Il Comune premi gli alunni di Battipaglia più meritevoli

Il Movimento politico BRV propone al Comune, con un progetto finalizzato, di premiare gli alunni di Battipaglia più meritevoli.

Battipaglia Radici e Valori: «Ciò per testimoniare il valore fondamentale dell’impegno e del merito in un percorso culturale e sociale finalizzato a formare le menti di oggi e, soprattutto, di domani».

Premiazioni

POLITICAdeMENTE

BATTIPAGLIA – Dopo la manifestazione “Talenti battipagliesi” che ha visto premiare da parte del Comune due concittadini che si sono particolarmente distinti nel campo della letteratura e dello sport, il Movimento Politico Battipaglia Radici e Valori propone all’amministrazione comunale di – «predisporre un apposito progetto, finalizzato a premiare le eccellenze del territorio in ambito scolastico: 

I ragazzi che si sono particolarmente distinti nello studio.

Altri comuni, enti, istituti bancari ed associazioni – per Battipaglia Radici e Valori che si appella addirittura alla Costituzione per avvalorare la sua proposta – già da tempo hanno predisposto iniziative finalizzate proprio a porre il merito al centro dell’istruzione. L’art. 34 della nostra Costituzione, parlando dell’istruzione, menziona esplicitamente i meritevoli, ponendo il merito come tema prioritario, centrale nella nostra società, per porre in risalto e valorizzare le capacità, il talento e lo sforzo, dimostrando che per emergere non ci sono scorciatoie, ma solo il duro lavoro e l’impegno.

L’Amministrazione di Battipaglia – aggiunge BRV – istituisca delle borse di studio o altre forme di premialità da destinare agli studenti residenti in città che, al termine dell’anno scolastico, si saranno particolarmente distinti. Ciò – e conclude – per testimoniare il valore fondamentale dell’impegno e del merito in un percorso culturale e sociale finalizzato a formare le menti di oggi e, soprattutto, di domani».

Battipaglia Radici e Valori

Premiare qualcuno è sempre bello, e ricevere un premio è sempre un motivo di orgoglio, sia per il premiato che per la disciplina o il settore che si è rappresentato, o magari per un bel gesto o un atto eroico, insomma è sempre un motivo di orgoglio soprattutto per la famiglia. Motivi per premiare in una comunità ce ne sono a iosa e non c’è bisogno nemmeno di sforzarsi per averne conto, perché sono gli stessi familiari che diffondono la notizia e poi magari sollecitano le Amministrazioni ad organizzare e consegnare il Premio. Poi di li ad abusarne ci passa poco e così si è svilito anche il valore del premio stesso, tanto che ormai si dice che in Italia: Un Premio non si nega a nessuno.

È proprio vero: Un premio non si nega a nessuno. Infatti, qualche tempo fa, rimanemmo stupiti nell’apprendere la notizia, passata con enfasi sulla stampa e addirittura in TV, di un rappresentante di una Forza dell’Ordine premiato per essere intervenuto, sventato un atto criminale e arrestato un delinquente. Benissimo, sicuramente encomiabile, e tutti gli altri rappresentanti delle Forze dell’Ordine che quotidianamente svolgono il loro lavoro e arrestano i cattivi chi li premia? In un altro caso, e pure quello assunto agli onori della cronaca, un Comune premió un impiegato che aveva lavorato per 40 anni e si era pensionato, magari a mala voglia. E chi lo dice ai milioni di lavoratori che si fanno un mazzo così ogni giorno e arrivano consumati alla pensione, percependo un assegno da fame, che loro non saranno mai premiati e al massimo potranno avere un aumento di 6 o 8 euro di pensione dopo 10 anni? Non parliamo delle onorificenze, basta avere un deputato amico e il gioco è fatto, il titolo di “Maestro del Lavoro” lo si ha di sicuro.

Ricordo tanti anni fa quando la famiglia di un Consigliere comunale deceduto chiedeva si “intestasse” una strada al proprio parente, il Sindaco di allora patteggió per una Piazza. Un altro Consigliere addirittura pensó bene di intitolare una strada a suo padre. Una mamma invece che aveva perso il figlio in un incidente stradale chiedeva di intitolargli una piazza storica. Immaginiamo quanti consiglieri passano in una Città e qianti incidenti, purtroppo mortali, ci sono ogni anno. Si può mai pensare di procedere così nella toponomastica?

Tornando alle premiazioni battipagliesi, e alle proposte di Battipaglia Radici e Valori, più che premiare gli studenti, che al contrario devono essere premiati con i voti se studiano, è più giusto prendere in considerazione la possibilità di istituire un apposito regolamento e una Commissione di valutazione per le varie proposte che pervengono dalla Società civile o da proprie considerazioni per l’attribuzione di premi e riconoscimenti evitando nel contempo di compiere l’errore di premiare a “domanda” o premiare persone che normalmente fanno solo il proprio dovere.

Battipaglia, 28 ottobre 2022

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