Il Liceo Classico “Perito-Levi” di Eboli tra le sette scuole in Italia individuate dal MIM e da INDIRE come esempio di realizzazione di buone pratiche didattiche nell’ambito di una sperimentazione che ha coinvolto 200 scuole.
POLITICAdeMENTE
EBOLI – Nel solco dell’innovazione continua, il Liceo Classico “Perito-Levi” di Eboli – guidato dal Dirigente Scolastico prof.ssa Laura Cestaro – si apre al dibattito e al confronto su una tematica di rilevante attualità: “L’Intelligenza Artificiale a Scuola: coltivare il pensiero critico e discutere i dilemmi etici”, tema di una sperimentazione nazionale alla quale hanno aderito 200 scuole italiane.
Tra queste la Direzione Generale per gli ordinamenti scolastici del Ministero dell’Istruzione e del Merito e l’INDIRE (Istituto nazionale documentazione innovazione ricerca educativa) hanno individuato sette Istituti, tra cui il Liceo “Perito-Levi”, come esempio di realizzazione di buone pratiche didattiche.
E così, nell’ambito della VI edizione della Summer School di Filosofia, a cura del MIM, i docenti Veronica Natella, Lucia Sica e Carlo Manzione presenteranno in data 12 giugno 2025, in videoconferenza sulla piattaforma INDIRE, gli esiti del progetto “Tra mondo classico e intelligenza artificiale – Platone 3.0”, realizzato nell’a.s. 2024/2025 con gli alunni delle classi III B, III C del Liceo classico ordinario e IV D, V D, V F del Liceo classico europeo.
La PATHS Summer School prevede tre giorni di esperienze immersive tra webinar e workshop ed è rivolta a docenti del primo e del secondo ciclo scolastico, agli operatori di ambito educativo, sociale e culturale, ai laureati in discipline umanistiche, sociali, scientifiche e tecnologiche.
“Riflettere sulle implicazioni e le opportunità offerte dall’intelligenza artificiale nel contesto didattico e di apprendimento – osserva il DS Laura Cestaro – rappresenta una sfida educativa motivante, al fine di coniugare gli elementi del pensiero logico e computazionale con l’espressione creativa e l’impronta etica in ottica interdisciplinare”.
Eboli, 6 giugno 2025