Ceriello (Noi tutti Liberi e partecipi) agli alleati: Noi ci siamo

Prima uscita pubblica di una componente del centro sinistra ebolitano con il Movimento “Noi tutti liberi e partecipi” di Ceriello: Noi ci siamo.

Con Eboli e gli elettori dei nostri candidati, ci siamo impegnati ad una presenza vera e forte del nostro Movimento, ed i circa mille voti di preferenza ottenuti dai nostri candidati sono un vincolo che sentiamo forte.

luciano Ceriello
luciano Ceriello

da (POLITICAdeMENTE) il Blog di Massimo Del Mese

EBOLI – Abbiamo partecipato alle comunali – si legge in una nota del responsabile provinciale del Movimento “Noi tutti liberi e partecipiLuciano Ceriello all’indomani della sconfitta elettorale che ha visto prevalere la coalizione di Massimo Cariello – con le nostre donne e gli uomini migliori insieme a quelli di Eboli 3.0 ed è nata “Eboli 3.0 Noi tutti liberi e partecipi“.

Il nostro laboratorio politico è nato due anni fa ed è presente con un progetto di partecipazione politica in tutta la provincia di Salerno e non solo. Donne e uomini liberi che hanno deciso, lontano dai partiti e da quello che rappresentano a livello nazionale e locale, di dare il proprio contributo alle loro comunità’ e a quella allargata che è il nostro Paese, riconoscendosi nei valori della nostra Costituzione, con il modello di società basato sull’eguaglianza vera e pari dignità sociale, solidarietà, libertà, dei diritti e doveri, che questa ci chiede di realizzare e che è tutta da costruire, lontana da quella attuale.

A questo progetto hanno aderito consiglieri comunali , docenti universitari e personaggi della cultura nazionale, e nelle ultime elezioni comunali abbiamo eletto in Provincia di Salerno una donna sindacalista a San Marzano sul Sarno ed un giovane a Lustra, nominato per le sue qualità’ umane e politiche vice sindaco .

Con la Città Di Eboli, non solo con gli elettori dei nostri candidati, abbiamo preso un impegno, una presenza vero e forte del nostro Movimento, a prescindere dal dato elettorale ed i quasi mille voti di preferenza ottenuti dai nostri candidati sono un vincolo che sentiamo forte. Lo abbiamo ripetuto continuamente nei nostri incontri pubblici, non siamo una lista civica che nasce in occasione della campagna elettorale e destinata a morire il giorno dopo le elezioni.Siamo altro un progetto di partecipazione civile senza padroni , capi bastone , professionisti della politica.

Quello che siamo ha avuto in lista i volti di: Gaetano Naimoli, Enzo Fornataro, Manuela Di Leo, Rosa Adelizi, Raffaele De Bonis, Gaia Papace, Vito Iorio, Luigi Sirico, Carlo Fusco, Antonio Rizzo, essi rappresentano al meglio e ne siamo orgogliosi i nostri valori i nostri principi.

Noi ci siamo e ci saremo con idee, progetti concreti, proposte, un impregno quotidiano e fatto di concretezza per Eboli e vigileremo sull’attività’ dell’amministrazione che nascerà, sulla realizzazione degli interessi della Città, che dovranno prevalere sempre sugli interessi particolari senza far sconti a nessuno, lo possiamo fare, perché’ non ne facciamo a noi stessi .

La nostra presenza ad Eboli come nelle altre Città e paesi è una sfida ai partiti. Siamo portatori di idee di rinnovamento. Guardiamo le mani di chi vuole impegnarsi e dare alle comunità’ una possibilità’ di cambiamento vero. Abbiamo bisogno di donne e uomini liberi che accettino di impegnarsi e dare alle comunità una possibilità di cambiamento vero Vogliamo ad Eboli così, come nelle altre comunità, essere protagonisti dei processi, delle scelte che vengono fatte per la gente, per le sue condizioni di vita, per il suo futuro.

Noi ci siamo

Eboli, 22 giugno 2015

8 commenti su “Ceriello (Noi tutti Liberi e partecipi) agli alleati: Noi ci siamo”

  1. Noi ci siamo? Scusate dove è andato a finire l’università nel centro storico? Visto che era una falsa promessa! Passate le elezioni, passata l’università. Noi ci siamo? Ma statevene a casa che è meglio!

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  2. Ma i liberi e i responsabili hanno già dimenticato l’università nel centro storico? Allora era vero che era solo una falsa promessa? Noi ci siamo? Ma pensate di stare a casa che è meglio.

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  3. Gentile Sig.Pasquale , ma davvero pensa che un progetto del genere, che è iniziato e che sta andando avanti, possa realizzarsi in poche settimane ? L’impegno nostro c’è ,come la volonta’ dell’Ente di alta formazione , ma da soli non bastano, è necesario che facciano la loro parte anche la nuova Amministrazione Comunale,la Citta’ nella sua interezza ed il mondo della Scuola . Tralasciando come quest’ultimo ad oggi non ha manifestato molto interesse e speriamo in una inversione di tendenza , all’incontro organizzato dal Prof. Pinti con il Dirigente della Pubblica Istruzione ,nonostante fossero tutti stati invitati ha partecipato solo un Preside di Scuola Superiore, le garantsico il nostro lavoro per il progetto e l’interesse della Citta’ Del Sapere -Polo Unitelma La Sapienza a realizzare un Polo Universitario ad Eboli, sempre , ovviamente , che gli altri soggetti necessari alla sua realizzazione, partecipino attivamente rendendolo possibile. Giovedi’ 2 luglio , alle 10.30 , il Prof, Pinti sara’ di nuovo nel territorio di Eboli,insieme a me , per iniziare a verificare,la possibilita’ di realizzare , a latere del primo , un progetto,sempre legato alla formazione ,ancora piu’ ambizioso ed importante ,che necessitera’ data la sua rilevanza di tempo ed impegno ,nel caso ,le condizioni anche di carattere ordinamentale italiano ed europeo , che stiamo verificando ,lo consentano, incontrando una delle eccellenze di Eboli . Sia per la delicatezza del progetto e della sua rilevanza , atteso che siamo in una fase di verifica delle condizioni ,non posso essere piu’ preciso.Spero che voglia ,almeno , apprezzare l’impegno per Eboli , quello che stiamo dimostrando anche con gli incontri di lavoro che stiamo tenendo settimanalmente con Sergio D’Angelo , ex presidente Lega Coop, e Banca Etica , ed oggi presidente di Gesco Sociale, uno dei piu’ grandi consorzi di imprese sociali d’italia , per dar vita nella Citta’ a nuove iniziative di imprenditoria sociale e realizzare altre azioni di sussidiarieta’ di tipo non economico. Questo è quello che mi sentivo di chiarire , e tentativi, per dirla alla Guareschi nei suoi racconti con don Camillo e Peppone ,” di buttarla in politica ” non mi vedranno ulterioremente partecipare con risposte .

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    • Per Pasquale,
      se vuoi vedere tutto in chiave pessimistica é un conto, se invece analizzi i fatti ebbene non possiamo che prendere atto che una iniziativa potrebbe essere realizzata ad Eboli.
      Perché questo avvenga é opportuno che i vari soggetti interessati: in primis chi propone l’iniziativa; in secundis l’amministrazione che la deve favorire; e in ultimo l’utenza che deve rispondere.
      Dove é il fumo negli occhi?
      Io stesso ho parlato con i proponenti e ho raccolto in un articolo le loro intenzioni, e ti assicuro non mi sembrano affatto fumose. Del resto i partners sono istituzioni di tutto rispetto, cosí come sono rispettabili le persone coinvolte.
      Tutto il resto veramente é fumo e appartiene alle abitudini italiche ed ebolitane di bocciare anzitempo tutto proiettando la cittá nel nulla.
      La ripresa economica. Civile e sociale di questa cittá dipende da tutti, nessuno escluso, ed ogni iniziativa piú che ostacolata va sorretta.

  4. nn pessimista, ma realista vd se il progetto si realizzera diversamente tanta carne al fuoco solo perche c erano le elezioni e si voleva favorire qualcuno, a cio hanno contribuito anche pseudogiornalisti a pompare il grande evento. Ed Oggi? Il nulla, ci siamo ci siamo, ma statevene a casa

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  5. Gentilissimo signore, si fa per dire naturalmente , di cui si conosce solo il nome , ammesso che sia davvero il suo , ma poco importa , io quello che scrivo sono abituato a firmarlo , i suoi attacchi beceri e gratuiti, avranno tra pochissimi giorni la risposta dei fatti, della verita’ fattuale nuda cruda , oggettiva ed inconrovertibile , e non sara’ quella che lei puo’ immaginare o che le fara’ comodo.

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