CON GLI STRAORDINARI RISULTATI DELLA CLINICA ORTOPEDICA E DELL’ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA DEL RUGGI, GUIDATE DAL PROF GALASSO E IL DOTT NESE, CONTINUA IL PERCORSO DI ECCELLENZA, CONFERMA PUNTI DI RIFERIMENTO TERRITORIALE E NON SOLO.

POLITICAdeMENTE
SALERNO – La U.O.C di Clinica Ortopedica e la U.O.C di Ortopedia e Traumatologia d’Urgenza, dell’AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno, continuano il loro percorso di eccellenza che le ha connotate nel tempo quali Reparti di riferimento territoriale e non solo.
La prima, diretta da poco più di un anno dal Prof. Olimpo Galasso, si distingue nel trattamento delle fratture del femore e si occupa della diagnosi e cura di tutte le patologie ortopediche, assicurando un elevato tasso di mobilità attiva dei malati (nel 2024 oltre 100 pazienti di altre regioni italiane, si sono affidati all’abilita’ del Prof Galasso, soprattutto per sostituzione protesica dell’anca, del ginocchio o della spalla e per interventi di ricostruzione tendinea e legamentosa in artoscopia per spalla e ginocchio). In un contesto caratterizzato dalle continue e sempre più frequenti migrazioni sanitarie, il Reparto di Clinica Ortopedica, costituisce quindi un esempio di buona sanità regionale, che riesce ad invertire questa tendenza con una evidente attrazione e soddisfazione dei malati provenienti da altri territori.
Anche i dati registrati dall’AGENAS, confermano la situazione in essere, allorché nel 2024, l’Ortopedia del Ruggi è stata collocata ai primi posti in Italia per volume di attività e rapidità di intervento chirurgico per le fratture al femore nel paziente anziano (su oltre 300 fratture del femore trattate in un anno, entro 2 giorni dal ricovero, il Ruggi con un tasso del 72% è il primo ospedale del meridione e il sedicesimo in Italia), con un ridotto rischio di complicanze ed aumento del tasso di sopravvivenza di pazienti fragili.
Da segnalare che l’introduzione di sedute operatorie di sabato, e la centralizzazione del trattamento delle fratture presso un’unica divisione, hanno consentito nel corrente anno di raggiungere una percentuale di fratture trattate entro le 48 ore dall’accesso dei pazienti in ospedale, superiore all’80%, con punte di oltre il 90%.
Anche la U.O.C di Ortopedia e Traumatologia d’Urgenza del Ruggi, diretta dal dott. Mauro Nese si caratterizza per l’altissimo livello delle prestazioni erogate e l’utilizzo di tecnologie all’avanguardia intervenendo sia nei traumi stradali che in quelli sportivi oltre che nel trattamento di fratture complesse degli arti, del bacino e della colonna e negli interventi protesici di anca e ginocchio.
Nel Reparto, nel 2024, ci sono stati 1133 ricoveri ordinari e 132 ricoveri in Day-Hospital, i quali hanno richiesto trattamenti chirurgici complessi e l’utilizzo di materiali innovativi e tecnologie moderne. Nello stesso anno le prestazioni ambulatoriali e di sala gessi sono state 6800. Notevole anche il numero di interventi chirurgici che si sono attestati intorno ai 1200, di cui 94 di alta complessità come ad esempio quelli per il trattamento delle fratture della pelvi (24 pazienti), per le quali il suddetto reparto risulta essere uno dei pochi centri specializzati in Campania.
Anche l’incidenza delle infezioni post-operatorie si mantiene stabilmente al di sotto della media nazionale, grazie a protocolli rigorosi ed attenti controlli sulla prevenzione. Le complicanze chirurgiche sono state inferiori al 2%, segno di un costante monitoraggio post intervento e di una elevata competenza.
Il lavoro garantito da entrambe le strutture costituisce il risultato di un consolidato lavoro di equipe, del prezioso contributo degli anestesisti e della dedizione del personale infermieristico ed OSS sia di reparto che del blocco operatorio. Inoltre, la presenza indispensabile del geriatra nella clinica ortopedica e, per entrambe le UU.OO., la stretta collaborazione con il servizio di fisiatria dell’ospedale e con le strutture di riabilitazione del territorio consentono di mantenere standard elevati di sicurezza e qualità contenendo i tempi di attesa chirurgica. La degenza media post- operatoria inoltre, risulta in calo, grazie anche all’attivazione delle dimissioni protette.
Il Prof Galasso e il Dott. Nese, condividendo la soddisfazione per gli eccellenti risultati ottenuti da entrambe le Unità Operative da loro dirette, riconoscono il merito della Direzione Strategica per aver operato scelte lungimiranti che sottendono una visione strategica che ha consentito di assicurare una assistenza che rappresenta una eccellenza del nostro territorio e dell’intera regione.
Salerno, 15 giugno 2025