Dipartimento di Medicina UniSa, in merito agli articoli apparsi sulla stampa su presunte vessazioni e molestie nei confronti di studentesse del Corso di Laurea in Ostetricia, con un documento il Direttore Dipmed UNISA Prof. LPuca, chiarisce la posizione ufficiale dell’Ateneo e del Dipartimento.

POLITICAdeMENTE
SALERNO – «In merito alle notizie diffuse sugli articoli riguardanti il Corso di Laurea in Ostetricia, l’Università degli Studi di Salerno, tramite il Dipartimento di Medicina, Chirurgia e Odontoiatria “Scuola Medica Salernitana” e il Consiglio di Corso di Laurea in Ostetricia, precisa che non è pervenuta alcuna segnalazione formale o informale relativa ai presunti episodi riportati da alcuni organi di stampa. – si legge in una nota stampa del Direttore del Dipartimento Prof. Annibale Alessandro Puca – Né il Dipartimento né il Corso di Laurea hanno ricevuto comunicazioni, lettere o denunce da parte di studentesse o altri soggetti in merito ai comportamenti descritti, né risultano agli atti segnalazioni indirizzate all’Università di Salerno.
Si smentisce inoltre categoricamente l’informazione diffusa in modo improprio, – aggiunve il Prof. Annibale Alessandro Puca – secondo cui 15 studentesse avrebbero rinunciato agli studi. Dai dati ufficiali della carriera elettronica degli studenti, consultabili nei registri di Ateneo, risulta che solo 9 studentesse hanno interrotto il percorso formativo:
- 5 di esse si sono trasferite ad altri Corsi di Laurea a numero programmato, a seguito di scorrimento di graduatoria, regolarmente autorizzato;
- le altre 4 hanno abbandonato il corso per motivi personali o per mancato superamento degli esami, circostanza documentata negli archivi ufficiali dell’Ateneo.
Le bocciature registrate sono da ricondurre al mancato raggiungimento degli obiettivi di apprendimento previsti e hanno interessato più docenti del primo anno di corso, non un’unica figura accademica o la coordinatrice delle attività professionalizzanti, come invece riportato da alcune fonti giornalistiche. – conclude il Il Direttore del Dipartimento Prof. Annibale Alessandro Puca – Il Dipartimento e il Corso di Laurea in Ostetricia ribadiscono la massima disponibilità a collaborare con l’Azienda Ospedaliero-Universitaria “Ruggi d’Aragona” e con le Autorità competenti per ogni eventuale approfondimento, nella convinzione che la trasparenza e il rigore istituzionale restino principi fondanti della formazione sanitaria universitaria».
Relativamente a questa vicenda che Il Direttore del Dipartimento Prof. Annibale Alessandro Puca ha bene illustrato e dipanato ogni dubbio e ogni allarmismo se non allarmarsi per queste continue modalità denigratorie che hanno come obiettivo denigrare ma anche “regolare” qualche conto in sospeso, POLITICAdeMENTE ha già espresso il suo parere soprattutto evidenziando in un piccolo elenco di fatti e circostante riportate nell’articolo: https://www.massimo.delmese.net/220953/aou-ruggi-presunte-vessazioni-su-studentesse-verdoliva-questione-gia-denunciata/; che hanno però avuto come obiettivo quello di denigrare e danneggiare irreversibilmente la Sanità pubblica.
Val la pena riportare un altra circostanza verificatasi qualche anno fa, che ebbe eguale scalpore, quella della denuncia di una Sig.ra, cosi detta per bene, ma purtroppo per lei smascherata nel suo sconfinato perbenismo razzista, accusó medici, infermieri di tenere nella sporcizia il Reparto. La verità era un’altra e risiedeva nel suo rifiuto di ricoverarsi in una stanza insieme ad una donna di origini magrebine e per vendicarsi della struttura chiamò un giornalista che “improvvidamente” avvaloró il suo disegno vendicativo. Purtroppo di giornalisti “improvvidi”, per non dire cretini ce ne sono a iosa, peccato che le loro cretinerie poi creano seri danni, costringendo a ripari ingiusti per ridare onore e dignità a chi viene colpito, costringendo noi tutti a ripristinare la verità vivendo quella che è la società delle post-verità.
Salerno, 1 novembre 2025






