Enzo Scotti rompe con l'MPA e vara "Noi Sud"

Quattro Deputati, con il viceministro Scotti, danno vita ad un nuovo gruppo parlamentare.

Ippolito del Coordinamento Provinciale Lega Su Ausonia esulta: “Finalmente la Lega Sud siede in Parlamento”.

Enzo Scotti
Enzo Scotti

ROMA – Cinque deputati del gruppo parlamentare del Movimento per le Autonomie di Raffaele Lombardo, hanno lasciato il Partito ed hanno costituito nell’ambito del Gruppo Misto una nuova componente. Si tratta del sottosegretario agli esteri, Enzo Scotti, e dei deputati Antonio Milo, Arturo Iannaccone, Elio Vittorio Belcastro e Luciano Mario Sardelli.

In effetti già nei giorni scorsi si era consumato lo strappo, i cinque non condividevano la decisione del’MPA di uscire dall’alleanza con il PdL per sostenere il Centro-sinistra e per questo il Presidente dei Deputati MPA, Carmelo Lo Monte, ne aveva chiesto l’espulsione.

Fuoriusciti o espulsi? Sta di fatto che la Camera in base al comma5 dell’art. 14 del regolamento, ha autorizzato la formazione del nuovo gruppo, nell’ambito del gruppo misto. La nuova componente politica è denominata “Noi Sud/lega Sud Ausonia“.

L’MPA di Lombardo all’improvviso si è dimezzato e c’è qualcuno che dice che non finisce qui. Evidentemente la rottura che Lombardo ha voluto sancire con il PdL in Sicilia, Berlusconi non l’ha digerita e sta partendo la controffensiva per svuotare quel contenitore che Silvio Berlusconi stesso aveva provveduto a riempire.

In campania all’improvviso l’MPA siè svuotato, i primi ad abbandonarlo sono stati i “centometristi” Gaetano Fasolino e Franco Brusco, che da ex socialisti, all’indomani della ufficializzazione della candidatura di Stefano Caldoro a Presidente della Regione Campania, immediatamente presero il “pullman” per Caldoro.

Alla notizia i primi a gioire e ad inviare un comunicato di piena soddisfazione sono stati i rappresentanti della Lega Sud Ausonia, che attraverso il suo coordinatore Vincenzo Ippolito ha espresso la sua più piena soddisfazione.

PRESIDENTE.

9 commenti su “Enzo Scotti rompe con l'MPA e vara "Noi Sud"”

  1. Di nuovo partitini, per scopi personali e dando vita ad un gruppo + ragguardevole, altri pubblici denari! Scotti…UN DINOSAURO CHE VUOL OSTINARSI A VIVERE IN UN’ERA NON SUA, LA POLITICA L’UNICA PROFESSIONE,X MODO DI DIRE ,CHE CONOSCE, DOPO LA BUFERA DI TANGENTOPOLI, E’ STATO RIABILITATO,CHISSA’ SE UN POVERO “CRISTO” AVREBBE RICEVUTO UN MAGNANIMO TALE TRATTAMENTO?!

    Rispondi
  2. Quindi ora ad Eboli Presutto (Mpa) e La Brocca (IoSud) si sono divisi. I loro partiti personali di riferimento vanno a destra. L’udc pure va a destra. A Cariello rimane solo il progetto comunista? diviso per 3 (Aita-Cariello-Rosania).

    Rispondi
  3. Ma tu guarda un poco che bella comitiva, tutti questi socialisti sempre pronti a cambiare casacca. Speriamo vadano tutti insieme, così non facciamo fatica a trovarli. A! a proposito, non dimenticate Carmelo Conte.

    Rispondi
  4. Tutto questo “materiale” farebbe felice un paleontologo.
    Fossili della politica che all’improvviso vengono resuscitati e ricominciano a vivere. Adesso si preoccupano di piazzare la loro progenie tra i vincitori, la trapiantano nell’humus migliore onde evitare fallimenti : Federi’ bell’ ‘e papa’ , te conviene passa’ cu Stefano, pecche’ la’, stavota, se vence! Papa’ e mio suocero che dira’ comunque e’ deputato del PD? E Tonino, Mario e Salvatore? Azzo Federi’, comme te l’aggia’ di’ : primo o dente e po’ ‘o parente, penza ‘e cazz’ tuoi! E poi se il PD lo danno a Vincenzino che speranze abbiamo? Io all’eta’ tua gia’….ero…se nun te muov’ …tu fai a fine ‘e Tonino…pierde ‘o treno…questo sicuramente e’ stato il pistolotto che don Carmelo ha fatto al figliolo per costringerlo ad avere questo rapporto contro natura : il calcolo e la convenienza l’hanno fatta da padroni. I cuginetti li piazziamo nel nuovo PSI di Eboli e…accussi’ salvamm’ pure ‘a famiglia, papa’ pero’ a Eboli c’e’ un problema …. Cosimo Pio non ci vuole, secondo me avimm’ fa’ ‘na lista civica, Pio e’ tuost .. nun ce vo’!

    Rispondi
  5. e le tarantelle continuano…fra poco faranno anche il partito delle mogli ……che schifo!!e non se ne vogliono andare!!!cosa ci aspetta ancora?quando si decidono le VERE persone oneste(e ce ne sono!) a farsi avanti e a scendere in campo?io non credo che l’elettorato ebolitano non aspetti un pò di pulizia!!certo,i clienti dei vari dinosauri,quelli che aspettano il”posto”per i figli,etc.etc. ci saranno sempre,ma c’è un sottobosco di scontento che sta per esplodere….abbiate coraggio,fatelo sto partito degli onesti,vorrei vedere quale dinosauro avrà il coraggio di criticarlo!!La faccia non l’hanno mai avuta,ma,orache sono nonni,qualcuno potrebbe raccontare una bella favoletta …..

    Rispondi
  6. Da oggi visto il proliferare di commenti anonimi (molto spesso offensivi e che soprattutto fuori tema) sarà possibile commentare gli articoli di PoliticaDeMente soltanto dopo essersi registrati e soltanto dopo aver ricevuto l’approvazione da parte degli amministratori del sito.

    Questa operazione era già stata pianificata da tempo proprio per permettere a tutti di contribuire alla discussione in modo sereno.

    In questo modo verranno tutelati i tanti utenti (soprattutto chi si firma con nome e cognome) che hanno trovato sinora in PoliticaDeMente uno spazio libero di discussione e che vogliono continuare a discutere in maniera libera e costruttiva senza per questo venire attaccanti in maniera aggressiva, continua e soprattutto anonima.

    Rispondi
  7. Non basta cambiare il vestito per essere riconosciuti come persone perbene, mi rivolgo ai giovani che andranno a votare per la prima volta ,cercate su internet le storie e gli intrallazzi di questi signori…rimarrete scioccati vi garantisco

    Rispondi
  8. CLAUDIO,SOLO IN ITALIA GLI “IMPRESENTABILI”( mi capite?) TROVANO DIRITTO DI CITTADINANZA,INVERO VEGETANO DA ANNI NEL MONDO DELLA POLITICA PER DE-MERITO DEI CITTADINI ED ABBIAMO IL CORAGGIO DI LAMENTARCI PURE,QUANDO NOI STESSI LI PROMUOVIAMO DI CONTINUO A CARICHE PUBBLICHE:IL DESTINO DI UN POPOLO RISIEDE NELLA SUA INDOLE!

    Rispondi

Lascia un commento