Dipendenti ASSI di Eboli in Assemblea: Dichiarato Stato di Agitazione per il Mancato Pagamento del Salario Accessorio dell’Anno 2024.
POLITICAdeMENTE
EBOLI – I dipendenti dell’Azienda Speciale Servizi Inclusione e Piano di Zona S3 ex S5, capofila Eboli – scrivono in una nota a firma di: Segreteria Provinciale CGIL/FP Alfonso Rihanna, Segreteria Provinciale CISL/FP Vincenzo Della Rocca, Segreteria Provinciale UIL/FPL Raffaele Giordano, Rappresentante Sindacale Unitaria ASSI Flora Belmonte – si sono riuniti in assemblea per discutere della grave situazione economica che li sta coinvolgendo, culminata nella decisione di dichiarare lo stato di agitazione a causa del mancato pagamento del salario accessorio previsto per l’anno 2024.
L’insoddisfazione del personale cresce, alimentata dalla mancanza di risposte concrete da parte della direzione riguardo a una questione cruciale per la dignità dei lavoratori.
Durante l’assemblea, i dipendenti hanno espresso il loro malcontento e la necessità di far sentire la propria voce. In risposta a questa situazione, sono state programmate nuove assemblee per il 15 e 24 ottobre, al fine di continuare la protesta e coordinare le azioni future. È stata inoltre avviata un’azione legale di tutela, con l’intenzione di invocare la procedura di raffreddamento prevista, da attuarsi con il Prefetto di Salerno.
“Il nostro impegno per i servizi sociali è costante, ma non possiamo ignorare la nostra situazione economica e il diritto al pagamento di quanto ci spetta. È fondamentale che le istituzioni ascoltino le nostre preoccupazioni e si attivino per risolvere questa problematica in tempi brevi“, ha dichiarato un rappresentante dei lavoratori durante l’assemblea.
I dipendenti sono determinati a far valere i propri diritti e a cercare un dialogo costruttivo con la direzione di ASSI. La situazione attuale non solo mette a rischio la serenità dei lavoratori, ma anche la qualità dei servizi offerti alla comunità.
Ulteriori aggiornamenti e informazioni sulle assemblee future verranno comunicati nei prossimi giorni.
Eboli, 10 ottobre 2025
