ASL Salerno. Polichetti (Udc) ritorna su Longanella e il conflitto d’interessi

Il Responsabile Nazionale Sanità dell’UdC Polichetti insiste: “All’Azienda Ospedaliera Universitaria Ruggi di Salerno silenzio preoccupante sul conflitto d’interessi del direttore Longanella“.

Mario Polichetti

POLITICAdeMENTE

SALERNO – A seguito delle dichiarazioni rilasciate dall’Azienda Ospedaliero Universitaria “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” di Salerno, il dott. Mario Polichetti, responsabile nazionale del Dipartimento Salute dell’Udc, interviene per chiedere chiarimenti su un punto che resta del tutto ignorato nel comunicato ufficiale.

L’Azienda – afferma Polichetti – ha scelto di rispondere con toni duri, puntando esclusivamente il dito contro i lavoratori, accusati di danneggiare l’immagine del Ruggi. Tuttavia, nel comunicato diffuso, non si spende una sola parola per chiarire una questione ben più delicata: quella del possibile conflitto d’interessi che riguarderebbe il dottore Walter Longanella, direttore di presidio”.

“È legittimo chiedersi – prosegue – perché l’Azienda non ritenga necessario intervenire su questo aspetto. Il silenzio su un tema così rilevante rischia di far apparire l’intera vicenda sbilanciata, come se vi fossero due pesi e due misure”.

Chiedere trasparenza – sottolinea ancora Polichetti – non equivale a gettare fango, ma a pretendere chiarezza e imparzialità nella gestione della cosa pubblica. Se ci sono elementi che escludono qualsiasi incompatibilità, allora perché non chiarirlo pubblicamente? Questo sarebbe il modo migliore per tutelare non solo le persone menzionate, ma anche la credibilità dell’intera struttura ospedaliera. Chi riveste ruoli di responsabilità – conclude – ha il dovere di dare l’esempio anche nella gestione delle criticità. Non si può chiedere rigore al personale e restare in silenzio quando le domande riguardano la direzione. Serve una risposta chiara, perché il rispetto delle istituzioni si fonda prima di tutto sulla trasparenza”.

La vicenda, per Polichetti, riguarda, tra l’altro, una dottoressa “colpevole” di aver segnalato presunte irregolarità nei processi decisionali e gestionali della struttura ospedaliera.

Invece di approfondire le denunce e proteggere chi ha avuto il coraggio di parlare – continua Polichetti – si punisce chi chiede legalità e trasparenza. Questo è un sistema che si difende reprimendo le voci scomode, non correggendo gli errori”.

Il dirigente dell’Udc si appella direttamente agli organi competenti: “Chiediamo l’intervento della Procura della Repubblica di Salerno per accertare eventuali responsabilità penali, oltre a sollecitare un immediato cambio di rotta nella gestione del Ruggi. Il dottor Longanella, alla luce delle relazioni personali e professionali emerse, non può continuare a ricoprire quel ruolo senza mettere a rischio la credibilità dell’intero sistema disciplinare.

Infine, un richiamo al ministero della Salute: “Mi attiverò istituzionalmente affinché anche il ministro Orazio Schillaci monitori la situazione. Difendere questi medici non è solo un atto politico, ma una scelta di giustizia. Nessuno deve temere ritorsioni per aver fatto emergere la verità”.

Salerno, 22 luglio 2025

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