Il PSI propone un Ordine del Giorno sulla crisi Ucraina-Russia

Protocollato al Comune di Eboli dal PSI locale una proposta di Ordine del Giorno in Consiglio comunale sulla crisi Ucraina-Russia.

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da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

EBOLI – La sezione di Eboli del Partito Socialista Italiano in data 24 febbraio 2022 ha protocollato al Comune di Eboli una proposta di Ordine del Giorno sulla crisi Ucraina-Russia in cui si chiede al Consiglio Comunale di esprimere la più ferma condanna per l’invasione del territorio sovrano dell’Ucraina ed il bombardamento delle sue città messo in atto da parte dell’esercito russo. L’ordine del giorno “UCRAINA-RUSSIA: perché cessino le armi e prevalga il dialogo.” vuole esprimere la massima solidarietà al popolo ucraino che si trova ad affrontare una terribile minaccia alla propria integrità territoriale e ai diritti umani dei cittadini ucraini. Inoltre, nel ribadire ogni contrarietà a qualsiasi guerra, si invita il Governo Italiano l’Unione Europea ad impegnarsi senza ritardo nella promozione di un accordo politico tra le parti che porti rapidamente ad un “cessate il fuoco”, ripristinando il diritto internazionale quale unica pressione in grado di garantire l’indipendenza e la sovranità dell’Ucraina. Infine, si legge nella proposta di Ordine del Giorno della Sezione di Eboli del PSI, la richiesta di inviare l’OdG alla Presidenza del Consiglio dei Ministri ed al Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, nonché al Consolato Generale dell’Ucraina a Napoli.

Eboli è una città di Pace e ha il dovere di esprimere la sua ferma condanna alla condotta aggressiva e autoritaria della federazione russa per ribadire il primato del Diritto Internazionale, dell’inviolabilità dei confini territoriali e del rispetto dei diritti umani della popolazione ucraina che sta patendo indicibili sofferenze a causa della miopia della leadership russa. 

Eboli, 25 febbraio 2022

7 commenti su “Il PSI propone un Ordine del Giorno sulla crisi Ucraina-Russia”

  1. immagina che qualcuno si vuole occupare della crisi Russia_ucraina dall’alto del suo consenso elettorale, ossia 520 voti da candidato a sindaco di n. 3 liste , o meglio 6.666666 voti a sindaco per singolo candidato. l’on. razzi de noi artri

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  2. Diofanto di Alessandria si sta rivoltando nella tomba. A Eboli, da sempre “laboratorio politico”, abbiamo una nuova equazione: Di Maio (il Ministro degli Esteri): Roma = la sezione di Eboli del PSI : Eboli.
    Tra l’altro, questi sono anche alleati ufficiali del governo cittadino!!! Andiamo avanti.

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  3. “Vivo un disagio su questa proposta. Sono pacifista e ho molti amici ucraini, ma la Russia ho dovuto prendere atto di una aggressione subita dalla Nato e si sta difendendo.” (Cit. Capogruppo in Consiglio Comunale di Eboli, Cosimo Naponiello. – Assise del 25.02.2022). Il PSI cosa pensa al riguardo?

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