Venerdì 22 giugno, Centro Diurno Integrato Fondazione Salernum Anffas Onlus, via del Tonnazzo, Fuorni, XIV “Memorial Giovanni Caressa”.

Con il XIV Memorial Giovanni Caressa l’Anffas-Onlus di Salerno ricorda il suo fondatore. Nel pomeriggio triangolare di calcio: Anffas Onlus Salerno, Villaggio di Esteban e Sanatrix Nuovo Elaion Onlus di Eboli; in serata Santa Messa e in seguito spettacolo di intrattenimento.

XIV memorial Giovanni Caressa - Anffas
XIV memorial Giovanni Caressa – Anffas

da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

SLERNO – Venerdì 22 giugno 2018, presso il Centro Diurno Integrato della Fondazione Salernum Anffas Onlus (via del Tonnazzo, loc. Fuorni) si svolgerà la quattordicesima edizione del “Memorial Giovanni Caressa” dedicato all’indimenticabile fondatore dell’Associazione che da oltre cinquant’anni si occupa dell’assistenza ai cittadini con disabilità e le loro famiglie in provincia di Salerno.

Dalle 10.00 alle 12.00 sono in programma animazione, giochi e un triangolare di calcio tra le squadre dell’Anffas Onlus Salerno, il Villaggio di Esteban e Sanatrix Nuovo Elaion Onlus cui seguirà la premiazione dei partecipanti

In serata (alle 19.15), invece, presso il Sunrise Accessible Resort (via Litoranea, Località Spineta, 39), sarà celebrata una santa messa in ricordo di Giovanni Caressa; subito dopo, un momento di condivisione con amici, familiari ed istituzioni, lo spettacolo teatrale del Laboratorio “La Girandola” della Fondazione Salernum Anffas Onlus e la consegna della targa “Memorial G. Caressa” a Rosalba Taddeini dell’ Associazione Differenza Donna.

Il memorial – sottolinea Salvatore Parisi che oggi guida l’Anffas-Onlus  di Salerno, è Coordinatore regionale dell’Associazione ed è nel Consiglio Nazionale dell’Associazione con la delega al Sud –  non è soltanto un momento celebrativo ma di rinnovata gratitudine verso chi volle sdoganare il tabù della disabilità in anni nei quali per tante famiglie di Salerno era un disagio da nascondere e dare una struttura adeguata ai familiari e ai loro cari con disabilità intellettive e relazionali. Quell’impegno e quella eredità culturale sono ancora oggi un punto di riferimento necessario e indimenticabile”.

Salerno, 20 giugno 2018

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