Sondaggio AVS-SI-UGS Eboli sui Fondi PRIUS

Dal “sondaggio” di AVS-SI-UGS di Eboli sui Programma di Rigenerazione Integrata Urbana Sostenibile (PRIUS): l’opinione di cittadini e cittadine conta. Il campione? 100 cittadini/e!!!

POLITICAdeMENTE

EBOLI«Il sondaggio che abbiamo promosso sul Programma di Rigenerazione Integrata Urbana Sostenibile (PRIUS) – si legge in post inviatoci e pubblicato su Facebook di AVS di Eboli – ha raccolto in soli 5 giorni oltre 100 risposte da parte di cittadine e cittadini ebolitani, che hanno contribuito con una partecipazione trasversale per età equamente distribuita.

Cosa è emerso dalle risposte?

Un dato su tutti: quasi il 60% non conosceva l’esistenza del finanziamento da oltre 11milioni di euro e il 70% ignorava la convocazione dell’Assemblea Pubblica.

Tra le priorità indicate:
  • Rigenerazione urbana
  • ⁠Riqualificazione dei contesti marginalizzati
  • ⁠Recupero delle aree abbandonate
  • ⁠Valorizzazione del patrimonio culturale
  • ⁠Potenziamento dei servizi pubblici
Tra i luoghi da recuperare più citati:
  • ex stabilimento Pezzullo
  • centro antico
  • ⁠area dell’ex Parco Fusco
  • impianti sportivi
  • ⁠rione Pescara
  • ex macello comunale
  • nuclei periferici della Piana del Sele

Ma tra le opinioni più diffuse tra molti cittadini e molte cittadine c’è anche la forte richiesta di “spazi verdi, di un Parco Urbano, di una Rete Ecologica, e di un potenziamento degli spazi di confronto” come l’Urban Center.

Noi come AVS – Sinistra Italiana Eboli crediamo che ci sia ancora tempo per migliorare la strategia, rafforzare il processo partecipativo e fare un buon lavoro per trasformare questa grande opportunità di finanziamento in un vero progetto per il futuro di Eboli. – Conclude il post di AVS Eboli – È un’occasione reale di crescita per la città. Non possiamo permetterci di sprecarla».

Oggettivamente passare per un sondaggio, l’opinione, i punti di vista e i suggerimenti di 100 persone è un azzardo, i sondaggi veri sono tutta un’altra cosa, tuttavia le “risposte” indipendentemente dal numero degli “intervistati” e indipendentemente dal “metodo” usato e dalle “fasce di cittadini” intervistati sono da prendere in considerazione, perché attendono ai desideri di ciascun cittadino che vorrebbe migliorare le condizioni di vivibilità, attraverso progetti ex novo, di recupero e di rigenerazione urbana del patrimonio edilizio pubblico e privato e di rigenerazione urbana e di spazi verdi attrezzati nella propria Città.

Va da sé, quindi, che il “sondaggio” può essere anche uno stimolo affinché si passi ad un confronto politico, che oggettivamente sarebbe dovuto già tenersi in Consiglio Comunale, prima delle Assemblee pubbliche che per legge, comunque, si devono tenere, inopportuno per i Partiti pronunciarsi dopo che lo hanno fatto i cittadini, atteso che vengano ascoltati e raccolte le loro osservazioni, rinunciando così alla opportunità dell’esercizio politico-Amministrativo nelle Assemblee istituzionali. Se non c’era l’obbligo, magari non si sarebbero nemmeno convocate.

Riguardo poi a quel 70% che nemmeno era a conoscenza della convocazione dell’Assemblea pubblica, tra l’altro come recita l’invito dell’amministrazione comunale (in collaborazione con L’IC Romano, laddove si terrà l’assemblea, immaginando che se quell’assemblea si fosse tenuta nel Cinema Italia sarebbe stata in collaborazione con il Cinema), ebbene sottolineare che spesso i vari soggetti politici e istituzionali che siano, comprendendo Partiti e personalitá politiche, forse perché c’è l’inveterata abitudine di pubblicizzarsi da sé attraverso i social, in primis facebook, ritengono che il “fai da te” sia sufficiente alla corretta diffusione, anziché affidarsi alle agenzie preposte alla comunicazione.

A tale proposito, si coglie l’occasione per comunicare che POLITICAdeMENTE non pubblicherà comunicati che sono stati già postati sui social o che provengono dai social.

Eboli, 2 dicembre 2025

Lascia un commento