Convegno Internazionale “I Giardini di Esculapio” incontrano il Mondo

Salerno, 12 e 13 ottobre, ore 9.00, Convegno Internazionale “I Giardini Di Esculapio Incontrarono Il Resto Del Mondo….”.

Le due giornate di studio si terranno rispettivamente: presso l’Aula “Gabriele De Rosa” nel Campus di Fisciano dell’Università di Salerno; e nella Sala Convegni dell’Ordine dei Medici e Odontoiatri della Provincia di Salerno. La partecipazione da luogo a 10 crediti ECM.

I giardini di Esculapio-convegno Salerno
I giardini di Esculapio-convegno Salerno

da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

SALERNO – Nei giorni 12 ottobre alle ore 9.00 presso l’Università di Salerno, nell’Aula Gabriele De Rosa del Campus di Fisciano, e il 13 ottobre, ore 9.30, nella Sala Convegni dell’Ordine dei Medici e Odontoiatri della Provincia di Salerno, si terrà il Convegno Internazionale “I Giardini Di Esculapio Incontrarono Il Resto Del Mondo Storia Persistenze E Attualità Delle Cure” A Base Di Erbe. La partecipazione alle due giornate di studio ai fini ECM, da luogo a 10 crediti.

L’idea del Convegno parte dalla conoscenza di una storia mitologica, dal ricordo di un’antica leggenda che narra di Esculapio, Dio della medicina, il quale imparò l’arte del curare dopo aver visto una pecora, ormai in fin di vita, sforzarsi di mangiare un’erba selvatica e subito dopo recuperare forza e vigore. L’uomo iniziò a curare i propri malanni servendosi delle erbe spontanee osservando il comportamento degli animali che lo facevano istintivamente. L’uso dei rimedi naturali vegetali è proseguito poi per millenni fino a trasformarsi in scienza delle erbe medicinali o fitoterapia. Ciascun territorio deteneva uno specifico patrimonio di conoscenze relativo alle piante reperibili nella propria zona, sul loro impiego e sulle modalità di raccolta: queste erbe sono state utilizzate nelle medicine di ogni cultura del mondo.

Nel Vecchio Continente le testimonianze di rimedi a base di erbe risalgono a migliaia di anni fa come ricordano gli studi condotti da Pitagora, Ippocrate e Galeno, proseguiti con le ricerche di medici ed erboristi effettuate nel corso dei secoli. Una tradizione differente, però, analoga nelle applicazioni, caratterizzava già le popolazioni di altri Continenti prima che esse venissero in contatto con la cultura erboristica dell’Occidente. Ė questo un intreccio poco indagato ma di grande attualità perché se molte persone nei paesi in via di sviluppo si affidano da sempre alle piante medicinali per curare la propria salute, la tendenza del Vecchio Continente sembra oggi attestarsi di nuovo su mete analoghe

ESCULAPIO
Dio della medicina, Esculapio era il nome latino del dio greco Asclepio. Figlio di Apollo e di Coronide, fu allevato dal centauro Chirone. Le sue straordinarie capacità di medico gli permisero non solo di curare i malati, ma addirittura di risuscitare i morti. Ades si lamentò con Zeus di questo sconvolgimento dell’ordine naturale delle cose, e Zeus allora colpì il celebre medico con un fulmine.

Allora Apollo, per vendicare il figlio, uccise i Ciclopi, colpevoli di aver fabbricato le folgori del re dell’Olimpo. Esculapio alla sua morte ricevette onori divini e gli furono eretti molti templi, tra cui più celebre quello di Epidauro, dove i malati si recavano in pellegrinaggio. Qui era rappresentato con una statua in oro e avorio con l’aspetto di un uomo dalla lunga barba, che reggeva in mano un bastone intorno al quale era attorcigliato un serpente.

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Salerno, 11 ottobre 2017

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