Occupazione di suolo pubblico: La Giunta riduce il Canone

Ridotto il canone per l’occupazione di suolo pubblico. La Giunta va incontro alle attività economiche. 

Approvata dalla Giunta, su proposta dell’Assessore allo Sviluppo Economico Vincenzo Consalvo, una misura che intende sostenere le attività commerciali del territorio.

Vincenzo Consalvo

POLITICAdeMENTE

EBOLI – La decisione è stata possibile grazie alla legge di conversione del 20 maggio 2022 n. 51 che ha aggiunto al testo del decreto n. 21 del 21 marzo 2022 l’art. 10-ter che introduce “Ulteriori disposizioni di sostegno alle imprese” “Al fine di promuovere la ripresa delle  attività  danneggiate dall’emergenza  epidemiologica   da   COVID-19,   le  autorizzazioni concernenti l’utilizzazione temporanea del suolo pubblico concesse ai sensi dell’articolo 9-ter, commi 4 e 5, del decreto-legge 28 ottobre 2020, n. 137, convertito, con modificazioni, dalla legge 18  dicembre 2020, n. 176, sono prorogate al 30  settembre 2022, salvo disdetta dell’interessato». 

E cogliendo l’opportunità data dalle nuove disposizioni di legge si è deciso di ridurre del 50 per cento il canone di occupazione del suolo pubblico, adottando, ovviamente, anche la proroga delle concessioni fino al 30 settembre 2022. Potranno beneficiare della riduzione solo coloro che sono in regola. 

La Giunta ha stabilito precisi indirizzi in proposito:

  1. Le richieste per l’occupazione temporanea del suolo pubblico andranno presentate in via semplificata.
  2. Le autorizzazioni temporanee che prevedono l’occupazione con il solo posizionamento di tavoli, sedie e ombrelloni, saranno rilasciate dalla Polizia Municipale, 
  3. Alle richieste di occupazione suolo pubblico mediante posizionamento di dehors, pedane o altre strutture amovibili, dovrà essere allegata planimetria in scala, dichiarazione di staticità della struttura, elaborati grafici quotati, inserimento nel contesto urbano, e saranno valutati dai tecnici comunali del SUE;
  4. qualora non vi sia spazio sufficiente sul marciapiede ovvero in quello ulteriore posto al di là della sede stradale, potranno essere dati in concessione, laddove previsto dalle norme del codice della strada, gli stalli di sosta prospicienti gli esercizi interessati. Sono comunque sempre esclusi dall’occupazione i posti auto riservati ai disabili, al carico e allo scarico merci, alle aree mercatali nei giorni di mercato;
  5. Gli organi di vigilanza e controllo potranno prescrivere immediati adeguamenti e riduzioni delle aree occupate in ampliamento, ove si ravvisino situazioni pregiudizievoli alla fruizione degli spazi pubblici e, in caso di inottemperanza, potranno revocare il titolo. 

Particolarmente soddisfatto l’Assessore allo Sviluppo Economico Vincenzo Consalvo: «Non appena saputo della possibilità di proroga delle concessioni e della riduzione dei canoni abbiamo subito deciso di attivarci. Siamo consapevoli che le attività del territorio ancora non hanno superato la crisi determinata dal covid. Abbiamo contemperato le esigenze delle attività economiche con quelle di bilancio comunale optando per una riduzione al 50 per cento. Siamo ancora in riequilibrio finanziario per poter fare di più. Ma credo sia già un buon aiuto. Intanto stiamo studiando altre possibili iniziative per il rilancio del commercio e delle attività locali».

Eboli, 10 giugno 2022

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