L’evento “Accogliere ad Arte” 2025 ha registrato un’alta partecipazione di operatori cittadini agli appuntamenti già svolti. Restano due eventi finali a Napoli: una visita/dibattito il 25 novembre e un itinerario tra Foria e Sanità il 29 novembre.

POLITICAdeMENTE
NAPOLI – Si avvicina al suo epilogo un’edizione di “Accogliere ad Arte” che ha saputo trasformare Napoli in un palcoscenico vivo, pulsante, luminoso di storia e visioni, celebrando Luca Giordano nel 320° anniversario della sua scomparsa con un’intensità che ha superato ogni aspettativa. Fin dai primi appuntamenti, la risposta del pubblico è stata sorprendente: sono stati in tantissimi – tassisti, operatori dell’accoglienza, ristoratori, agenti della municipale, addetti ai trasporti e agli infopoint – a scegliere di partecipare, di ascoltare, di camminare attraverso la città seguendo i passi del grande maestro del Barocco. Un pubblico curioso e appassionato, che ha reso questa edizione non solo un progetto culturale, ma un vero e proprio movimento di partecipazione.
Gli appuntamenti già svolti hanno ottenuto un consenso straordinario: l’inaugurazione del 24 ottobre al Purgatorio ad Arco, con “Luca Giordano e il Barocco: poesia, musica, arte”, ha incantato i presenti con un intreccio di voci e armonie capace di far vibrare la dimensione barocca nel cuore contemporaneo di Napoli; gli itinerari dedicati ai luoghi simbolo dell’arte giordanesca – da Spaccanapoli alla Certosa di San Martino, da Toledo a Capodimonte fino alle chiese di Chiaia – hanno registrato una partecipazione altissima, svelando un Giordano sorprendentemente moderno, narratore di luce, illusioni e profondità emotive. Ogni tappa ha lasciato nei partecipanti la sensazione di essere parte di un racconto più grande, quello di una città che riscopre se stessa attraverso l’arte.
Ma il viaggio non è ancora finito: due appuntamenti importanti attendono chi vorrà continuare a lasciarsi guidare dalla voce del Barocco. Il 25 novembre, alle ore 16.00, il Pio Monte della Misericordia aprirà le sue porte per la visita e il dibattito “Napoli è davvero una città barocca?”, un incontro che si preannuncia denso di spunti e domande, un invito a guardare Napoli con occhi nuovi, attraverso gli echi di Caravaggio e le invenzioni brillanti di Giordano. E il 29 novembre, alle ore 10.30, l’ultimo itinerario accompagnerà i partecipanti tra Foria e Sanità, quartieri dove l’artista ha lasciato opere di struggente intensità come l’Estasi della Maddalena e l’Immacolata con Sante: sarà un cammino nella Napoli del Seicento, tra fede, luce e popolo, in cui la pittura si fa emozione, racconto e appartenenza.
Con un entusiasmo che ha superato ogni previsione e una partecipazione capace di dare voce ai tanti professionisti che ogni giorno accolgono e raccontano la città, “Accogliere ad Arte” conferma la sua missione: rendere Napoli sempre più consapevole della propria bellezza, trasformando chi la vive in un custode attivo del suo patrimonio. Nel segno di Luca Giordano, questa edizione si avvia al suo gran finale lasciando dietro di sé un’impronta luminosa, fatta di arte, di incontri, di sguardi e di emozioni condivise.
Per informazioni e prenotazioni: info@accogliereadarte.it – 334 6077812 (lun–ven, 10–14).
Napoli, 24 novembre 2025





