8^ edizione dei “Fucanoli di S. Giuseppe” e… ritorna la tradizione

Martedì 19, dalle ore 19.00, vanno in scena i Fucanoli di S. Giuseppe, ritorna la grande tradizione ebolitana. 

Al via la 8^ edizione dei Fucanoli di San Giuseppe, con il patrocinio del Comune in collaborazione coi comitati di quartiere del centro e delle periferie. Una due giorni tra: Gastronomia, Tradizione e Intrattenimento, e come ogni anno,  i grandi falò danno l’addio all’Inverno e il benvenuto alla Primavera. La tradizione si rinnova tra: storia, folklore e leggenda.

8^ edizione dei Fucanoli di S Giuseppe a Eboli
8^ edizione dei Fucanoli di S Giuseppe a Eboli

di Marco Naponiello
per POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

Eboli – La festa di San Giuseppe che si celebra tradizionalmente il 19 Marzo, chiamata anche “Festa del Papà” ha delle origini che si perdono nella notte dei tempi, ossia alla tradizione pagana, dunque alle consuetudini ante-Cristianesimo. Infatti il 19 Marzo è astronomicamente l’antivigilia dell’equinozio di Primavera, periodo di celebrazione dei baccanali, ossia i riti dedicati a Dionisio, a fini propiziatori della fertilità, umana e dei campi, ove ci si concedeva ad atteggiamenti molto licenziosi, in simbiosi ai riti di purificazione agraria,  e la tradizione dei falò caratterizzava una mutazione ciclica nell’incenerire dei residui del raccolto, evocativamente muore il vecchio per far nascere il nuovo,  sono ancora diffusi in molte regioni, una simbologia che evoca il ciclo perenne di morte-nascita.

8^ edizione dei Fucanoli di S Giuseppe a Eboli
8^ edizione dei Fucanoli di S Giuseppe a Eboli

Secondo un’altra tradizione, San Giuseppe, non solo è designato come il patrono dei falegnami e degli artigiani, ma  è anche il protettore dei poveri, a cagione del racconto evangelico dove a Giuseppe e Maria fu negato un riparo per il parto durante la migrazione  dovuta al Censimento di Tiberio nel 6 d.C. Quivi nelle Regioni  meridionali, insiste l’usanza di invitare persone indigenti il 19 di Marzo al cosiddetto banchetto di San Giuseppe, ed in questa ricorrenza Il padrone di casa serve i suoi bisognosi ospiti, i quali siedono alla tavola benedetta da un sacerdote cattolico.

Martedì 19 marzo, nel giorno della festa di San Giuseppe, Eboli si accende con i suoi Fucanoli devozionali, memoria di antichi usi e costumi, rivissuti nelle varie piazze del centro e delle contrade rurali della Città, in un clima di festa e allegria. L’accensione dei Fucanoli avviene a conclusione della processione di San Giuseppe, che avrà inizio alle ore 19.00 dall’omonima chiesetta situata a pochi metri dalla centrale Piazza della Repubblica.

– Contrada La Storta
– Centro Sportivo Spartacus
– Piazza Epitaffio
– Via Don Vincenzo Minzoni
– Piazza Borgo
– Via Don Vincenzo Catoio
– Via Francesco La Francesca

I Fucanoli rappresentavano tradizionalmente un rituale di purificazionee di consacrazione: riti silvestri pagani, avevano il significato di celebrare l’arrivo della primavera e l’invocazione di una buona annata per la raccolta nei campi. Su queste motivazioni è stata innestata successivamente la ricorrenza religiosa di San Giuseppe.

Dopo l’accensione dei caratteristici fucanoli, tradizionalmente chiamati  fucanoje“, nelle stesse piazze vengono imbandite delle allegre tavole in cui i visitatori posso assaporare la tradizionale braceria ebolitana, tipicamente servita con verdure grigliate ed accompagnate da vino locale.
Durante la giornata di San Giuseppe le pasticcerie ebolitane propongono le tradizionali zeppole di San Giuseppecotte a forno o fritte, ripiene di crema pasticcera e con l’aggiunta di un’amarena.

Eboli, 12 marzo 2019

1 commento su “8^ edizione dei “Fucanoli di S. Giuseppe” e… ritorna la tradizione”

  1. Fare i fucanoli o fucanoji non significa bruciare la monnezza dei campi ed altro trascurando la sicurezza pubblica per il sol piacere di esibirsi. Cosi facendo non c’è cultura ma solo un falso folclore davanti ad un bissinis di manufatti culinari che niente hanno a che fare con Eboli ancor piu musiche e canti che potrebbero far da cornice al carnevale passato. La cosa piu grave che il comune patrocina queste scorribande pur di dire che ha fatto eventi valorizzando i vari quartieri .Ancora di piu chi paga le spese ,se il comune è una cosa gravissima consumare fondi pubblici per queste st…te se ci sono finanziatori privati li facciano vedere siano trasparenti e facendo tacere le male lingue che insinuano che costoro organizzatori in cambio avranno favori dall’amministrazione.Tutto questo con tutti gli sforzi di fantasia non ha a che fare con la popolare tradizione degli antichi fucanoli. leggetevi la storia su di essi.

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