Benvenuti nella “Jungla” del “giardino” accanto. L’ennesima replica di un film già visto nello scenario dell’Area Palasele di Eboli tra erbacce e abbandono.
A. A. A. falciatrice cercasi: tra rischio ecologico per pedoni e podisti insieme a un pessimo biglietto da visita per gli avventori delle manifestazioni nel nostro palazzetto dello sport, si aspetta un buon giardiniere da mettere all’opera.

di Massimo Del Mese e Marco Naponiello per Politicademente il blog di Massimo del mese
EBOLI – Sono giunte diverse segnalazioni da parte di frequentatori di via delle Olimpiadi, precisamente nella zona adiacente al Palasele e confinante con le altre strutture sportive, inerenti una situazione incresciosa che si sta prolungando nel tempo, complice anche il clima umido e le piogge che stanno agendo loro malgrado, da portentoso fertilizzante e il risveglio primavrile della natura.
Le immagini parlano chiaro, la crescita esponenziale delle erbacce, emblematiche le panchine che dovevano essere momenti di ristoro per le famiglie, con i tavolinetti oramai quasi ricoperti del tutto dalla “marea verde” ed il rischio che in questa si insinuino: serpenti, ratti, ed insetti di varia foggia e col rischio in special modo, per bambini e soggetti allergici.
A seguire vi è un profilo di marketing generale il quale non deve essere sottostimato, poiché il nostro Palasele, sebbene con nessun benché minimo rientro economico per la Città, da anni è diventato un hub per gli eventi musicali e non solo di tutto il Meridione d’Italia, sicuramente non una bella “cartolina” da mostrare agli effimeri astanti che possono frequentare per poche ore il nostro Palasport, il tutto corredato da qualche residuo di spazzatura qua e là e a completare il quadro della situazione.
La segnalazione, in oggetto di questo articolo, vuol essere un modo fattivo di collaborazione tra gli organi d’informazione e le istituzioni, coi primi che raccontando la realtà dei fatti si propongono come costante medium tra amministratori ed amministrati, e i secondi che per loro natura dovrebbero programmare il tutto, nella fattispecie la manutenzione e la tenuta costante delle aree a verde di uso pubblico, piuttosto che arrivare a lamentazioni generali da parte dei cittadini, per la sistematica incuria nella quale versano marciappiedi, strade e verde pubblico, tuttavia auspicando che la manutenzione ordinaria, perché di questa si tratta nella, venga presto messa in atto, continueremo nella nostra opera quotidiana a segnalare ogni cosa, augurandoci che presto ne potremmo dare notizia.
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Eboli 21 aprile 2025