“Un calcio al bullismo” è il tema dell’incontro con gli alunni dell’Istituto Comprensivo “Matteo Ripa” di Eboli dal Service distrettuale, Lions Club Eburum Cittadinanza Attiva Umanitaria con al centro le problematiche legate al bullismo e al cyberbullismo.
POLITICAdeMENTE
EBOLI – Si è tenuto nella mattinata di oggi, lunedì 31 marzo, presso l’Aula Magna dell’Istituto Comprensivo “Matteo Ripa” di Eboli, il Service Distrettuale dei Lions Club Eburum Cittadinanza Attiva Umanitaria, presieduto da Alfonso Forlenza, promosso e organizzato, sotto legida del Lions Club International 108Ya per l’anno 2024 /2025, sul Bullismo e Cyberbullismo dal tema “Un calcio al bullismo“.
Saluti Istituzionali
- Daniela Natalino, Dirigente Scolastica Istituto Comprensivo “Matteo Ripa” di Eboli,
- Alfonso Forlenza, Presidente Lions Club Eburum Cittadinanza Attiva Umanitaria,
- Vito Bisogno, Presidente Lions Zona 16,
- Rosalba Agresti, Responsabile Distrettuale Service.
Relatori
- Carmen De Vita, Psicologa, Psicoterapeuta, Centro Nuovo Elaion Eboli e Presidente Cons. d’Istituto “Matteo Ripa” Eboli,
- Salvatore Iannuzzi, Direttore Neuropsicoterapia Infantile dell’ASL Salerno,
- Greta Gentili, Capitano Compagnia Carabinieri Compagnia Eboli,
- Vincenzo Russo, Sostituto Procuratore della Repubblica Tribunale di Salerno.
Conclusioni
- Salvatore Guzzi in vece del Presidente Lions Circoscrizione VII Giuseppe Funicelli
Un incontro interessante e molto partecipato dai ragazzi, i quali stimolati hanno interagito con gli interventori, ciascuono per i loro ruoli e le proprie competenze hanno trattato il tema proposto sottolineando le differenze tra Bullismo e cyberbullismo ma entrambe forme di violenza che consistono nel maltrattare, umiliare, isolare o minacciare una persona. Il cyberbullismo è comunque una forma di bullismo, con la differenza che avviene online. Entrambi sono caratterizzati da manifestazioni violente e intenzionali, di tipo verbale, fisico, sociale, ripetute nel tempo da parte di un singolo o da più persone, anche online.
Ciascuno dei relatori hanno sottolineato come sia importante, quando si manifestano episodi di bullismo, a Scuola, per strada o altrove, confidarsi per non sentirsi soli e soprattutto chiedere aiuto e denunciarli senza esitazione, per non restare imprigionati in una maglia, dalla quale poi diventa difficile uscirne.
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Eboli, 27 marzo 2025