Dopo l’intervento di un Consigliere di opposizione sul corso di lingua italiana delle Acli per donne Migranti ritenuto “ghettizzante”, La Commissione Pari opportunità di Battipaglia: “respinge con fermezza tali affermazioni, ritenendole fuorvianti e prive di fondamento”.

POLITICAdeMENTE
BATTIPAGLIA – La Commissione Pari Opportunità del Comune di Battipaglia, riunitasi in data odierna, ha deliberato all’unanimità di prendere posizione in merito alle dichiarazioni rese nel corso del consiglio comunale di ieri da un consigliere comunale, che ha criticato il corso di lingua italiana per donne migranti organizzato dalle ACLI provinciali di Salerno in collaborazione con l’amministrazione comunale di Battipaglia, affermando che “così si ghettizzano le donne”.
La Commissione respinge con fermezza tali affermazioni, ritenendole fuorvianti e prive di fondamento, e sottolinea l’importanza di un linguaggio politico e istituzionale rispettoso, che non banalizzi questioni di grande rilevanza sociale come l’integrazione e le pari opportunità.
Il corso promosso dalle ACLI — partner dell’Università per Stranieri di Siena dal 2016 — rappresenta un modello virtuoso di inclusione, poiché consente alle donne migranti di apprendere la lingua italiana in un contesto attento alle loro esigenze di vita e ai tempi di cura familiare. Le lezioni, tenute da docenti certificati DITALS ed esperti nella didattica dell’italiano L2 per migranti, si svolgono in orari mattutini e prevedono un servizio di babysitting, garantendo così un’effettiva possibilità di partecipazione. La Commissione richiama con fermezza alla responsabilità nell’uso delle parole, specialmente quando si affrontano temi che riguardano l’integrazione, le pari opportunità e la dignità delle persone.
Definire “ghettizzante” un percorso formativo rivolto a donne migranti significa fraintendere la natura e le finalità di un progetto che, al contrario, nasce per favorire inclusione, autonomia e partecipazione sociale, rispondendo a bisogni formativi specifici.
Le iniziative dedicate alle donne non escludono gli uomini: si affiancano a corsi aperti a tutti e mirano a garantire pari accesso alle opportunità, anche a chi, per ragioni familiari o culturali, incontra maggiori difficoltà a partecipare.La Commissione ribadisce, pertanto, l’importanza di un linguaggio pubblico rispettoso, consapevole e fondato su conoscenze adeguate, e si dichiara pienamente disponibile ad approfondire e chiarire, in ogni sede istituzionale, il senso e il valore delle azioni promosse sul territorio a sostegno delle pari opportunità e dell’integrazione reale.La vera uguaglianza non consiste nel trattare tutti allo stesso modo, ma nel garantire a ciascuno le condizioni per poter partecipare pienamente alla vita sociale.
La Commissione Pari Opportunità esprime, pertanto, la propria solidarietà agli organizzatori del corso, alle ACLI provinciali di Salerno e all’Amministrazione comunale di Battipaglia che ne ha condiviso e sostenuto la realizzazione, riconoscendo il valore educativo, culturale e sociale di un’iniziativa che promuove la dignità, la libertà e la partecipazione delle donne migranti.

Battipaglia, 7 novembre 2025






