Al Ruggi: sospesi i medici coraggiosi. Fisi Sanità impugna i provvedimenti

Dopo la trasmissione televisiva di Salvo Sottile, FarWes, l’AOU “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” di Salerno, sospende i medici coraggiosi. Il sindacato Fisi Sanità impugna  i provvedimenti.

Ospedale Ruggi Salerno

di Carmine De Nardo per POLITICAdeMENTE

SALERNO – L’Azienda Ospedaliera Universitaria “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” di Salerno è tornata a far parlare di sé ai più alti livelli dei mass media nazionali che hanno riportato l’attenzione della pubblica opinione su presunti casi di malasanità e su un pessimo clima di lavoro all’interno del più importante nosocomio della provincia, sempre più duro con i dipendenti che denunciano pratiche irregolari.

Lo ha raccontato pubblicamente la dottoressa e sindacalista Silvana Annunziata, durante la nota trasmissione di Salvo Sottile, FarWest, andata in onda venerdì 12 dicembre 2025 su Rai 3, che dopo le sue denunce ai vertici dell’azienda ospedaliera, piuttosto che essere premiata, è stata sospesa dal servizio. Ha affermato: ”Chi denuncia viene considerato incompatibile, mentre chi fa morire le persone no”. Ad oltre sei mesi dall’insediamento del nuovo direttore generale, Ciro Verdoliva, secondo Farwest, non si registrano segnali concreti di cambiamento.

Nel 2025 si conterebbero quattro morti sospette al Ruggi. Tra queste, oltre a quella inspiegabile del ventottenne Ulrico Palescandolo di Pellezzano, anche quella di una donna di Nocera, deceduta dopo un intervento ginecologico il cui caso è ora al vaglio della Procura della Repubblica. Ciononostante, il direttore generale, avrebbe rifiutato un’intervista, limitandosi ad inviare una lunga mail in cui parla genericamente di verifiche interne, trasparenza e miglioramento dei servizi. Una risposta che, però, non entra nel merito delle accuse: possibili conflitti di interesse, carenze organizzative e presunti atteggiamenti intimidatori verso i lavoratori che denunciano. A questo si aggiunge che se con il precedente direttore generale non si era arrivati a nessun provvedimento di sospensione, ora si è avuto l’ardire di colpire persino una dirigente sindacale. Del resto, come ha scritto Milena Gabanelli nel suo libro “Codice Rosso“, l’Azienda Ospedaliera in questione non brilla essendo “tra i peggiori 3 ospedali della Campania”.

Salerno, 15 dicembre 2025

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