Caso Longanella all’ospedale di Ruggi di Salerno, Mario Polichetti, responsabile nazionale Sanità dell’Udc rompe il silenzio: “Serve chiarezza e rispetto delle istituzioni“.

POLITICAdeMENTE
SALERNO – Negli ultimi mesi, la vicenda che riguarda il dottor Walter Longanella, direttore di presidio dell’ospedale “Ruggi” di Salerno, è rimasta avvolta nel silenzio, nonostante le numerose ombre che continuano a pesare sulla sua posizione. A chiedere trasparenza è nuovamente l’Udc attraverso la voce di Mario Polichetti, responsabile nazionale del Dipartimento Salute del partito, che torna ad accendere i riflettori su un caso che chiama in causa trasparenza, etica e responsabilità nella gestione della sanità pubblica.
«L’Udc – dichiara Polichetti – non fa battaglie personali, ma di principio. Chiediamo al dottor Longanella di chiarire la propria posizione in modo trasparente». Un richiamo netto che mette al centro il valore della trasparenza e il rispetto dovuto alle istituzioni e ai cittadini.
«Se quanto emerso in questi giorni è falso – prosegue Polichetti – allora abbia il coraggio di querelarmi. Ma se è vero, allora per rispetto delle istituzioni e dei cittadini, rassegni le dimissioni. Nessuno può restare in un ruolo pubblico così delicato sotto il peso del dubbio morale». Un appello che non lascia spazio a interpretazioni e sottolinea come l’onestà e la responsabilità siano requisiti imprescindibili per chi ricopre incarichi pubblici.
Il responsabile nazionale del Dipartimento Salute dell’Udc rilancia così un tema di più ampio respiro: «L’Udc porta avanti da sempre un’opera di moralizzazione in politica e nella società civile. Combattiamo gli sprechi, le ingiustizie e lo sperpero di denaro pubblico. Ci battiamo per una sanità più giusta, soprattutto per chi non ha le risorse per pagare cure private».
Il silenzio di questi mesi non ha fatto che aumentare il peso delle domande e delle preoccupazioni. Ora l’Udc torna a chiedere chiarezza, trasparenza e un gesto di responsabilità che sia all’altezza della delicatezza del ruolo e delle aspettative della comunità.
Salerno, 3 giugno 2025