“Cristo si è fermato ad Eboli, le Startup no!” E al Sud? Ecco la sfida di Bix Incubator e Moneyviz

Bix Incubator Spa ha presentato a Eboli: “Cristo si è fermato ad Eboli, le startup no!” Le Sturtup crescono in Italia ma a che punto siamo al Sud?” Spiker Gabriele Del Mese (Moneyviz), Paolo Merola (Bix Incubator) Imprenditori, Investitori, Autorità, Banca Campania Centro. Ecco il video integrale. 

POLITICAdeMENTE

EBOLI – Si è tenuto ieri Mercoledì 23 aprile 2025, alle ore 19:30, in Via Cefalonia 1, Eboli (SA), presso la sede di BIX INCUBATOR Spa un incontro promozionale dal tema: “Cristo si è fermato ad Eboli, le startup no!Alla domanda: “Le startup crescono in Italia, ma a che punto siamo al Sud?” hanno risposto nel corso dell’evento organizzato e promosso da Bix Incubator glib spiker: Paolo Merola (Bix Incubator); Gabriele Del Mese originario di Eboli e fondatore di CEO Moneyviz, il primo software, completamente online e Made in Italy, che si occupa di semplificare la gestione degli investimenti e il calcolo delle tasse dovute per chi opera su piattaforme trading estere (Etoro, Trading212, Interactive Brokers, Metatrader e altri 30 broker) o su criptovalute (Bitcoin, Ethereum, Ledger, Binance, Crypto.com, Coinbase e altre 100 piattaforme); investitori e Autorità locali nelle persone degli Assessori e Consiglieri Comunali, (Lucilla Polito, Vincenzo Consalvo, Salvatore Marisei, Matteo Balestrieri), il Presidente della BCC Banca Campania Centro Camillo Catarozzo, e diversi imprenditori locali, oltre che i rappresentanti di alcune Startup. 

Numeri Chiave

  • 12.871 startup innovative attive in Italia al secondo trimestre del 2024 (Mimit).
  • 7,6 miliardi di euro il fatturato complessivo di startup e PMI innovative nel 2023 (Icribis).
  • 1,13 miliardi di euro investiti in equity nel 2023 (Politecnico Digital Innovation).

Nel 2024 l’ecosistema italiano dell’innovazione ha registrato una crescita significativa: secondo il Registro delle Startup Innovative, sono oltre quasi 13.000 le startup attive. La Lombardia si conferma la regione con il maggior numero di realtà innovative (3.319), seguita da Campania (1.497), Emilia-Romagna (1.411), e Lazio (1.386).

Nonostante la crescita diffusa, i dati sull’accesso ai capitali mostrano ancora forti differenze territoriali. Il report EY Venture Capital evidenzia che la Lombardia ha raccolto nel 2024 circa 693 milioni di euro in investimenti, pari a quasi il 50% del totale nazionale.

La Campania, pur essendo la seconda regione per numero assoluto di startup, si ferma a circa 48 milioni di euro raccolti, meno del 2% del totale.

L’Osservatorio Startup del Politecnico di Milano conferma che oltre il 65% dei capitali di rischio si concentra nelle prime tre regioni, lasciando al Sud una quota ancora limitata delle risorse disponibili.

Una chiamata all’azione: si può fare innovazione anche al Sud?

L’evento organizzato da BIX INCUBATOR nasce con l’obiettivo di stimolare una riflessione concreta e costruttiva: le startup possono nascere e crescere anche al Sud, ma è necessario che istituzioni e investitori credano nelle potenzialità dei territori e delle persone che li abitano.

“Milano è un’eccellenza, ma non può essere l’unico punto di riferimento per l’innovazione italiana,” ha tenuto a precisare nel suo intervento Paolo Merola di Bix Incubator. “L’Italia dispone di un capitale umano diffuso che merita attenzione e strumenti adeguati per competere. Gli incubatori come Bix Incubator svolgono un ruolo fondamentale nel fornire formazione, reti di contatto e supporto per accedere ai capitali, aumentando le probabilità di successo delle startup locali.”

All’evento ha parteciperà anche Gabriele Del Mese, originario di Eboli e fondatore di Moneyviz, organizzatore di Casa Sanremo Invest e della competizione per Startup “Impact 4 Tomorrow” alla quale hanno partecipato alcuni tra i maggiori player dell’ecosistema italiano. “Milano è un’eccellenza, ma non è la verità – anche lui ha tenuto a precisare Gabriele Del Mese sottolineando quanto sia importante scommettere sulle intelligenze locali ma anche sugli investitori locali, e se le prime devono comprendere che occorre puntare sul Team, i secondi devono avere fiducia nelle Startup e qiello che propongono – fare impresa al Sud Italia è complesso ma possibile, anzi, le difficoltà insite nel tessuto economico e sociale, possono essere un trampolino per costruire startup più resilienti, innovative e attente alla sostenibilità economica. Si può fare startup ovunque, ma bisogna che gli investitori siano più coraggiosi! Anche perchè investire in startup innovative dal 2025 è ancora più conveniente grazie all’incentivo fiscale del 65%.”

Di qui Del Mese ha parlato un po’ di startup e della “questione meridionale”, e di quanto sia oggettivamente difficile fare startup “controvento” al Sud in generale e nella Piana del Sele in particolare. Lo ha fatto dicendo semplicemente che “Milano NON è la verità” ben sapendoche la piana del Sele certo non è la Detroit d’Italia ma si può fare meglio di così, ovviamente puntando sulle proprie competenze e quelle del “Team”. Come? Provando a partire dalle basi per comprenderne i percorsi:

1) cosa è una Startup e cosa non è una Startup;
2) che cosa è e a cosa può servire un Incubatore;
3) in che modo l’ecosistema della piana del sele può aiutarci e aiutarsi (c’è tanto che si può fare)
4) cosa fare concretamente quando si è giovani e si ha un embrione di idea/progetto che ha qualcosa di innovativo. Insomma un percorso quello che Del Mese ha esposto con estrema semplicità che aveva come obiettivo quello di voler giungere fino ad indicare un percorso “proponendo qualche visione a fronte di tante – troppe – vedute

Nel corso dell’evento c’è stato anche lo spazio per un momento di riflessione con imprenditori, investitori e rappresentanti delle i stituzioni, con l’obiettivo di condividere dati, best practice e strategie per rafforzare l’ecosistema dell’innovazione nel Sud Italia.

L’evento ha rappresentato un’occasione di confronto e di crescita per chiunque crede che l’innovazione sia una risorsa per tutto il Paese, e non solo per alcune aree geografiche. E se BIX INCUBATOR e il suo team “visionario” invita startup, investitori, istituzioni e cittadini a partecipare e contribuire a costruire insieme un futuro migliore per la Piana del Sele partendo dalle Startup, queste ultime devono acquisire la consapevolezza che tutto è possibile, ma sarà possibile se si fa rete. La Piana del Sele, le sue ricchezze, le sue intelligenze, le sue professionalità, le sue risorse economiche, riuscirà a proporsi come “Startup Valley” e trascinare il resto della Regione e il Mezzogiorno?

Fotogallery

Startup No-Gabriele Del Mese – Paolo Merola
Cristo si è fermato ad Eboli le Staru no-Francesca Spera-Paolo Merola-Gabriele Del Mese
“Cristo si è fermato ad Eboli, le startup no!” Gabriele Del Mese Moneyviz
“Cristo si è fermato ad Eboli, le startup no!” Gabriele Del Mese Moneyviz Fabrizio Merola Bix Incubator
“Cristo si è fermato ad Eboli, le startup no!” Fabrizio e Paolo Merola Bix Incubator
Lucilla Polito-Donato Guercio-Giuseppe Maiorano-Camillo Catarozzo
“Cristo si è fermato ad Eboli, le startup no!”Le startup crescono in Italia, ma a che punto siamo al Sud?”-Pubblico
“Cristo si è fermato ad Eboli, le startup no!”Le startup crescono in Italia, ma a che punto siamo al Sud?” Pubblico

 

Eboli, 20 aprile 2025

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