Dall’apertura di Napoli di giugno scorso alla chiusura di Torino il 4 novembre p.v., passando per le tappe di Firenze del 16 ottobre e di Palermo 27 ottobre, gli Stati Generali della Cultura nel sistema Paese, lungo tre direttrici: i luoghi della Cultura, i Grandi eventi, le professioni creative e linguaggi culturali. La partecipazione all’evento è gratuita.
POLITICAdeMENTE
NAPOLI/FIRENZE/PALERMO/TORINO– Dopo l’apertura a Napoli, il percorso degli Stati Generali della Cultura 2025 fa tappa a Firenze, città simbolo del patrimonio artistico e della vocazione culturale italiana. Un luogo emblematico che diventa spazio di riflessione sulle trasformazioni in atto nel settore culturale e sulle sue potenzialità come leva di sviluppo, coesione sociale e innovazione.
Un confronto tra istituzioni, operatori culturali, imprese e mondo dell’accademia per condividere esperienze e visioni sul ruolo strategico della cultura nel sistema Paese, lungo tre grandi direttrici in particolare: il valore dei luoghi della cultura e la loro centralità per la vitalità dei territori; il ruolo dei grandi eventi nel generare opportunità economiche e relazionali; l’evoluzione delle professioni creative e dei linguaggi culturali, tra tradizione e contemporaneità.
Un focus specifico sarà dedicato al rapporto tra cultura e manifattura creativa in un settore chiave come la moda oltre a esplorare le nuove forme di racconto che stanno trasformando il modo in cui il nostro patrimonio di storie e di idee viene condiviso con il pubblico.
Stati Generali della Cultura è un’iniziativa che mette al centro la cultura come risorsa concreta per lo sviluppo dell’Italia. La tappa di Firenze offre uno spazio aperto dove pensare insieme il futuro di un settore cruciale per la competitività del Paese.
Parte da Napoli l’edizione 2025 degli Stati Generali della Cultura. Una scelta simbolica e strategica, che riconosce il ruolo centrale del Mezzogiorno e della Campania nel panorama culturale nazionale, sia per l’ampiezza e il valore del patrimonio storico-artistico, sia per la ricchezza della filiera produttiva e il numero significativo di operatori e istituzioni attivi nel settore di questa regione in particolare.
La tappa inaugurale degli Stati Generali della Cultura 2025, promossi dal Gruppo 24 ORE e realizzati grazie all’impegno di Regione Campania e Scabec – Società Campana Beni Culturali, si configura come momento di confronto ad alto livello sull’evoluzione e sull’impatto dell’industria culturale sul sistema Paese e sui territori. L’iniziativa si collega, inoltre, alla nuova edizione degli Stati Generali della Cultura in Campania: tavoli tematici paralleli dedicati a settori chiave per lo sviluppo culturale del territorio regionale.
Rappresentanti delle istituzioni nazionali e locali, delegati di importanti realtà teatrali, dell’audiovisivo, dell’editoria, del comparto musicale e della cultura d’impresa, insieme a protagonisti di progetti di rigenerazione e valorizzazione del patrimonio culturale, saranno chiamati a discutere politiche, strumenti e modelli di governance in grado di rafforzare l’ecosistema culturale italiano e il suo ruolo quale motore di sviluppo sostenibile, innovazione e coesione sociale
Dal Golfo di Napoli, alle architetture di Firenze; dai paesaggi della Sicilia alla visione europea di Torino: il tour 2025 degli Stati Generali della Cultura racconta l’Italia come laboratorio di cultura, creatività e identità.
Un percorso a tappe che attraversa il paese per mettere a fuoco le potenzialità della bellezza come forza generativa, capace di nutrire lo sviluppo economico, rafforzare la coesione sociale e proiettare l’immagine dell’Italia nel mondo.
Napoli apre il viaggio con una riflessione sul patrimonio culturale come strumento di diplomazia e racconto nazionale. Il cinema, il teatro e le arti sceniche diventano voce di un’Italia che si promuove attraverso le storie che racconta.
Firenze pone al centro i luoghi dell’arte, la moda, i grandi eventi e le nuove forme di narrazioni, di racconto del passato e del presente, mostrando come la cultura sia un’esperienza viva, che si rinnova nelle forme e nel linguaggio.
Palermo intreccia paesaggio e memoria, racconta la scuola come presidio di conoscenze, guarda alla formazione degli artisti del domani ma anche all’artigianato come arte che costruisce ponti tra generazioni, radice che genera futuro.
Torino conclude il percorso guardando oltre i confini, ponendo al centro la diplomazia culturale e le città come motori d’innovazione nella costruzione di nuovi immaginari collettivi.
Ogni tappa è un dialogo tra istituzioni, artisti, imprenditori, accademici, operatori della cultura per discutere di policy, investimenti, progettazione culturale e nuove professionalità, in un percorso pensato per chi lavora ogni giorno alla costruzione di un sistema culturale solido, innovativo e accessibile.
Una piattaforma per connettere saperi, esperienze e visioni.
Dopo l’apertura a Napoli, il percorso degli Stati Generali della Cultura 2025 fa tappa a Firenze, città simbolo del patrimonio artistico e della vocazione culturale italiana. Un luogo emblematico che diventa spazio di riflessione sulle trasformazioni in atto nel settore culturale e sulle sue potenzialità come leva di sviluppo, coesione sociale e innovazione.
Un confronto tra istituzioni, operatori culturali, imprese e mondo dell’accademia per condividere esperienze e visioni sul ruolo strategico della cultura nel sistema Paese, lungo tre grandi direttrici in particolare: il valore dei luoghi della cultura e la loro centralità per la vitalità dei territori; il ruolo dei grandi eventi nel generare opportunità economiche e relazionali; l’evoluzione delle professioni creative e dei linguaggi culturali, tra tradizione e contemporaneità.
Un focus specifico sarà dedicato al rapporto tra cultura e manifattura creativa in un settore chiave come la moda oltre a esplorare le nuove forme di racconto che stanno trasformando il modo in cui il nostro patrimonio di storie e di idee viene condiviso con il pubblico.
Stati Generali della Cultura è un’iniziativa che mette al centro la cultura come risorsa concreta per lo sviluppo dell’Italia. La tappa di Firenze offre uno spazio aperto dove pensare insieme il futuro di un settore cruciale per la competitività del Paese.
Nel cuore del Mediterraneo, Palermo ospita la terza tappa del percorso, ponendo l’attenzione sulla cultura come ponte tra memoria collettiva e innovazione creativa.
Al centro, il paesaggio come arte viva, l’educazione come custode di memoria e il racconto come strumento per dare forma al tempo che viviamo. Si parla di scuola, artigianato, teatro: ambiti diversi che si incontrano e dialogano, generando nuovi immaginari e nuove opportunità.
Spazio quindi alle professioni creative e a chi sperimenta ogni giorno nuovi linguaggi, tra tradizione e futuro; alla musica che cambia, ai mestieri che si reinventano, alla bellezza che diventa progetto collettivo. Grande attenzione è dedicata, in particolare, alla riscoperta delle competenze artigianali come forma d’arte viva e alla contaminazione con il design. La creatività diventa così strumento di espressione e sviluppo, capace di coniugare tradizione e innovazione.
Con la sua vocazione storica alla pluralità culturale, Palermo si conferma luogo di dialogo e laboratorio di idee, dove la cultura si fa energia civile, motore economico e fattore di coesione per il Mezzogiorno e per l’Italia intera.
Dopo Napoli, Firenze e Palermo, gli Stati Generali della Cultura approdano a Torino, città-simbolo dell’integrazione tra innovazione, patrimonio e progettualità culturale. Un’occasione di riflessione e confronto per mettere al centro il ruolo strategico della cultura nel dialogo tra istituzioni, imprese e comunità.
Attenzione quindi alle politiche culturali come motore di sviluppo economico e leva per la competitività internazionale del sistema Italia e alla diplomazia culturale, intesa come strumento di dialogo tra i popoli e veicolo di valori condivisi, in un mondo in continua trasformazione.
Spazio anche al ruolo delle città come laboratori di innovazione, capaci di attivare reti e progetti dal forte impatto sulla vita delle proprie comunità.
Un’occasione per amministratori pubblici, operatori culturali, imprenditori, insegnanti, studenti e cittadini attivi, per confrontarsi sulle sfide e le potenzialità della cultura italiana nel contesto globale.
04 novembre 9:30-13:00
Stati Generali della Cultura 2025 – 16 ottobre 2025 – Fortezza da Basso, Teatrino Lorenese, Firenze. Evento Live & Digital
Clicca per l’agenda e richiedere l’invito:
https://24oreventi.ilsole24ore.com/stati-generali-della-cultura-2025-firenze/
A cura de Il Sole 24 ORE in collaborazione con Firenze Fiera S.p.a., Main Partner: Intesa Sanpaolo, SIAE;
Official Partner: Andrea Bocelli Foundation, Terna SpA
Event Partner: Leonardo
#24OREventi
Napoli/Firenze/Palermo/,Torino, 29 settembre 2025