Assunzioni al Comune di Eboli. La Uil-Fpl contesta il metodo e chiede un incontro

La Giunta Conte approva il PIAO e il Piano del fabbisogno del personale. Si evoca concorsi ma si ricorre a scorrimento di graduatorie. La Uil-Fpl è scettica, boccia il metodo, fa proposte e chiede un incontro.

Conte-Sgritta-D’Aniello-Fine

POLITICAdeMENTE

EBOLI – Approvato ieri dalla Giunta guidata dal Sindaco Mario Conte il PIAO (Piano Integrato di Attività e Organizzazione della Pubblica Amministrazione) e il Piano triennale del fabbisogno del personale 2024-2026. 

Con questo documento, – come si legge nella nota stampa comunale – l’amministrazione comunale ha espresso la chiara volontà politica di far ricorso per la maggior parte delle nuove assunzioni ai concorsi pubblici che si intendono avviare nel più breve tempo possibile. Va detto purtroppo che se, si ricorre ancora una volta allo scorrimento di graduatorie in atto. Forse si sarebbe dovuto prevedere e predisporre gia nel Piano 2023-2025, l’avvio di procedure concorsuali e sopperire così alla mancanza di personale. 

«Il ricorso allo scorrimento di graduatorie, che pur resta come misura residuale, è stato finora necessario per far fronte all’emergenza occupazionale – hanno spiegato il Sindaco Conte e il vicesindaco, nonché Assessore al Personale, Gianmaria SgrittaAbbiamo trovato la macchina amministrativa in forte deficit di organico tanto che questo ha rallentato persino le nuove assunzioni. Avviare i concorsi richiede più tempo e risorse ma sarà la strada maestra per i prossimi anni».

Mario Conte-Gianmaria Sgritta

«Dare nuove opportunità ai giovani e contemporaneamente nuova linfa al Comune è un obiettivo strategico dell’Amministrazione – ha aggiunto il Sindaco Conteil problema più pesante che abbiamo dovuto affrontare fin dall’insediamento, oltre che far fronte ai debiti pregressi è stato proprio quello della carenza di organico».

Previsti nel Piano del fabbisogno 11 funzionari, 10 istruttori, 9 operatori. Si tratta in totale di 30 nuove figure professionali. Saranno poi valorizzate le risorse interne con 14 progressioni, di cui 12 ordinarie e 2 in deroga, alcune delle quali già avviate e in corso di perfezionamento. A ciò si aggiungono due funzionari a tempo determinato ex art. 110 e altri 5 dipendenti per l’asilo nido sempre a tempo determinato. 

Intanto l’Amministrazione apre al confronto con i sindacati che incontrerà al più presto e chiarisce che, per quanto riguarda le progressioni in deroga saranno attivate tra la fine del 2024 e il 2025.  

«È necessario bilanciare la dotazione organica tra il personale che vanta una lunga esperienza sul campo e chi, invece, affacciandosi al lavoro nella Pubblica Amministrazione, si è formato alla luce delle nuove esigenze della transizione digitale, dei nuovi procedimenti amministrativi e delle esigenze di una Pa sempre più globalizzata in grado di dialogare anche con gli altri paesi della Comunità europea» – ha spiegato l’Assessore Sgritta.

Intanto, contestando le modalità, Filomena D’Aniello e Antonio Fine della Segreteria Provinciale Uil-Fpl, hanno inviato una nota al Sindaco di Eboli Mario Conte, all’Assessore Politiche del Personale Gianmaria Sgritta e p.c. ai Dipendenti dell’Ente, alla RSU del Comune di Eboli, avente ad oggetto: “Piano Assunzionale anno 2024-2026 – Osservazioni – richiesta incontro urgente“; nella quale scrivono: «La scrivente Segreteria Territoriale, facendo seguito alla riunione di delegazione trattante svoltasi il 2 maggio scorso presso la sala giunta del comune di Eboli, riunione in cui è stato affrontato anche l’aspetto fabbisogno del personale 2024-2026, chiede alle SS.LL. un incontro urgente, onde poter rappresentare alla parte politica le proprie considerazioni sul predetto fabbisogno.

Contestualmente sottopone all’attenzione la nota di seguito emarginata, acquisita agli atti del verbale di delegazione, quale punto di partenza e di spunto per gli approfondimenti de quo.

Considerata la delicatezza della gestione della macchina comunale strettamente connessa alla disponibilità e alle professionalità delle risorse umane si attende immediato riscontro, fatta salva la volontà di convocare a stretto giro un’assemblea con tutto il personale dipendente dell’Ente.

Con comunicazione, cfr. Protocollo Ente n. 17184 del 11/04/2024, e con successiva modifica, cfr. Protocollo Ente n. 18842 del 23.04.2024 è stata inviata la “Programmazione del Piano del Fabbisogno del Personale 2024-2026”, art. 39 comma 1 L. 449/1997 e art. 6 D. Lgs. N. 165/2001.

Dall’analisi della stessa, pur palesandosi una spinta rivolta a colmare i vuoti di organici determinatisi nel tempo, ancora una volta è da sottolinearsi l’eccessivo utilizzo delle graduatorie (art.14 comma 4bis, del D.L. 6/7/2012 n.95, ovvero adesione o utilizzo delle graduatorie esistenti di corso-concorso in forma aggregata DPR 487/94, art.1, comma 2), relegando, in via residuale, alle sole figure da assumersi a tempo determinato ex art.110 TUEL, l’espletamento di specifici concorsi ad evidenza pubblica presso l’Ente proponente.

Sarebbe auspicabile anche un’estensione dell’istituto della mobilità volontaria, laddove la fuoriuscita di personale per trasferimento è chiaro indice che la compliance lavorativa crea continuità nel servizio.

Inoltre, pur rilevandosi una forte spinta per l’assunzione di ulteriori Funzionari, sia essi tecnici/amministrativi/avvocato, si ritiene utile sottolineare la mancanza di previsione di un numero maggiore di istruttori con profilo tecnico, anche al fine di rimpiazzare le figure trasferitesi in altri enti nel corso dell’anno corrente. – prosegue la nota di D’Aniello e Fine che non risparmia critiche all’Amministrazione – In merito, poi, alla scelta della valorizzazione del personale interno, non è condivisibile la metodologia della mancata scelta di riqualificazione delle ex categorie A (tutt’ora presenti), in uno alla più estensiva riqualificazione delle residuali ex categorie B, (in questo caso anche e soprattutto con la procedura in deroga ed almeno per altre tre posizioni oltre a quelle già programmate), figure queste impegnate, come risaputo, nella quasi totalità in funzioni e compiti amministrativi qualificati e di responsabilità.

Ancora una volta non è condivisibile, la previsione di sole tre progressioni verticali con profilo esclusivo di Funzionario Amministrativo (e non semplicemente “Funzionario”), posizione questa che settorializza a monte la scelta e la platea dei partecipanti, tra l’altro con procedura ordinaria e con un regolamento, fermo restante il possesso del titolo di studio previsto per l’accesso dall’esterno, basato sulla sola sommatoria di punteggi prestabiliti. Sarebbe stato auspicabile, far ricorso alle progressioni verticali in deroga, strumento di valorizzazione interna previsto dal vigente contratto (art. 13) al fine di dare pari opportunità alle figure professionali la cui qualificazione è ampiamente supportata e legata all’esperienza maturata. 

Di contro, le progressioni verticali in deroga (art. 13 CCNL) restano limitate alle sole figure dell’Area di Vigilanza, (da istruttore di vigilanza a Funzionario di vigilanza), escludendo ex abrupto le altre figure presenti aventi profilo tecnico, amministrativo, contabile ed informatico, che pure sono indispensabili per la tenuta strutturale dell’Ente, anche questa scelta non condivisibile oltre che inopinabile.

Questa Organizzazione, già con nota n. 68/24 del 29/01/2024, condivisa con le OO. SS. FP CGIL e CSA, esplicitava e sollecitava l’utilizzo dell’istituto delle progressioni verticali in deroga, rappresentandone le motivazioni e l’incidenza in termini di costi, da finanziarsi mediante l’utilizzo dello 0,55% del monte salari 2018, abbracciando ogni singola area, ovvero (Operatori-Operatori Esperti-Istruttori-Funzionari) e fino all’esaurimento di tutto l’importo potenzialmente disponibile.

Pertanto, pur consapevole della unilateralità delle competenze e della discrezionalità delle scelte, ritiene utile suggerire ancora una volta, in merito a quanto innanzi rilevato, le seguenti modifiche:

Annualità 2024

  • PROGRESSIONE VERTICALI IN DEROGA (ART. 13 CCNL 16.11.2022)

Al posto delle Progressioni verticali con procedura ordinaria (art. 15 CCNL 16.11.2022)

Area Funzionari

  • 2 unità (ex C) Area Funzionari – profilo Vigilanza Locale
  • 1 unità (ex C) Area Funzionari – profilo Informatico
  • 1 unità (ex C) Area Funzionari – profilo Tecnico
  1. 1 unità (ex C) Area Funzionaria – profilo Amministrativo/Contabile
  • Area Istruttori
  1. 3 unità (ex B) Area Istruttori – profilo Amministrativo/Contabile
  • Area Operatori Esperti
  1. 2 unità (ex A) Area Operatori Esperti – profilo Usciere/Necroforo
  • ASSUNZIONI A TEMPO PIENO INDETERMINATO

Area Funzionari

  • 3 unità Area Funzionari e Elevate qualificazioni – profilo Funzionario Amministrativo/Contabile – in luogo delle 4 unità programmate;
  • 2 unità Area Funzionari e Elevate qualificazioni – profilo Funzionario Tecnico – in luogo dei delle 3 unità programmate.

Area Istruttori

  • 6 unità Area Istruttori – profilo Tecnico – in luogo delle 4 unità programmate.

Il tutto con l’intento di fornire il proprio contributo con consueto spirito collaborativo e costruttivo». 

 

Eboli, 8 maggio 2024

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