiene? Che sta succedendo in questa Città? Chi ha intenzione di avvolgere la Città in una cappa di terrore? Quali interessi ci sono? Chi sono i soggetti interessati? Forse le motivazioni risiedono nella approvazione del Piano Urbanistico Comunale? Chi ha intenzione di mettere le mani sulla Città? Domande inquietanti, ma domande che troveranno risposte solo quando quelle circostanze si verificheranno o è possibile prevenire e sconfiggere chi ha in mente eventuali disegni globali e poco confessabili?

Paola Zanuttini
Paola Zanuttini-La Repubblica

Si ricorderà che sul “Venerdì di Repubblica” del 27/02/2015, a pagina 47, in una intervista discussa e mai chiarita, sebbene smentita sia su questo sito che su un altro organo locale di informazione, del che vi fu anche un intervento di Rifondazione Comunista, Sinistra Unita, Sinistra Ecologia e Libertà. In quella circostanza Massimo Cariello, leader locale del Nuovo Psi e Candidato a Sindaco della “Casa delle Idee“, dichiarò alla giornalista Zanuttini del “Venerdì di Repubblica” che analizzava i suoi percorsi politici diex D.C., Rete, Rifondazione  e ora nel Nuovo Psi del governatore Caldoro” (da “Repubblica”), a motivazione della sua “sterzata a destra”, cheA Sinistra qui sono tutti camorristi, intendendo con quel “qui” dalle nostre parti.

Cosimo Cicia
Cosimo Cicia

Parole in “libertà” allora e parole il libertà oggi. “Leggerezze” linguistiche che però fanno la differenza.  Non dovremmo rizelarci per niente, perché quello che progressivamente è avvenuto in questi anni ha “normalizzato” la leggerezza e la facilità con cui si interpetra, sia nella professione che nell’impegno politico, ma questo non cambia la sostanza delle cose e oggi purtroppo ci troviamo gli stessi protagonisti di ieri, dell’altro ieri e di sempre, e purtroppo ancora, riferendoci alla camorra o alle camorre, questi non dovrebbero dimenticare che cosa è avvenuto dalle nostre parti, ed evitare di essere leggeri o parlare in libertà convinti che non accada nulla. Dovrebbero ricordarsi i continui attenzionamenti che sono venuti da parte sia dell’ex Procuratore della Repubblica di Salerno ora Procuratore Nazionale Franco Roberti e del suo successore Corrado Lembo a proposito della Piana del Sele e dell’alto rischio camorristico a cui questa parte ricca della nostra provincia è soggetta.

Luca Sgroia
Luca Sgroia

Il “camorrismo” come fenomeno, nel senso lato della parola, come la “mafiosità” a cui faceva riferimento Leonardo Sciascia, non ci deve scandalizzare e magari sentirci offesi accomunando una intera cittadina, il meridione, la Nazione a quel fenomeno. La stragrande maggioranza di noi con la Camorra e la Mafia, le Camorre o le Mafie, non ha nulla a che vedere e siamo i principali danneggiati, e avallare queste leggerezze che poi indirettamente spingono i cretini o i delinquenti che ne approfittano fino a minacciare Fatiha Chakir o tanti altri, e magari spingere altri cretini o delinquenti a rubare i Computer Portatili per “Dare una lezione“, sono il primo passo che porta all’evoluzione della minaccia in assoggettamento, e così quella che sembrava solo una innocua leggerezza che spinge il cretino di turno a voler affermare quello che sembra, un altrettanto innocuo desiderio di prevalere in una campagna elettorale, travalicando il voto spesso nella certezza che quelle azioni diventino il veicolo della moltiplicazione del consenso, è quel tappeto che si stende ai camorristi e ai mafiosi perché si insinuino e possono poi mettere in atto i loro disegni criminosi.

Franco-Roberti-foto-Politicademente
Franco-Roberti-foto-Politicademente

E quella “leggerezza” che portò nel febbraio scorso alla scivolata di Cariello, è la madre di quelle parole in libertà che si dicono senza sapere quali siano le conseguenze, e quelle conseguenze fanno la differenza e da quelle conseguenze poi si passa dai palchi alle aule dei tribunali come è accaduto sporcando quello che dovrebbe essere un confronto civile.

Intanto stanno succedendo troppe cose e sarebbe il caso che se Cariello e Cuomo hanno delle prove rispetto a quello che asseriscono le forniscano, quelle che sono state dichiarate da Cosimo Cicia su un quotidiano e quelle che sono state raccontate da Luca Sgroia in una assemblea della sua coalizione sono vere? Sarebbe il caso si smentiscano e se ne faccia pubblica ammenda definendo appunto se SONO VERE O NON LO SONO. Se sono vere e sono solo avance, è solo una questione morale. Se sono accompagnate ad altre forme e magari a minacce è tutta un’altra cosa, e noi abbiamo il diritto di saperlo prima che si voti anche e soprattutto per sapere chi votiamo.

Lo dobbiamo sapere proprio perché non si affermi che la “Morale” e la “Onestà” sono una merce rara.

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Querela di Cuono a Cariello-1
Querela di Cuono a Cariello-1
Querela di Cuomo a Cariello-2
Querela di Cuomo a Cariello-2

Eboli, 12 giugno 2015

12 commenti su “Eboli: Antonio Cuomo querela Cariello”

  1. Oramai si scivola nel ridicolo. C e chi ha perso i buoi e circa le corna. La verità è una sola: c è chi vede la propria morte politica. E bravo Martino : sei riuscito a far eleggere ilbtuo sindaco. La verità è una sola : gli ebolitani sono stanchi i certi parrucconi! In una sola tornata ci siamo sbarazzati di tante mummie. Adesso , massimo, subito il passaggio con PSI di Maraio. Ti vogliamo con la maggioranza della regione . caldoro è solo è stato solo un taxi

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  2. …@…Siamo quasi alle comiche finali …mi rendo conto che in questi casi tutto e permesso ma trovare delle vittime ad ogni occasione e pura ansia x il dopo , se realmente i fatti sono avvenuti e tale speronamento da parte di energumeni c’è stato non capisco che centri il blog semmai ci vuole l’ intervento delle forze dell’ordine ridicolo e mi meraviglio e lo dico con sincerità dell’atteggiamento tuo caro massimo hai svolto una campagna spietata in difesa degli Eboliitani e di Eboli rammento il parco fotovoltaico la fascia costiera l’ospedale ecc ecc. e mi vai a toppare proprio su quello x cui tu hai sempre cercato di contrastare senza se e senza ma…..

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  3. Gentile Andrea, Comprendo il suo stupore ma, anche prima avvenivano cose che sconvolgono la mente di chi non conosce la storia di Eboli. Mentre soggiornavo, forzatamente per una inventata turbativa d’asta (assolto con formula piena, dopo anni di vessazioni e di torture psicologiche), il Grupo Consiliare della DC Ebolitana (maggioranza De Mitiana) , mi denunciò alla Procura della Repubblica di Salerno per un reato di alta gravità ,che avrei commesso nella qualità di Presidente della USL di EBOLI. Dissi al Magistrato inquirente e che mi teneva Prigioniero che avrebbe dovuto acculturarsi sulle leggi che governavano l’organizzazione degli Enti Locali Sanitari, unitamente a quei Consiglieri DC (tutti miei amici di gioventù) che avevano firmato tale ignobile atto. Durante una delle mie Sindaacature, ricevetti un appello, sottoscritto da tutti i Capi Gruppo Consiliari che sedevano nel Consiglio Comunale di Eboli (PCI, DC, MSI, PRI, PSI,PSDI), di concedere, come previsto dal Piano Regolatore Comunale, il quarto metro cubo di completamento in zona B, considerato che in tale zona non vi era più nulla da particolareggiare (alcuni Sindaci, considerati grandi, che mi avevano preceduto , avevano permesso lo scempio di tale Zona B, per soli fatti clientelari, così cementificando Eboli in modo sconsiderato (vedi DE LUCA a Salerno, che ha chiuso Città in una Cortina di Cemento Armato e senza spazi verdi, pur di contrastare il grandioso Progetto Socialista che avrebbe fatto di Eboli la più sviluppata e importante Città di tutto il Meridione). Dopo essermi accertato che la richiesta poteva essere soddisfatta e dopo aver concesso, a tutti quelli che ne fecero richiesta, la dovuta autorizzazione . il premio fu una querela alla solita Procura Penale, da parte del PCI, ora PD e della Sinistra DC , ora loro parenti. Ffui rinviato a giudizio ma assolto con l’archiviazione perché il fatto non costituiva reato. Durante il confronto Cariello-Cuomo, mia figlia Daniella veniva aggredita verbalmente, con parolacce e improperi , profferiti ad altissima voce e in presenza di tantissimi Ebolitani che sostavano all’ingresso della scuola dove si svolgeva il dibattito, da un accesissimo sostenitore di Antonio Cuomo (tutta Eboli ne conosce i motivi) , senza che mia figlia, sconvolta e indifesa, avesse proceduto a querela o denuncia.
    Detto ciò, caro Massimo, solidale con te e con tuo fratello Antonio che aveva subito, qualche giorno prima di te, un furto nel suo appartamento, ti dico : non ti curar di lor ma guarda e passa.

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    • te te chi si rivede, … pure Eliuccio!! peccato che non c è trippa per gatti!!! dopo l’elezione a sindaco di massimo, saranno decise delle azioni politiche a livello regionale tale per cui VICIENZO darà l’ok all’ingresso nel centro sinistra a massimo solo se si farà giudare (…..), ergo , penso e credo che taluni figli non ci siano possibilità

  4. Signori, la denuncia di Cuomo è ridicola! Ma leggete il testo e le motivazioni? E’ una persona alla frutta.
    Solidarietà a chi sta subendo delle violenze, ormai la sicurezza ad Eboli non è più nemmeno un ricordo…altra eredità del PD dell’AMMINISTRAZIONE Melchionda.

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  5. Gentili commentatori, certe cose avvenivano anche quando io facevo P0litica. Dopo lo sfascio del territorio, operato, irresponsabilmente, da alcuni Sindaci DC, miei predecessori, e considerato che, le sfrenate colate di cemento armato, avevano occupato anche gli spazi destinati a strade, piazze e giardini, giocoforza e su richiesta di tutti Capi Gruppo Consiliare (PCI, DC, MSI, PRI, PSDI, PSI), concessi, a tutti quelli che ne facevano richiesta, l’autorizzazione per realizzare il quarto metro cubo di completamento dei fabbricati adibiti ad abitazioni, in ZONA B del piano Regolatore. che prevedeva tale adempimento. Subito partì, da parte del PCI, ora PD e dai DC De Mitiani, puntuale denuncia alla Procura della Repubblica di Salerno, con mia conseguente incriminazione e, fortunatamente, assoluzione con formula piena perché il fatto non costituiva reato. Durante la mia forzata detenzione, a spese dello Stato, nella Prigione di Fuorni, il PM che mi comunicò i fasulli motivi del mio internamento, m’informò anche che mio carico vi era anche una denuncia sottoscritta da tutti i Consiglieri Comunali della DC, quasi tutti al servizio di De Mita e poi alleati coi PCI nella costituente del PD.
    Durante il confronto tra Cuomo e Cariello, tenuto nel plesso scolastico, mia figlia Daniela, fu aggredita verbalmente, con violente e offensive minacce e calunnie, da parte di un fedelissimo sostenitore di Cuomo (tutta Eboli conosce il perché). Mia figlia, donna tranquilla e beneducata, non ha inteso denunciare tale personaggio, comprendendo il momento delicato da questo attraversato.
    Pace in terra agli uomini di buona volontà, andiamo a votare per scegliere il migliore per Eboli e gli Ebolitani.

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  6. Ma De Luca e’ stato invitato da Cariello?…. mi sembrato imbalsamato….ho avuto l’impressione che e’ venuto ad Eboli….per nominare Massimo sindaco…per mettere il placet sulla sua elezione….ma vuoi vedere che gli e’ venuto in mente che Cuomo e’ della stessa corrente della Bindi?

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  7. Filucciello,ma x caso ti sei fatto minimo un quarto di vino? ma si che é meglio,sei in preda ai fumi cariellini,buona sbronza.

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