Multiservizi – Atto finale: Tra Fallimento e polemiche scontro maggioranza-opposizione

Svanito ogni accordo tra Security Point-Curatela-Comune. Svanisce ogni speranza per la  Multiservizi: E’ polemica Amministrazione – Opposizioni.

Cuomo, Infante, Rizzo: «La vicenda Multiservizi è ormai all’epilogo finale». Cariello: «Il licenziamento in Multiservizi è l’ultima delle macerie del passato, ma sapremo intervenire al fianco dei lavoratori e dei cittadini».

Security Point-Massimo Cariello-Antonio Cuomo
Security Point-Massimo Cariello-Antonio Cuomo

da (POLITICAdeMENTE) il Blog di Massimo Del Mese

EBOLI – Saltato ogni accordo che poteva in qualche modo salvare, non tanto la Eboli Multiservizi, poiché per come è strutturata e per il fallimento che incombe sulla sua testa non vale una cicca, ma almeno i 32 lavoratori che inevitabilmente perderanno il posto di lavoro, si torna punto è a capo , e così non ci sarà speranza: si conferma come la questione Multiservizi sia una cronaca di una morte annunciata.

Per anni è stato il “carrozzone” politico delle maggioranze di sinistra e di centrosinistra e per contro per anni è stato il bersaglio delle opposizioni interne alla sinistra e di destra, per anni si sono strafacciati i soldi ad usum delphini e per anni si è gridato allo scandalo e si é invocato l’intervento della magistratura, per anni hanno guadagnato tutte le imprese che ci hanno lavorato, tranne la Multiservizi, il Comune e quindi noi tutti cittadini.

Il fallimento delle trattative è il fallimento del fallimento e rappresenta l’ultimo atto non di una commedia ma di una tragedia, e bene ha fatto il Curatore a tentare, comportandosi da “Buon padre di famiglia”, di salvaguardare i lavoratori, le uniche vittime di quella vacca dalle zizzelle d’oro.

Allo stesso tempo va detto che una cosa é l’aver affidato alla Multiservizi e questa alla Security Point per mancanza di tempo e un’altra é quello di subentrare senza le sufficienti garanzie che devono garantire tutti anche coloro i quali sono debitori della società.

E proprio partendo da loro che il Curatore fallimentare dovrebbe iniziare a discutere per cercare di coinvolgerli. Ma ovviamente il “pacco” nella sua interezza non interessa, proprio per via dei lavoratori.

Perhé non si coinvolge i creditori? Non potrebbero subentrare come si è tentato di fare con la Security Point? Eppure anche loro fornivano servizi alla società comunale. Ma é ovvio noi non siamo il Curatore e non siamo nemmeno il Sindaco e ora non possiamo che prendere atto che in questa storia ci sono oltre 15 anni di responsabilità politiche e più di un colpevole.

«La vicenda Multiservizi è ormai all’epilogo finale. – scrivono in una nota i consiglieri comunali di opposizione di centrosinistra, On.le Antonio Cuomo, Pasquale Infante, Francesco RizzoDopo la sentenza di fallimento avevamo sperato, che per il futuro dei lavoratori e delle rispettive famiglie, si fosse trovato un accordo con la curatela e con il giudice fallimentare. Purtroppo abbiamo registrato il fallimento in toto della mediazione condotta dalla maggioranza di centro-destra targata Cariello.

Hanno dimostrato, – scrivono i consiglieri di centrosinistra – come noi già dicevamo in campagna elettorale tutta la loro incapacità e la loro approssimazione nella gestione di una vicenda delicata che se gestita bene poteva risolvere in toto o ridurre al minimo il danno in termini occupazionali per i lavoratori.

Apprendiamo dalla stampa oggi, – aggiungono – senza che nessuna notizia ci si stata fornita dall’amministrazione comunale, che l’accordo non è stato raggiunto e che i lavoratori della società saranno licenziati. Un dramma quello che stanno i vivendo i lavoratori a cui va tutta la nostra solidarietà e vicinanza. Ma su questa questione alcune domande vanno poste ai nostri amministratori:

  1. la società che ha rifiutato l’accordo non è la stessa a cui era stata affidata direttamente la gestione dei parcheggi, il servizio di vigilanza e salvamento a mare?
  2. Quindi le condizioni previste nel capitolato che disciplinavano l’affidamento diretto erano più vantaggiose (infatti dell’incasso relativo ai parcheggi l’80% andava alla società e solo il 20% andava al Comune bell’affare per l’ente?) per la società di quelle imposte dalla curatela? E’ così? E se si come mai in materia di affidamento e gestione dei servizi pubblici non sono state rispettate le leggi e le procedure previste dalla normativa vigente in modo da fare solo gli interessi dei cittadini?
  3. C’è bisogno, al di là delle nostre denunce, della curatela per ripristinare nella nostra città il rispetto della legge e del principio di economicità nell’affidamento dei servizi pubblici?

Altra conseguenza – sottolineano i consiglieri di centrosinistra – del mancato accordo che intendiamo denunciare da subito alle autorità competenti è il venir meno del servizio di salvamento a mare anch’esso affidato alla stessa società e che in questi giorni in cui si registra il picco di bagnati presenti sulle nostre spiagge diventa fondamentale per salvare vite umane.

Se il buongiorno si vede dal mattino – concludono i Consiglieri di centrosinistra di opposizione Antonio Cuomo, Pasquale Infante, Francesco Rizzo allora cari cittadini siamo preoccupati per il futuro della nostra Eboli e dei nostri figli».

Dal canto suo il Sindaco di Eboli Massimo Cariello, indipendentemente dalle proposte messe in campo dalla Società Security Point e quelle di garanzia avanzate dal giudice fallimentare, si era adoperato per trovare una soluzione che in uno assicurasse il servizio e garantisse il mantenimento dei livelli occupazionali ha gettato la spugna affidando ad una nota il suo rammarico: «Il licenziamento in Multiservizi è l’ultima delle macerie del passato, ma sapremo intervenire al fianco dei lavoratori e dei cittadini».

Il mancato accordo tra società di gestione, lavoratori e curatore fallimentare – si legge nella nota del Sindaco Cariello – ha gelato le tante aspettative di Eboli e dei lavoratori della Eboli Multiservizi. Sapevano che una conclusione del genere poteva rappresentare un’evenienza concreta, per questo avevamo messo in campo ogni possibile risorsa per tentare di salvaguardare l’occupazione e la tranquillità dei lavoratori e delle loro famiglie, insieme con la garanzia dei servizi ai cittadini. Ma la mala gestione della Multiservizi negli anni e le pesanti macerie del fallimento hanno impedito che si addivenisse ad un accordo possibile.

Non ci appassiona mettere qualcuno sul banco degli accusati, lasciamo ad altri giocare sulla ricerca dei responsabili e rincorrere facili e demagogiche visibilità, il nostro compito rimane di ricercare soluzioni possibili per la nostra città. Con la messa in liquidazione e l’ennesima richiesta di fallimento da parte dei creditori non vi erano alternative, ora si lavora sulle macerie da altri lasciate, ma questo non significa scaricarsi da ogni sensibilità. Oggi sono prioritarie le sorti dei lavoratori e dei servizi, sappiamo che partiamo da zero, ma sono certo che insieme troveremo soluzioni positive. In ogni caso, siamo già al lavoro per tentare di trovare un approdo possibile sia per il lavoro degli addetti ex Multiservizi, sia per la garanzia dei servizi ai cittadini, che all’improvviso sono costretti a sentire il peso dell’ennesima eredità lasciata a noi ed a loro dal recente passato politico-amministrativo. Non mancheranno né impegno, né idee, nel tentativo di ridisegnare nella nostra città organici e ed attività che servano non solo per il lavoro, ma anche per assicurare sicurezza e servizi alla comunità.

Eboli, 9 agosto 2015

7 commenti su “Multiservizi – Atto finale: Tra Fallimento e polemiche scontro maggioranza-opposizione”

  1. E chi sarebbero i creditori della Multiservizi? Quanti lo sono davvero e quanti, invece, no? Tanti lavori eseguiti, tanta manutenzione, tante forniture, verificati da chi?
    Ne usciranno delle belle quando il curatore fallimentare comincerà sul serio il suo lavoro!

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  2. Volete trovare i responsabili di questo disastro (per quel che può servire)? Andatelo a chiedere ai dirigenti che si sono succeduti nel tempo. Chiedetegli perché hanno scelto loro di andare via? Chiedetegli se qualcuno di loro, per sanare il buco, aveva paventato il ridimensionamento del personale e per questo è stato frenato dai vertici del Comune per la ricaduta negativa in termini di consenso elettorale.
    La Multiservizi poteva essere sanata già molti anni fa, ridimensionandola e riaffidando ad essa i servizi che Melchionda ha esternalizzato. Ma sia nell’uno che nell’altro caso si è preferito “sorvolare” ed ecco, oggi, i risultati.
    Su altro ancora dovremo discutere: tutte le cause milionarie intentate nei confronti del Comune sono state ben seguite nei Tribunali? I legali hanno fatto tutto quel che era nelle loro possibilità per evitare che il Comune di Eboli ne uscisse con le ossa rotte (come è sempre STRANAMENTE avvenuto per ogni causa intentata nei confronti dell’Ente).
    Il disastro finanziario, insomma, si poteva evitare?
    Dopo l’esperienza disastrosa rosaniana (creatrice del disastro) e melchiondiana (incapace di gestirlo) oggi si vuole gettare la croce su Cariello? Non l’ho votato ma non mi sembra giusto accusarlo di non aver fatto tutto il possibile.

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  3. caro mister no, a forza di dire che nn lo hai votato io sospetto il contrario, poi l’affaire multiservizi è stato gestito male, lasciando il dubbio di un gioco allo sfascio per avvantaggiare qualcuno, il massimo del cinismo politico se fosse dimostrato, sulla pelle dei dipendenti e cittadini!
    io spero il contrario ma a pensar male, di andreottiana memoria, si sbaglia quasi mai!
    ciao bugiardone…

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  4. L’Amministrazione Cariello mostra con quanta approssimazione ha gestito la vicenda. Se questo è il buongiorno, la nuova alba, siamo rovinati.
    Per favore,infine, non raccontate la favoletta che il sig. Cariello non ha responsabilità: ha voluto con ostinazione e tante promesse fare il Sindaco (anche quella di salvare la Multiservizi), conosceva benissimo la situazione (è stato amministratore di maggioranza per 14 anni su 20), sapeva anche dell’imminente dichiarazione di fallimento (che poteva essere procrastinata), ha voluto fortemente che fosse concesso l’affidamento del servizio “Mare Sicuro” alla Security Point.., la stessa società che avrebbe dovuto fittare rami d’azienda della fallita Multiservizi a costi irrisori.
    Mi dispiace il giochetto..non è riuscito.
    Resta l’amarezza per le trenta famiglie..e la tanta superficialità (solo..???) dimostrata da questi dilettanti allo sbaraglio alle prese con la vera prima seria difficoltà.

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  5. date un occhiata a questo link trovate una multiservizi che funziona http://www.amsc.it/index.php?option=com_content&view=article&id=206&Itemid=185
    il socio originario (DI BARI) della eboli multiservizi quanto ha versato?????? Art.42 legge 88/2009
    In ottemperanza a quanto disposto dall’art.42 della legge 88/2009, AMSC Impianti e Servizi S.p.A. fornisce le seguenti informazioni:
    La sede legale di Amsc S.p.A. è in via Aleardo Aleardi n.70 a GALLARATE (VA) 21013
    La società è iscritta all’ufficio del registro delle imprese di VARESE
    Il numero di iscrizione della società al registro delle imprese è 02237250028 R.E.A. 301440
    Il capitale sociale è di 20.640.000,00 euro interamente versato e risulta esistente dall’ultimo bilancio
    La società non è in stato di liquidazione
    La società non è a socio unico

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  6. @Mister Si

    continuo a dire che non l’ho votato ma rispetto a te non faccio parte della categoria delle persone che al nemico politico attribuisco tutte le colpe (anche quando non sono le sue) mentre agli amici e compagni che hanno commesso cazzate stratosferiche li giustifico (… è facile a parlare!!!). In molti posto a Cariello ne sempre dette quattro ma ora significa proprio essere IDIOTI ad accusarlo di cose che, fino a prova contraria, non ha alcuna colpa.
    Perché non te la pigli con i tuoi compagni che hanno messo in ginocchio questo paese (è un dato di fatto e non ideologico – sono di sinistra)

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