De Luca Segretario Nazionale del PD, è quello che si augura Raffaele Femiano Dirigente PD di Provincia, tanto da candidarlo, nel mentre critica e boccia senza appello le politiche della Schlein, i “Pendolari” e gli “approfittatori” del PD.

POLITICAdeMENTE

SALERNO / BATTIPAGLIA – Mancano poche ore dalla presentazione delle Liste e dei Candidati alla Presidenza della Giunta Regionale della Campania, e il PD si presenta “unito”, si fa per dire, a sostenere Roberto Fico e lentamente si va avanti. Si va avanti senza convinzione, atteso le diserzioni e la freddezza che il popolo PD ha riservato fino ad ora a Fico. Si va avanti anche nel PD, più diviso che mai in primis Piero e Vincenzo De Luca, il primo sostenitore della Lista PD, il secondo della sua Lista “A testa Alta“, gli altri in cerca di autore. Fatto sta che il vantaggio che si attribuita a Fico dai sondaggi della prima ora, sembra essersi assottigliato, specie dopo tutte le “botte” negli stinchi che gli ha dato lo “sceriffo”.

E in questo quadro che si inserisce la lettera aperta che ha scritto Raffaele Femiano, Dirigente di periferia, che ha scritto a Vincenzo De Luca. Lettera che qui appresso si pubblica, nella quale egli critica il PD Nazionale e le politiche della sua Segretaria Elly Schlein. Le sue critiche cosa significano, forse che si “sospende” e vota per la Lista di De Luca padre, piuttosto che quella del PD sostenuta da De Luca figlio?

«Caro Vincenzo De Luca, amico mio, ti prego di ascoltare ancora una volta il mio grido di preoccupazione per quello che sta accadendo nel nostro paese ma soprattutto nella nostra terra. – scrive appassionatamente in una lettera aperta indirizzata a Vincenzo De Luca, il dirigente Battipagliese del Partito Democratico Raffaele Femiano del quale spesso abbiamo raccolto e pubblicato le sue lamentazioni e le sue appassionate riflessioni tanto da attribuire li oltre al termine di “Pasionario” anche quello di “rosicatore” – Il Partito Democratico sta morendo, ti assicuro che la colpa non e solo della segretaria Nazionale che ha dimostrato incapacità, ha sottovalutato le reali esigenze di un partito che non è mai riuscito a comprendere le difficoltà di due culture che si sono fuse e mai integrate.

Abbiamo fra le nostre fila “traditori sciacalli e presuntuosi” che hanno nel sangue e sulla carta d’identità scritte a fuoco queste caratteristiche. – scrive Femiano riferendosi agli oppositori storici interni al PD e alla leadership di De Luca e a quelli dell’ultima e soprattutto ai “pendolari” del PD pronti a salire o a scendere dal “Tram PD” a seconda delle loro convenienze, ma anche a quanti (“giovani rampanti“) avvezzi a mirare e/o a gestire potere – Ed ancora la stragrande maggioranza di giovani rampanti invertebrati, dediti solo alla corsa ai soldi facili e alle deviazioni, se si facessero i controlli antidroga ti assicuro che avremmo moltissime sorprese, nel Parlamento così come nei consigli Regionali.

Io non mi fido più, di questi soggetti con queste caratteristiche, vedo queste anomalie che in confronto a ciò che abbiamo sofferto noi, con le nostre famiglie, e il contesto sociale degli anni 60/70 questi soggetti se li avessero vissute sarebbero già ricoverati in case di riposo. – Prosegue Femiano sottolineando tutto il suo disagio, abituato come era ed è a militare in un partito per convinzione e non per convenienza – Quando tu ti sei scritto alle scuole superiori, poi all’università, io ho dovuto già lavorare per sostenere la famiglia del mio papà eravamo 2 fratelli e una sorella e mia madre.

Tuttavia ho compreso presto il ruolo del sindacato e della politica già da quegli anni, mi sono dedicato anima e corpo ed ancora oggi lo sto facendo. – prosegue ancora il “Pasionario rosicatore” raccontando gli anni della militanza vessillo e scudo contro ogni distorsione della Società – In Italia in quegli anni con malavita organizzata, rapimenti, terrorismo di estrema destra e di sinistra ci fu un ecatombe, si viveva nel terrore, poi successivamente, negli anni 80/90, il terremoto lo scandalo dei rifiuti, solo in Campania con la guerra delle famiglie camorristiche per accaparrarsi appalti gestione dei rifiuti in 6 anni ci furono 1500 morti tra il 1978/84.

Infine il Partito Democratico non è stato in grado dal 2007, dalla sua fondazione, ad avere la credibilità la capacità di cambiare la politica, proprio quest’anno compie 18 anni dalla sua nascita, e tutto è peggiorato. – Aggiunge con rammarico Femiano pensando a quel vuoto – Nessuno dei Segretari Nazionali del PD che si sono susseguiti sono stati In grado di forgiare una classe dirigente degna dei padri fondatori a partire dal 1921 ad oggi.

Ho sempre creduto che tu abbia incarnato queste doti che hanno i geni talentuosi, per poter riportate il PD ad essere maggioranza in questo paese, lo puoi fare solo correndo e vincendo al congresso da segretario Nazionale del PD, perche’ questa agonia è destinata a morire. – Aggiunge ancora Femiano che, tra una critica e l’altra, rivolgendosi al Governatore De Luca lo invita a candidarsi e lo candida fin da subito alla Segreteria Nazionale del PD individuandolo come persona capace di far uscire fuori dall’equivoco il PD Nazionale, specie dopo il “confinamento” nel quale è stato relegato il partito a trazione Elly Schlein – Tutto questo lo sostengo da molto tempo, mi rendo conto che non c’è molto tempo, troppe anime morte stanno fagocitando il Partito Democratico si sono messi in testa di fare i traghettatori dei morti, a danno della libertà, della democrazia, della giustizia, della sicurezza, della salute e della vera integrazione e non quella di far diventare l’Europa così come diceva in una ultima intervista Oriana Fallaci “Eurabia”.

Ecco perché abbiamo poco tempo non possiamo lasciare che questi soggetti usano la politica per scopi personali, per intrallazzi, egoismo, arroganza, – Conclude il “Pasionario” e “rosicatore” Raffaele Femiano che spara ad alzo zero su tutti gli approfittatori che usano il PD per altre motivazione, lontane da quella che egli rivendica con passione e speriamo per lui possa recuperare con Vincenzo De Luca Segretario Nazionale del PD – stanno mettendo a rischio il futuro dei nostri figli e dei nostri nipoti questa è gente che non ha mai guardato il passato per vivere il presente e costruire il futuro sono morti che vogliono seppellire i vivi».

Con affetto Raffaele Femiano PD.

Salerno / Battipaglia, 22 ottobre 2025