La Prof. Carnevale (Garante Disabilità) rompe il silenzio e ringrazia

La Prof.ssa Carmen Carnevale, Garante delle persone con disabilità del Comune di Eboli, a seguito delle sue dimissioni desidera inviare i suoi personali ringraziamenti alla U.O.S.M. di Eboli.

UOSM Eboli-Carmen Carnevale

POLITICAdeMENTE

EBOLI – “Desidero esprimere un pensiero di profonda attenzione nei confronti di tutti gli operatori e le operatrici, di ogni ruolo e di ogni livello, strutturati o volontari dell’Unità Operativa Salute Mentale di Eboli., Diretto dal Dott. Mautone – si legge in una nota della ormai ex Garante per le Disabilità del Comune di Eboli Carmen CarnevaleDurante il mio incarico sono state numerose le occasioni di rapporti professionali in qualità di garante. Ogni giorno gli operatori offrono assistenza alla comunità con impegno, dedizione e professionalità ponendo la centralità del bene salute, intesa come salute fisica e salute mentale, dando importanza alle relazioni umane e sociali.

La nostra Unità territoriale per la salute mentale è una cornice di riferimento importante, proteggere i diritti umani e la dignità delle persone favorendo ovunque possibile una presa in carico inclusiva e partecipata al fine di migliorare la qualità della vita delle persone. A tal proposito va supportata con maggiore personale e risorse. – Conclude la Prof.ssa Garmen CarnevaleInoltre vorrei ringraziare la dott.ssa D’Onofrio NPI di riferimento del nostro territorio sempre disponibile ed attenta alle esigenze dei pazienti e delle famiglie. I dott.ri Romagnuolo, Cerruti e Capone che sostengono con grande energia e professionalità anche l’attuale disagio mentale giovanile sempre più in crescita. Auspico che i servizi posti in essere a favore dei giovani possano essere supportati da maggiori risorse garantendone la continuità e la qualità. E’ di vitale importanza rilanciare sul territorio un lavoro di sinergia con enti locali, la scuola e il mondo del lavoro promuovendo una robusta integrazione della persona nella società”.

Eboli, 28 agosto 2025

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