Battipaglia Amministrative 2021. “Civica Mente” si candida: Ecco il Progetto

Con il progetto: “N’che senso-Comprendere per Partecipare”; CivicaMente si prepara per le amministrative 2021.

Noi ci siamo, e voi? Con questo incipit, con una intervista lancio al suo presidente Ugo Tedesco e con il progetto si spiegano i motivi e si elencano i problemi di Battipaglia. L’idea è chiara fin da subito, rimettere il cittadino al centro del villaggio! Ma la collocazione e l’area politica di influenza? 

Ugo Tedesco
Ugo Tedesco

da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

BATTIPAGLIA – Con “Ma n’che senso – Conoscere per partecipare”. Nasce il nuovo progetto di Civica Mente in vista della campagna per le amministrative del 2021. L’idea è chiara fin da subito, rimettere il cittadino al centro del villaggio! CiclicaMente lancia il suo progetto ma non chiarisce con chi intende realizzarlo, se da sola o con altri, e non chiarisce l’area di influenza politica nella quale si vuole collocare.

«Siamo nel 2019, 3 anni di amministrazione Francese, dopo 3 di commissariamento: Battipaglia è ferma al palo.  – esordisce il comunicato stampa dell’Associazione CivicaMente E dato che conosciamo bene questa città, sappiamo che fra non molto i social, i giornali ed il panorama pubblico saranno perennemente occupati da personaggi in cerca d’autore, persone che si candideranno a governare questa città con slogan facili, quanto vuoti.   

Cecilia Francese
Cecilia Francese

Ben pochi sono coloro che tra gli amministratori di oggi e di domani conoscono il territorio, i quartieri, il tessuto sociale che riempie questi spazi ed ancor meno sono coloro che hanno un minimo di competenza in materia. – prosegue il comunicato – Per questo, diciamo subito una cosa, e nel farlo rispondiamo a tutto coloro che ci chiedono quando prenderemo la fatidica decisione: Civica Mente c’è e prenderà parte alle prossime elezioni; i ragazzi (ex) di Civica Mente oggi sono pronti per proporsi ad amministrare questa città.

E lo faremo senza vendere ciò che non abbiamo, non prometteremo posti di lavoro, né diremo di avere delle soluzioni in tasca; siamo e cercheremo di essere seri, promettere di bonificare la discarica del Castelluccio in 1 mese o, peggio, risanare il bilancio comunale con 25milioni di euro ricavabili dai sottotetti sono promesse così ridicole che da noi non le sentirete mai. – si aggiunge ancora nella nota stampa – La nostra impostazione, da quando siamo nati, è conoscere quello di cui stiamo parlando e cercare di coinvolgere i nostri concittadini in questi argomenti.  

  • Chi più del commerciante di Via Mazzini o delle Periferie può parlare di commercio?
  • Chi più di un ingegnere ambientale può parlare di ambiente?   
  • Chi più della mamma che accompagna i propri figli a scuola può farci capire quali sono i problemi del traffico da Manhattan della nostra città?   
  • Chi più degli agricoltori, piccoli o grandi che siano, possono farci capire di cosa ha necessità l’agricoltura del nostro territorio?   
  • Chi più di coloro che vivono questo agglomerato di cemento definita città può dissertare sulle soluzioni e sui problemi del contesto che vivono ogni giorno?
    Civicamente
    Civicamente


I protagonisti del cambiamento di questa città devono essere i suoi stessi cittadini, perché se non lo aveste capito, ad aspettare il salvatore della patria invecchieremo. – prosegue la nota con domande che esse stesse sono risposte e punti fermi su cui imprimere la loro azione – Invecchiare, questo per noi è un bel concetto. Noi che facciamo parte di Civica Mente abbiamo fatto una scelta, forse in controtendenza con nostri molti coetanei: abbiamo scelto di rimanere qui, dove siamo cresciuti, dove ci sono i luoghi dei nostri affetti, le rispettive comunità che viviamo ogni giorno ed abbiamo deciso di restarci.

Tuttavia, per restarci, ci sentiamo in obbligo di impegnarci politicamente: qualunque lavoro si svolga, necessitiamo di un contesto ben diverso da quello attuale. Una città più prospera, più attrattiva, più viva, può dare un po’ di respiro ai lavoratori, ai pensionati, e conseguentemente alle aziende, ai liberi professionisti ed ai commercianti. – si prosegue ancora per sottolineare il loro impegno futuro – Per fare questo ce la metteremo tutta, ma siamo consapevoli che scontrarci con il potere costituito di questa città, con i suoi portatori di voti e di interessi, non sarà facile.

Per questo abbiamo bisogno di Voi, di ogni cittadino che abbia voglia di cambiare questo pezzettino del Pianeta Terra in cui passiamo il nostro tempo, abbiamo bisogno soprattutto di voi nostri coetanei. – di qui l’invito a partecipare – Battipaglia ha un mondo incredibile di 30enni e 40enni che sono delle eccellenze nei propri campi, saremo poveri di risorse, ma siamo ricchi del più grande tesoro: il capitale umano. Se faremo funzionare questo, Battipaglia potrà essere quello che merita. Per cui, nostri coetanei, ex ragazzi, impegniamoci, tutti insieme, perché se davvero ognuno di Voi, come noi, intende vivere in questa città e farne la base della propria vita, del proprio lavoro o della propria famiglia, deve sentirsi toccato da quello che una volta veniva definito impegno politico.

Civicamente
Civicamente

Sappiamo bene che fare politica non si presta al quieto vivere, al stare bene con tutti, salutare tutti ed avere sane relazioni di interesse, la politica non è conveniente. Ma se davvero volete lavorare qui, DOVETE FARE POLITICA. Con noi o con altri, non ci interessa. Ci andrebbe bene anche avere come interlocutori persone capaci, non come passati o presenti amministratori che fanno capo ancora ad ex sindaci che hanno dato vita a quel fantastico buco nero della nostra municipalizzata. – conclude la nota di Civica Mente – E siccome siamo consapevoli che non possiamo aspettare che ognuno di voi si faccia vivo, saremo noi a coinvolgervi. Nelle prossime settimane realizzeremo piccole interviste in cui nostri concittadini spiegheranno a parole semplici problemi e possibili soluzioni di questa città, cosicché altri cittadini possano capire e discutere con un minimo di consapevolezza.   

Noi ci siamo, e voi?»

Ed è con questo incipit che l’associazione CivicaMente affida il suo progetto: “Ma n’che senzo? – Conoscere per prendere parte”; ad una intervista lancio che segue del suo presidente Ugo Tedesco.

DParliamo di questo progetto… Un nome piuttosto anomalo?
RCome anomalo è sempre stato il nostro modo di fare politica attiva sul territorio e come anomala è diventata la politica in questi anni. In un tempo in cui basta urlare concetti poco concreti e poco supportati da fatti per diventare “personaggio pubblico”, abbiamo sentito l’esigenza di restituire alle persone il senso delle cose che accadono, spiegando in poco tempo, con tutte le fonti necessarie e senza strani giri di parole, le azioni che riguardano la nostra città.

D – In cosa consisterà?
R – Nella pratica è molto semplice, come il messaggio che vogliamo trasmettere “conoscere per partecipare”. L’idea è quella di affrontare diversi temi che riguardano la nostra Battipaglia, con un occhio alla situazione attuale ed un occhio al futuro. Il tutto sarà fatto individuando la traccia della settimana e trattandola attraverso cinque mini interviste di un minuto ad esperti, una al giorno, in cui chiederemo di affrontare la tematica nella maggiore semplicità e chiarezza possibile, permettendo a tutti gli utenti di comprendere “il senso” di quello che accade.

D – In che modo questo progetto rispecchia Civica Mente?
R – Da quando abbiamo deciso che come giovani cittadini non potevamo restare con le mani in mano davanti ad una città che anno dopo anno perde identità e speranza, siamo rimasti costantemente in campo, come movimento politico civico, senza mai prendere parte alle tornate elettorali. Certo, ci abbiamo provato una volta, fallendo e imparando sulla nostra pelle che non eravamo forse ancora preparati a tutto quello che riguarda il “gioco” della politica. Da quella esperienza però, esattamente una settimana prima delle ultime elezioni amministrative, nacque il progetto “Civica Mente 2021” per comunicare a tutti che chi riesce a sognare una città diversa difficilmente si arrende e che la Politica, quella con la P maiuscola, non compare e scompare solo nelle tornate elettorali, ma vive e risponde al territorio ogni giorno. Per questo motivo “Ma n’che senzo?” rispecchia il nostro essere battipagliesi innamorati di Battipaglia, consapevoli che come noi ce ne sono tanti e che il cambiamento non è fatto per essere attuato da navigatori solitari.

D Cosa vi aspettate da questo progetto?
RSicuramente ci proponiamo di trasmettere a tutti gli interessati che esiste una Battipaglia che si muove da sempre, che nutre idee di cambiamento forte e mai passivo, che crede nel senso di comunità e in quella rete di persone che ricercando la bellezza può muovere quelle piccole rivoluzioni quotidiane di cui, com’è sotto l’occhio di tutti, abbiamo un gran bisogno. Conoscere per partecipare è poi un invito. Un invito a non aspettare chi si appresta, a quasi due anni dalla fine della consiliatura, a riproporsi con gli stessi volti sotto colori nuovi, come fratelli, cugini e figli di, come insegnanti dei massimi sistemi che però non conoscono nemmeno i nomi dei quartieri. E’ un invito a comprendere cosa accade, ad incuriosirsi, a prendere a cuore la città ed a partecipare, in qualsiasi modo, per risollevare le sorti di una comunità morente.

D – Quindi ci sarete alle prossime elezioni?
RCi saremo e ci siamo, per provare a rappresentare una Battipaglia che dai cittadini ha preso tanto ma non ha mai dato. Per provare a dare voce a tutte quelle persone e associazioni che da troppo tempo lavorano per il bene comune nel silenzio assordante di chi dovrebbe tutelarle e affiancarle. Per coinvolgere tutti quei giovani che hanno investito e stanno investendo in questo territorio, senza alcuna garanzia. Loro sono la testimonianza che esiste chi crede ancora in questa città e noi vogliamo stare dalla loro parte!

Al seguente link la video intervista: https://www.facebook.com/CivicaMente.net/videos/337756016890050/

Battipaglia, 14 giugno 2019

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