Presentazione in Comune dei lavori per i bambini Angsa Eboli

Tra i 12 vincitori degli elaborati che saranno stampati sui biglietti della Lotteria Italia, i disegni dei bambini, Alessio Sarra e Camilla Filantropia.

Questa mattina in aula consiliare, l’Assessore alle Politiche Sociali Masiello ha consegato le targhe ai premiati: Anna Sarra, Giulia Curcio, Roberto Francesco Pansa, Benedetta Sessa, Bianca Forlenza, Beatrice De Martino, Valentina Gallucci, Mariaflora Cerruti. Hanno ottenuto un attestato di partecipazione Serena Rinauro, Nicola Iuzzolino, Michela Vitolo, Diamante Di Maio, Mariantonietta Palermo.

POLITICAdeMENTE

EBOLI – Si è tenuta questa mattina in aula consiliare, su impulso dell’Assessore alle Politiche Sociali Damiana Masiello, la cerimonia di premiazione dei bambini, degli artisti, degli educatori che hanno partecipato ai laboratori organizzati dall’Angsa Eboli (Associazione nazionale genitori persone con autismo) presieduta da Paolo Sarra.

In particolare due bambini, Alessio Sarra e Camilla Filantropia con il loro disegno dal titolo “Va dove ti porta il cuore” che rappresenta una mongolfiera spinta dal vento verso l’arcobaleno, sono stati selezionati tra i 12 vincitori i cui elaborati saranno stampati sui biglietti della Lotteria Italia.

Hanno ricevuto la targa premio: Anna Sarra, Giulia Curcio, Roberto Francesco Pansa, Benedetta Sessa, Bianca Forlenza, Beatrice De Martino, Valentina Gallucci, Mariaflora Cerruti. Hanno invece ottenuto un attestato di partecipazione Serena Rinauro, Nicola Iuzzolino, Michela Vitolo, Diamante Di Maio, Mariantonietta Palermo.

La realizzazione del progetto non sarebbe stata possibile senza la collaborazione degli artisti Francesco Cuomo, Roberto Vitolo e China Aresu dell’Associazione università popolare per la qualità di vita ai quali il Sindaco Mario Conte e l’Assessore alle Politiche Sociali hanno voluto attribuire eguale riconoscimento.

Sulla targa consegnata dal Comune di Eboli si legge: «Il vento della collaborazione e dell’inclusione permette di volare oltre i muri e le barriere».