Battipaglia Deblattizza a spese dei cittadini

Questa è l’accusa che: il Movimento 5 Stelle Battipaglia, Civica Mente, Battipaglia Radici e Valori, e Battipaglia in Azione; fa all’Amministrazione Francese e per questo chiede l’annullamento o la modifica dell’Ordinanza.

Movimento 5 Stelle Battipaglia, Civica Mente, Battipaglia Radici e Valori, Battipaglia in Azione

POLITICAdeMENTE

BATTIPAGLIA – «A Battipaglia – si legge in un comunicato stampa del Movimento 5 Stelle Battipaglia, Civica Mente, Battipaglia Radici e Valori, Battipaglia in Azione che affronta il problema delle Blatte e della deblattizzazione – “Ora si può”… deblattizzare a spese dei cittadini. Restiamo basiti di fronte all’ultima trovata dell’amministrazione Francese che, nell’intento di provvedere all’ormai consueta invasione delle blatte, emana un’ordinanza a firma del Dirigente Carmine Salerno per delegare una serie di prescrizioni, già normate dalla legge, minacciando sanzioni fino a 500 euro per gli inottemperanti. Non sorprende l’ennesima fuga dalle responsabilità nel comune con la Tari più alta del comprensorio, specialmente ad un anno dalle dichiarazioni della Sindaca che affermava che la città era infestata da insetti perché i cittadini non tenevano puliti i garage e le cantine.

Quello che sorprende – prosegue la nota – è l’assoluta mancanza di vergogna dell’amministrazione Francese nell’emettere un’ordinanza il 3 luglio con la dicitura “Provvedimenti per la PREVENZIONE e il controllo dell’infestazione da Blatte”, nonostante tale infestazione è ripetutamente e stabilmente segnalata, ogni anno, dal mese di maggio. Un’ordinanza “preventiva” che però tra le premesse individua una situazione di “grave pericolo di carattere igienico-sanitario per la salute pubblica, STANTE LA LAMENTATA PRESENZA DI NUMEROSE COLONIE DI BLATTE PRESENTI SUL TERRITORIO COMUNALE”.

In pratica, un’ordinanza di somma urgenza, dovuta alla solita incuria, spacciata per intervento di prevenzione a spese della cittadinanza. – prosegue ancora la nota del Movimento 5 Stelle Battipaglia, Civica Mente, Battipaglia Radici e Valori, Battipaglia in AzioneSi tratta di un provvedimento illogico, vessatorio e tecnicamente insostenibile: In primo luogo, molti edifici non sono collegati a fognature private, ma sono serviti direttamente dalla rete pubblica. In questi casi, l’obbligo di intervenire è chiaramente di competenza comunale o dell’ente gestore del servizio idrico/fognario; in secondo luogo, l’ordinanza impone costi ingiustificati alle famiglie e agli amministratori condominiali, già alle prese con aumenti generali e difficoltà economiche; infine, l’intervento a macchia di leopardo rischia di essere completamente infficace dal punto di vista igienico-sanitario, poiché la presenza di blatte e infestanti non si ferma certo al confine di proprietà. Non a caso, oltre ad imporre ai cittadini proprietari di immobili ed agli amministratori di condominio le prescrizioni di cui sopra (già obbligatorie in forza della legge 82/1994, come rilevato anche nell’ordinanza), l’ordinanza non ha investito anche gli enti e le partecipate, i proprietari di stabilimenti industriali, aree agricole o terreni, i responsabili di cantieri fissi e mobili, sia di opere pubbliche che private, i soggetti pubblici e privati gestori delle reti idriche, i gestori di depositi, ecc. ecc.Allo stesso modo non ha tenuto in considerazione che tale responsabilità possa essere dovuta ad una serie infinita di mancanze che l’amministrazione continua ad avere nei confronti della cittadinanza.Per citarne alcune: il sistema di raccolta dei rifiuti porta a porta che in molti quartieri prevede lo scarico dei sacchetti sui marciapiedi (e con le temperature estive che stanno raggiungendo i 30 gradi anche nelle ore serali); la totale inadeguatezza di interventi di pulizia e decoro urbano delle strade cittadine, costantemente eseguite con “scopa e paletta”; la totale inadeguatezza degli interventi di disinfestazione che, come rimarcato nell’ordinanza, sono resi dal mese di maggio, una volta al mese, per ogni quartiere, con sistemi a bassa pressione.

Sarebbe bastato, vista la somma urgenza, contrattare con la ditta appaltatrice un intervento straordinario che prevedesse due turni a quartiere, invece che uno, nei mesi di luglio e agosto. Avrebbe dato il senso di corresponsabilità che ci si attenderebbe da un’amministrazione comunale e da un sindaco, autorità di massima sicurezza in tema di salute.

Quello che si contesta non è certo la necessità di assicurarsi che i privati cittadini ottemperino a quanto previsto dalla legge ma l’assoluto e indiscriminato scarico di responsabilità che da 8 anni subisce la cittadinanza battipagliese dai suoi amministratori. Movimento 5 Stelle Battipaglia, Civica Mente, Battipaglia Radici e Valori, Battipaglia in AzioneChiediamo l’immediata revoca 0, e un piano comunale serio, pubblico e trasparente per la deblattizzazione dell’intero territorio, partendo – guarda un po’ – dalle reti fognarie di sua competenza.Se l’Amministrazione non è in grado di gestire neppure un problema del genere, lo dica apertamente. Ma almeno eviti di trasformare l’inerzia pubblica nell’ennesima accusa ai danni dei battipagliesi».

Battipaglia, 10 luglio 2025

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