È Titty Ficuciello a Presiedere la nascente Assostampa Piana del Sele

Completato i percorsi formativi è nata l’Assostampa Piana del Sele. Presidente p.t. della nuova Associazione è la Giornalista Titty Ficuciello, suo vice Gerardo Pecci, Carmine De Nardo il Segretario.

Gerardo Pecci-Salvatore Campitiello-Carmine De Nardo-Titty Ficuciello

di Marzia De Nardo (prima parte) e Massimo Del Mese (seconda parte) per POLITICAdeMENTE

EBOLI / BATTIPAGLIA – Con la nascita di un’associazione dei giornalisti della Piana del Sele sta prendendo sempre più corpo l’iniziativa, promossa da un gruppo di giornalisti del territorio formato da Carmine De Nardo, Titty Ficuciello, Marco Naponiello, Gerardo Pecci ed Eugenio Verdini, fu ufficialmente annunciata in occasione di una giornata di formazione per i giornalisti lo scorso 31 maggio ad Eboli, durante la quale furono già annoverate le prime considerevoli adesioni. Successivamente, durante la riunione del comitato promotore, lo scorso 22 giugno, presso l’oratorio della chiesa di S. Bartolomeo a Eboli, presieduta da Carmine De Nardo, sono stati sanciti i punti salienti dell’Associazione in seguito ad una proficua discussione tra i presenti:

  • l’importanza di un’associazione di giornalisti in un territorio ad alta densità di tale figura professionale ma carente di un organo associativo;
  • la necessità di un organismo che sia di tutela e supporto per la categoria professionale, nonché volano di formazione/informazione secondo i dettami del codice deontologico e delle Carte di tutela;
  • valorizzare il ruolo del reale operatore dell’informazione, qualificato e professionale che fa vera informazione rispetto ai vari improvvisati della notizia che inquinano le acque di una corretta informazione.
Salvatore Campitiello

In tale occasione il comitato promotore ha deciso di nominare la giornalista Titty Ficuciello presidente p.t. e segretario il giornalista Carmine De Nardo.

Lo scorso 31 luglio il comitato promotore, nella persona della presidente Ficuciello, vice presidente Pecci e segretario De Nardo, si è recato presso l’Associazione dei Giornalisti Campania Valle del Sarno in Pagani, ospiti del fondatore e presidente Salvatore Campitiello (consigliere – tesoriere dell’Ordine dei Giornalisti della Campania) il quale in tutto questo percorso di avviamento dell’associazione Piana del Sele, non ha fatto mancare adesione, sostegno e supporto per tutti i passaggi tecnico/amministrativi, accompagnando il comitato promotore in questo percorso impegnativo e oneroso con competenza e precisione e grande sensibilità, forte dell’esperienza dell’Assostampa Campania Valle del Sarno che rappresenta un faro importante nel suddetto territorio, promotore di numerose e storiche iniziative culturali e formative come il premio “Mimmo Castellano”; nonché organismo e autorità sempre al fianco dei giornalisti soprattutto in momenti critici come spesso comporta l’attività d’informazione, soprattutto d’inchiesta.

Intanto la lista delle adesioni alla nascente Associazione Giornalisti Piana del Sele si impreziosisce di nominativi sia professionisti che pubblicisti, legati all’editoria, stampata e online e ai canali di diffusione radio televisivi del territorio afferente alla Piana del Sele.

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Massimo Del Mese

Assostampa Piana del Sele

Va da se che una iniziativa come quella che ha portato, prima alla costituzione di “Assostampa Campania Valle del Sarno” e successivamente alla nascente “Associazione Giornalisti Piana del Sele” si configurano in uno come sub-organismi dell’Ordine dei Giornalisti, con lo scopo, che in ogni occasione è stato sottolineato oltre che perseguire obiettivi formativi, anche quello di avvicinare il Giornalista ai territori o i territori ai Giornalisti, atteso l’alto numero di queste figure professionali e la evidente difficoltà degli stessi di avere un dialogo con l’OdG, tanto da suggerire nuove forme associative che siano più vicine ai giornalisti stessi.

Non di meno è la necessità di creare un organismo che tuteli e supporti i Giornalisti, sia nella formazione e sia nelle modalità di informare, seguendo il codice deontologico e le varie tutele al quale la professione del Giornalista deve attenersi, quasi a “sottolineare” come questo, proprio per la moltitudine di operatori della informazione, non avvenga e ancor più che l’OdG non riesce a “coprire” e semmai garantire e tutelare il singolo giornalista ma anche a vigilare sulla corretta informazione. Lo stesso vale per garantire in qualche modo e valorizzare nel contempo sia il ruolo qualificato dell’informatore e sia della professione per garantire l’informazione vera, compromessa inesorabilmente dai vari “improvvisatori” della notizia che imperversano sulla rete, sulle Radio, sulle TV locali e non abbassando e di molto la qualità fino a renderla squalificata e poco credibile.

È evidente che il ruolo del “Giornalista” negli ultimi anni è stato fortemente compromesso, così come è stato compromesso il ruolo dello stesso OdG, che si prefigge appunto l’obiettivo di “professionalizzare” quello che prima era non una professione ma un arte. L’arte di raccontare una notizia dopo averla verificata. L’arte di commentarla offrendo un contesto al lettore. L’arte di esprimere su fatti è circostanze le proprie opinioni offrendole al lettore non come verità ma come punti di vista da confrontarli con il proprio. L’arte di seguire il proprio orientamento politico senza che esso si potesse “camuffare” come generico rispettando l’intelligenza del lettore che a sua volta riconoscesse e apprezzasse. L’arte di scavare nelle notizie è portare avanti inchieste, che si basano su atti concreti, ufficiali, legibili e non congetture o peggio ancora “indirizzate” o suggerite.

Insomma il Giornalista deve essere Autorevole, rispettato, e  soprattutto deve essere libero. Può mai una Scuola di Giornalismo, insegnare l’autorevolezza, il rispetto, la libertà? Il giornalismo non è una professione, è un mestiere, ma soprattutto è un arte, e come un Poeta o uno Scrittore non ha bisogno di andare ad una Scuola o essere iscritto ad un Ordine per esercitare questo mestiere: Il più bello del Mondo. L’ordine, semmai, avrebbe dovuto svolgere un altro ruolo, quello di Protezione verso le decine e centinaia di giovani che si affacciano a questo mestiere e per pochi euro contribuiscono a riempire le pagine dei Giornali, gli spazi di Siti Web, di Radio o di Televisioni. E così prima abbiamo mandato i giovani a Scuola, poi una volta conseguito il Titolo non vengono Assunti. E poi ancora più grave, semmai, lamentarsi per le scadenti prestazioni che minano la figura del “Giornalista” che ormai infestano superficialmente tutti gli spazi dell’informazione.

Pertanto ben venga un’associazione per cercare di “difendere” in qualche modo il mestiere più bello del Mondo. Ebbene chi scrive, secondo i canoni impropriamente “imposti” nel corso del tempo dagli “apparati” che hanno confinato il “giornalismo” pensando di difenderlo, ma che nel tempo è diventata una Lobby, non è un giornalista e non é quindi iscritto all’OdG, tuttavia con il sito POLITICAdeMENTE osserva i canoni della correttezza dell’informazione, e offre quotidianamente, e da anni, un prodotto che risponde all’etica, alla morale e ai codici deontologici che caratterizzano la corretta informazione e per questo, da più parti viene identificato come “autorevole” e più aumentano siti e informatori occasionali e più aumentano i visitatori di POLITICAdeMENTE.

Intanto, per le regole che imperversano il mestiere ora divenuto “professione”, da Giornalista-non Giornalista e blogger non può far parte di questa Associazione, sebbene ne condivida a grandi linee gli obiettivi.

Assostampa Piana del Sele

Eboli / Battipaglia , 5 agosto 2025

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