Eboli. Al “battesimo” di Elisabetta Voza candidata al Consiglio Regionale della Campania con Sinistra Italiana a sostegno di Roberto Fico, il segretario nazionale Nicola Fratoianni, il segretario cittadino Curcio la segretaria provinciale Santulli. I temi principali: “Sanità pubblica, giustizia sociale e no alla guerra”.

POLITICAdeMENTE
EBOLI – Nella sede di via Corso Umberto 23, gremita di cittadini e simpatizzanti, si è svolta la presentazione ufficiale della candidatura della dottoressa Elisabetta Voza, medico di base e figura molto conosciuta per il suo impegno professionale e sociale. Durante l’incontro, i dirigenti di Sinistra Italiana hanno espresso grande apprezzamento per una candidatura fortemente radicata nel territorio.
“La candidatura di Elisabetta Voza – hanno dichiarato Titti Santulli e Massimiliano Curcio – rappresenta un segnale importante per la nostra comunità. È una donna che conosce da vicino le difficoltà delle persone, sa ascoltare e interpretare i bisogni reali dei cittadini e potrà portare in Regione una voce autentica e concreta.”
Nel suo intervento, la dottoressa Voza ha sottolineato la necessità di difendere la sanità pubblica e contrastare “ogni forma di privatizzazione dei servizi”, ricordando che “il medico di base è e deve restare con apposite risorse finanziarie, un punto di riferimento per le famiglie e per le fragilità della società!”. Ha inoltre ribadito l’impegno per la giustizia sociale, l’equità territoriale e la pace, valori fondanti di Sinistra Italiana.
L’onorevole Fratoianni, nel suo discorso, ha criticato la legge finanziaria del governo, evidenziando come “solo 18 miliardi di euro vengano destinati alle politiche sociali, mentre oltre 100 miliardi finiranno alla spesa militare. È inaccettabile: troppi soldi per le armi e troppo pochi per la scuola, la sanità, il lavoro e i diritti”.
Il segretario nazionale ha anche condannato la cancellazione del reddito di cittadinanza, definendola “una ferita per chi ha meno e un ostacolo per i giovani che non riescono a costruirsi un futuro”.
“Ci auguriamo – ha aggiunto Fratoianni – che dal 23 e 24 novembre possa nascere una Campania più giusta, solidale e progressista, capace di contrastare una destra che rischia di riportare indietro il Paese.”
Nel corso dell’incontro è stato ribadito che Sinistra Italiana si colloca pienamente nel solco del centrosinistra, con l’obiettivo di rafforzare l’area alternativa alle destre e offrire una diversa quanto credibile credibile visione politica e di società, mettendo al centro le persone, la comunità e i diritti sociali.
L’evento si è concluso tra applausi e consensi, confermando la volontà diffusa di costruire, a partire dai territori, una politica vicina ai cittadini e ai loro bisogni concreti.

Elisabetta VOZA: un medico per curare una sanità malata! candidata al consiglio regionale della Campania nella circoscrizione Salerno nella Lista AVS (Alleanza Verdi Sinistra)
Antifascista, difensore dei diritti sociali e civili, Elisabetta Voza è un Medico di medicina generale che vive e lavora a Eboli con le sue due figlie, anch’esse mediche.
Da sempre unisce la passione per la medicina a quella per le battaglie a favore dei diritti sociali e civili, perché nessuno rimanga indietro. Oltre il ceto sociale e il censo, il credo religioso, i generi e gli orientamenti sessuali e ogni confine fisico o mentale.
Durante la pandemia da Covid-19 ha denunciato i ritardi nell’approvvigionamento dei dispostivi di sicurezza per i medici di famiglia costretti a fronteggiare il virus quasi a mani nude, dopodiché si è subita offerta coraggiosamente tra i primi medici per eseguire i tamponi diagnostici per arrestare la corsa del virus.
È impegnata nella rappresentanza sindacale della sua categoria, ed è componente dell’UCAD (Ufficio di coordinamento delle attività distrettuali), dove svolge funzioni consultive e propositive per la Direzione del Distretto Sanitario 64 di Eboli, impegnandosi per una medicina territoriale più giusta per i cittadini e gli operatori sanitari.
Da estenuante difensore della sanità pubblica e universalistica, non esercita alcuna professione privata, anzi, ha svolto attività di volontariato come medico a favore dei migranti presso i centri di prima accoglienza cittadini.
Con altri antifascisti, ha contribuito a fondare la locale sezione ANPI (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia).
Avendo sempre aderito alle campagne delle locali sedi ARCI, ANPI e Legambiente, ha sempre messo a disposizione il suo studio medico per le collette di farmaci e presidi sanitari condotte direttamente in loco proprio dal fratello medico in favore delle popolazioni resistenti, vittime di soprusi o guerre civili come in Palestina; nel Kurdistan, specie in Turchia e Siria; nel Chiapas in Messico; nel Donbass, nel sud dell’Ucraina; a Cuba e in Africa.
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Eboli, 25 ottobre 2025






