Natale a Eboli: Cariello accende le “luci” con Enzo De Caro

Domenica 6 dicembre, ore 17.30, Piazza della Repubblica: Il Sindaco di Eboli Cariello accende le “Luci di Natale” con Enzo De Caro.

E’ Natale anche a Eboli, si accendono le luci e si apre il sipario del “salotto comunale”: Il 6 con l’attore Enzo De Caro; il 12 con l’attore Maurizio Casagrande; il 19 con la conduttrice televisiva Tessa Gelisio.

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di Maria Rosaria Sica
per (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese

EBOLI – Il Comune di Eboli e l’assessorato allo sviluppo economico guidato da Maria Sueva Manzione in collaborazione con Davimedia, ente culturale dell’Università di Fisciano, allestisce per il periodo natalizio un salotto in Piazza della Repubblica. Un punto di incontro con artisti ed ospiti nazionali per un confronto e un momento di riflessione ma anche di divertimento e svago.

Un parterre di tutto rispetto che prenderà il via domani domenica 6 dicembre alle ore 17.30 con l’attore Enzo De Caro che, dopo aver inaugurato le luci con il sindaco Massimo Cariello, si farà una passeggiata nel centro cittadino e si affaccerà sulla “Via delle Arti“, per poi “accomodarsi” nel salotto comunale, appositamente allestito in Piazza della Repubblica, per un’intervista a tutto campo in un’atmosfera accogliente e suggestiva. Tutti potranno partecipare ed eventualmente fare delle domande o scattare qualche selfie con l’attore, molto amato soprattutto dalle famiglie. Personaggio poliedrico si districa tra teatro e TV con grande flessibilità e competenza.

Il 12 dicembre alle 19.00 sarà la volta di Maurizio Casagrande, reduce dal grande successo del Film “Babbo Natale non viene dal nord“, attore partenopeo di cinema, teatro e TV di grande impatto che ha recitato in tantissimi film di successo anche al fianco di Vincenzo Salemme.

A chiudere la kermesse degli artisti il 19 dicembre alle 19.00 sarà la bellissima Tessa Gelisio che è  particolarmente conosciuta al pubblico femminile per “Cotto e mangiato” in onda su Italia 1 e Pianeta Mare su Retequattro. Tessa ci svelerà i segreti della buona cucina e le bellezze che ha visitato del nostro territorio.

Tutte le interviste saranno pubbliche e si volgeranno nello stand del salotto di città. Sarà possibile rivolgere domande e scattare foto con gli artisti. Molte saranno le sorprese e i personaggi che si avvicenderanno durante le settimane, aldilà di quelli preannunciati, nomi della politica, della gastronomia, della società.

Insieme al “Villaggio di Babbo Natale” abbiamo pensato così di accontentare grandi e piccini – dice l’assessore Manzione -, da un lato i bimbi si divertiranno nel villaggio tra luci e colori, dall’altra i genitori potranno deliziarsi ascoltando e chiacchierando con i protagonisti della nostra  TV nazionale, in un ambiente accogliente e intimo. Inoltre la città sarà densa di eventi ed iniziative sia nel centro urbano che nel centro storico.  Un Natale 2015 decisamente da non perdere“.

Con il grande appuntamento di domenica 6 dicembre, e una serie di eventi nella stessa serata, si aprirà ufficialmente il “Natale a Eboli 2015”. Momento clou sarà l’accensione delle luminarie con il testimonial di eccezione: Enzo De Caro; celebrato attore soprattutto impegnato in fiction televisive di successo, indimenticato protagonista dello storico gruppo “La Smorfia”, al fianco di Massimo Troisi e Lello Arena.

Enzo De Caro sarà accolto nella piazza dal sindaco, Massimo Cariello, e dall’intera Amministrazione comunale di Eboli, subito dopo, sarà inaugurata un’altra grande attrazione del Natale ebolitano: Via delle Arti; in pratica il Corso Garibaldi che, per oltre un mese, diventerà la strada vetrina di Eboli, sulla quale si affacceranno decine di botteghe di artisti ed artigiani per rinverdire la grande tradizione artistica ed artigiana di Eboli, alle porte del centro storico.

Un’iniziativa, quella di Via delle Arti, che ha immediatamente incassato il plauso dei commercianti del centro storico, registrando anche il ritorno di alcune realtà imprenditoriali lungo il Corso ed attirando anche alcune associazioni particolarmente attive, attratti dall’iniziativa.

«I soci della Confesercenti e della Confcommercio di Eboli, – si legge in una nota ufficiale congiunta –  plaudono l’Amministrazione comunale  per aver programmato e pianificato le attività natalizie sul territorio nei tempi dovuti. L’allestimento della città ci sembra per questa occasione armonioso e coordinato, ci auspichiamo pertanto che gli Ebolitani siano invogliati a vivere l’atmosfera in modo vivace. Riteniamo – conclude la nota di Confesercenti e Confcommercio di Eboli di poter sostenere in modo propositivo l’impegno che questa Amministrazione sta cercando di profondere. Le due associazioni si sono impegnate a collaborare allestendo un albero in Piazza della Repubblica come simbolo di una presenza attiva e coesa».

La terza tappa della giornata inaugurale del Natale ad Eboli 2015 sarà l’inaugurazione di “Presepeboli”, innovativa iniziativa prevista in via Magna Graecia, strada storica, parallela a Corso Garibaldi. Infine, nella chiesa della Santissima Trinità a Sant’Antonio, è in programma la rassegna “Liberi Incanti”. «L’apertura delle manifestazioni natalizie, con l’inaugurazione delle luminarie e di Via delle Arti, insieme con i primi appuntamenti cultuali e di intrattenimento, sono un segnale alla città ed al territorio che chiedono fiducia ed attenzione – spiega il sindaco di Eboli, Massimo Cariello -. Guardiamo avanti e mettiamo in campo azioni e provvedimenti che abbiano la capacità di richiamare attenzione e presenze sul nostro territorio, in modo da garantire serenità ed economia al tessuto socio-economico della nostra città».

Eboli, 5 dicembre 2015

10 commenti su “Natale a Eboli: Cariello accende le “luci” con Enzo De Caro”

  1. Caro, anzi, per niente caro Sindaco, benché tuo acerrimo accusatore e detrattore , devo ricredermi e dirti bene e bravo. Speriamo bene. Ottima iniziativa per riprendere socio-culturalmente Eboli e riconfergli gli antichi lustri. Poi devo dirti se puoi assoldare un medico chirurgo per fare il lifting a due consiglieri di opposizione: uno donna l’altro, forse, uomo. sono brutti , ma proprio brutti, ma brutt brutt!!!!

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  2. ERRATA CORRIGE:QUESTO L’ARTICOLO CHE VOLEVO COMMENTARE CHIEDO SCUSA
    Caro sindaco e cara entusiasta “da cinegiornale Luce” articolista,altro che luci,lustrini e cotillions variegati,messi ad arte soltanto per abbacinare il popolo distratto perennemente,guardate i 3/4 del territorio in che stato pietoso versa,dal punto di vista igienico e sanitario,un articolo di oggi sul web voluto dal coraggioso Cardiello lo dimostra,con che ardire si chiede la tassa sui rifiuti……cariellandia,dove il divertimento non è assicurato

    da vedere

    http://lacittadisalerno.gelocal.it/salerno/cronaca/2015/12/05/news/rifiuti-e-degrado-nelle-periferie-di-eboli-1.12565655

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  3. Luci e..molte molte molte ombre .

    Tanto fumo e niente arrosto per il popolino ebolitano. Poveri noi

    Ne (ri)parliamo il 6 gennaio tirando le somme

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  4. @fressola

    Si potranno aiutare le persone con i soldi, quelli veri, che verranno risparmiati con il trasferimento in una sede comunale del giudice di pace che il TUO ex sindaco ha rinnovato qualche anno fa nonostante la forte crisi finanziaria (per poi ululare contro le precedenti amministrazioni che avevano lasciato il BUCO).
    Anche io come te attendo perché non voglio nella maniera più assoluta che tutto questo luccichio di luci distragga le masse dai problemi VERI della città.
    Per ora ti dico che Cariello sta facendo bene perché ha ridato smalto ad un paese in coma profondo poi ognuno deve essere bravo a sfruttare questa opportunità (mica possono andargli a risolvere i problemi personali). E’ in questa occasione che viene fuori la capacità e le idee dei singoli. La politica in questo caso deve creare le opportunità poi sta agli altri saperle sfruttare. L’importante che il clima sia di crescita e sviluppo. I commercianti di via Ripa hanno perso un’occasione per tacere: la loro economia messa in ginocchio dal doppi senso di marcia. Ma sono ridicoli. Non può essere che sono loro ad essere dei pessimi commercianti: arroganti, maleducati con i clienti, presuntuosi, sfastariusi. C’è chi si ribella perché hanno minacciato il proprio piccolo orticello senza avere una visione generale delle cose. Il particulare prima del generale. Questa gente vuole un paese-pantano, dove tutto è fermo e dove nulla deve cambiare (mentre però si fanno grandi babbà lontano dai riflettori: le cose si sanno e colui che oggi è tra quelli che si lamentano lo sa molto bene). Eboli sta tentando di uscire dall’ombra, ci sta provando ed è un ignobile chi si mette di traverso solo per il gusto di farlo e a prescindere. I problemi seri sono altri e lo sappiamo bene tutti (il lavoro, la tutela del territorio, la salute, la criminalità, il malfunzionamento della pubblica amministrazione) ma da qualche parte bisogna pur cominciare. Se poi lavoreranno male fra 4 anni e qualche mese avremo la possibilità di mandarli a casa non dimenticando che chi ha preceduto Cariello, negli ultimi 15 anni, ha fatto solo disastri.

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    • Ebolitano tu vedi con occhi partigiani,e giudichi con mente obnubilata:
      pane et circenses la regola vecchia quanto il mondo, anzi qui peggio, circenses sine pane, e ricordati che l’attuale primo cittadino ha avuto ruoli di avanguardia diretti, come assessore, ed indiretti, con appoggi esterni, dal 1998 in poi…
      goditelo,che non durerà ancora molto.

  5. @jevulese

    se leggi alcuni miei post precedenti parlo anch’io di questo rischio che tutte queste manifestazioni possono essere “armi di distrazione di massa”, non sono un beota come puoi pensare, ma visto che in questo paese si è SEMPRE tutti contro tutti e visto che la maggioranza ha deciso di affidare le sorti del paese a Massimo Cariello (che io non ho votato), come in passato lo aveva fatto per ben due volte con Melchionda che ha disintegrato la città, che gli si dia la possibilità di dimostrare cosa è capace di fare, tenendo sempre gli occhi ben aperti è ovvio, poi se dimostrerà di essere un’incompetente – come, diciamo così, chi lo ha preceduto) lo manderemo a casa cercando qualche altro buon samaritano. Fino ad allora stiamo calmi e tranquilli, lasciamoli lavorare, denunciando ogni stortura (vera e non strumentale). Il tempo TI darà ragione o torto. Buon Natale a te e famiglia. E che questo 2016 regali tanta serenità a tutti … anche ai miei nemici.

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