Multe & trasferimenti di vigili: Per Sindaco e Assessore, solo polemiche

Ancora polemiche sulle contravvenzioni agli amministratori e il trasferimento di alcuni vigili. Sindaco e Assessore chiariscono.

D’Aniello: «L’operato dei VV.UU. deve essere solo apprezzato da chi ha a cuore la legalità ed il rispetto delle regole».  Cariello: «Il trasferimento di vicecomandante dei VV.UU. è un segnale di grande attenzione per un’area così importante della città».

Armando Daniello
Armando Daniello

da (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese

EBOLI – Montano le polemiche. A tenere ancora banco sono le famose contravvenzioni elevate a Sindaco ed Assessori dell’Amministrazione Cariello. E alle polemiche è seguito un dibattito sui social network facendo registrare interventi favorevoli e contrari. Allo stesso modo, sono arrivate a POLITICAdeMENTE diverse mail e post, che chiedevano come mai questo sito non avesse trattato questa vicenda, della quale ne ha tratto anche un articolo il giornalista de “Il MattinoFrancesco Faenza.

Faenza, da cronista ha fatto bene a riportare quello di cui è venuto a conoscenza, tuttavia va preso in considerazione anche il particolare momento, ricordandoci di quello che è avvenuto e delle varie vicissitudini che ci sono state e che hano travolto la Multiservizi e con essa anche la gestione dei Parcheggi. Poteva accadere ed è successo, anche per via dei vari permessi che non erano più rispondenti. Una contravvenzione che poteva prendere ogniuno di noi, come sicuramete è successo in questa fase di “vacatio“.

La notizia c’era e come ma quella successiva, che si riferisce alla successivo provvedimento di trasferimento per “punizione” dei Vigili colpevoli solo di aver fatto il proprio dovere, del quale il Comandante Cosimo Polito si è subito affrettato a smentire, sembrava essere la notizia pricipe. Di quì la smentita e il chiarimento dell’Assessore alla Polizia Municipale Armando D’Aniello, che puntualmente è stato affidato ad una nota, chiude e si spera questo capitolo.

Cosimo Polito-Massimo Cariello
Cosimo Polito-Massimo Cariello

«L’operato dei vigili urbani di Eboli deve essere solo apprezzato da chi ha a cuore la legalità ed il rispetto delle regole» scrive inl’assessore alla Sicurezza ed alla Polizia Locale, Armando D’Aniello, stronca sul nascere le polemiche nate dopo l’episodio delle contravvenzioni elevate alle vetture che esponevano il permesso concesso dal settore patrimonio del Comune di Eboli agli amministratori che ogni giorno raggiungono il Municipio per svolgere la loro funzione politico-amministrativa.

Armando D’Aniello stronca soprattutto il tentativo, secondo le sue valutazioni, di chi ritiene sia alla ricerca di un’inutile pubblicità personale, ma che finisce con lo svilire il lavoro dei caschi bianchi ed inoltre tenta di mettere un ostacolo alla predisposizione di servizi ed uffici in una zona importante e popolosa della città, quale l’area di Santa Cecilia, e aggiunge – «Troviamo assurde e ridicole le polemiche sul trasferimento a Santa Cecilia di un agente della polizia municipale già previsto da tempo, visto che tale zona era rimasta scoperta a causa del pensionamento del  sottufficiale preposto all’area ».

Su questo secondo aspetto si sofferma anche il sindaco di Eboli, Massimo Cariello, uno degli amministratori multati dai vigili urbani, contravvenzione immediatamente pagata. «E’ stato trasferito in una zona così importante di Eboli, come la popolosa Santa Cecilia, addirittura uno dei vicecomandanti della Polizia Locale – spiega il sindaco -. Un segnale di grande attenzione per un’area così importante della città, rispetto al quale ci saremmo aspettati consensi unanimi, anche perché si tratta di un provvedimento che rispecchia in pieno le attese dei residenti di Santa Cecilia, per troppo tempo dimenticati da chi ha gestito il territorio e da chi non fa altro che lanciare proclami ed operare tentativi di accreditarsi.

Massimo Cariello-3 (2)
Massimo Cariello-3 (2)

Rimaniamo sempre più sconcertati – prosegue il Primo cittadino di Eboli – che a fomentare la polemica sia una parte dell’opposizione, che dovrebbe invece complimentarsi per il fatto che stiamo potenziando l‘ufficio di Santa Cecilia, affidandone la responsabilità ad un vicecomandante e quindi lanciando un segnale di maggiore attenzione per il territorio e per le esigenze dei cittadini, come in realtà stiamo facendo anche per altri servizi comunali.

Sappiamo bene – conclude il Sindaco di Eboli Massimo Carielloche a qualcuno serve come il pane la visibilità spicciola, non essendo in condizione di proporre proposte e programmi. Certo, a questo punto, dalle stesse persone potremmo aspettarci di tutto, anche qualche immediata polemica magari sul colore degli alberi in una certa via o anche sul taglio di capelli degli assessori o di qualche funzionario».

Si spera che la vicenda si chiuda e si riaprono pagine più importanti per la nostra Città. Ci piacerebbe discutere sulle grandi linee programmatiche e sul futuro della nostra Città. Ci piacerebbe sapere quando si cacciano fuori dai cassetti i Project Financing dell’ex Pezzullo e di Porta San Giovanni (ex Mattatoio),  e perché sono stati affossati, e ci piacerebbe sapere perchè non partono i PUA e perchè non si inizia a discutere del PUC, e semmai conoscere anche le varie posizioni in merito all’Ospedale di Eboli e alla scure della vecchia gestione della Sanità dell’ASL Salerno che ne ha decretato la morte sicura, piuttosto che assistere al “silenzio politico“, interrotto solo dal Comitato delle mamme, che impropriamente si sostituisce ai politici (muti, sordi e ciechi) e da qualche medico coraggioso come Giuseppe Gigliotti. Ci piacerebbe sapere tante altre cose che non si elencano ma che si spera si mettano in discussione quanto prima, piuttosto di pensare ad una contravvenzione casuale e magari ad una “punizione” smentita dall’assessore D’Aniello.

La smentita di Armando D’Aniello, per quel che ci riguarda mette una pietra tombale sull’accaduto, anche perchè POLITICAdeMENTE conoscendo l’onesta, la correttezza e lealtà di D’Aniello, sa bene che mai e poi mai si presterebbe ad una cosa simile. Rispetto poi ai famosi permessi, non è affatto uno scandalo se nel regolamento comunale si introducessero motivazioni che concedono agli amministratori questo particolare beneficio o altri ancora, purchè non si esageri e non si estendano a cani e porci.

Eboli, 8 ottobre 2015

3 commenti su “Multe & trasferimenti di vigili: Per Sindaco e Assessore, solo polemiche”

  1. Repetita iuvant:

    Gli assessori Manzione e D’Aniello sono inadeguati al ruolo che occupano e la cosa è assolutamente visibile a tutti gli ebolitani e anche a chi come me non è un oppositore di questa amministrazione.
    D’Aniello è figlio della vecchia borghesia ebolitana ed era l’ultimo a cui poter dare il ruolo di assessore alla sicurezza a eboli: non presente sul territorio se non quando vi passa col suo suv, non dinamico, certamente non preparato a questa delega (è un bravo oculista ma non si capisce cosa c’entri con la sicurezza pubblica). La storia dei grattini per il parcheggio, che era tanto facile da gestire quanto enorme è stata la figuraccia nazionale (siamo usciti su tg mediaset) è solo l’ultimo smacco di una gestione assolutamente evanescente e dormiente in una città dove invece la sicurezza dovrebbe essere al centro del’azione politica. Sarebbe il caso che lasci la poltrona del comune e torni a quella di casa sua, lasciando il campo ad energie che conoscono gli argomenti che si trattano, fresche motivate e volenterose.
    Manzione in assoluto il peggior assessore di questa giunta. Il suo nome al momento è legato solo a due azioni: l’apertura del mercato rionale del paterno che è avvenuta grazie al lavoro del precedente assessore francesco bello e la chiusura della fiera di eboli dopo mezzo secolo di storia. Anche se l’azione di rilanciare la fiera è condivisibile quest’anno si poteva fare un appuntamento breve ad es. di un fine settimana in piazza durante i ss. cosma e damiano come avveniva un tempo per poi programmare un grande rilancio della nuova fiera il prossimo anno. Perdere un anno e bloccare una storia è sempre deleterio. Ma questo l’assessore forse non lo sa. Il tempo si trova quando si hanno capacità ma ad oggi non abbiamo visto nulla a parte qualche comparsata col suo “padrino” Pansa persona certamente non sprovveduta ma che oggettivamente poteva scegliere meglio da chi far rappresentare il suo gruppo politico in giunta. Anche questa delega, sviluppo econonomico e turismo, è troppo importante a eboli per essere svolta da una politicante vecchio stampo, figlia bassoliniana, dipendente regionale dell’azienda improsta (…), zero titolo su sviluppo economico e economia del turismo.
    Peccato davvero perchè per il resto la giunta è formata da giovani preparati e che ricoprono il ruolo giusto per le proprie caratteristiche e attitudini ed infatti i primi risultati non sono tardati ad arrivare all’ambiente e centro storico col giovane ginetti sempre presente sul terririo; politiche sociali col bravo e determinato dottor lenza; lavori pubblici con l’avvocato saia che può giovarsi del prezioso aiuto del suo dominus (…); istruzione e sport con la professoressa lamonica e infine con di benedetto che ha le maggiori responisabilità a partire da dover gestire un bilancio disastroso ma sta gestendo tutto da grande professionista e vero eroe.

    La speranza è che dopo questi primi mesi di rodaggio il sindaco sistemi per la fine dell’anno la squadra di governo togliendosi questi pesi improduttivi e che anzi rallentano la sua azione e cominci il suo primo vero anno da Sindaco al meglio. Sono certo che ciò non tardirà ad arrivare. Eboli ne ha bisogno e ne ha bisogno anche lui. Auguri

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