E’ il Circolo di Legambiente Eboli Silaris a promuovere la realizzazione di un Parco Urbano nell’Area della ex scuola Elementare B. Lauria.
L’Area al momento è completamente abbandonata ed è ricettacolo di immondizie varie oltre ad essere presentoi ancora i residui dell’abbattimento selvaggio dei Pini mediterranei.
EBOLI – E’ trascorso più di un mese da quando furono abbattuti circa 20 Pini Mediterranei nell’Area della ex Scuola Elementare B. Lauria in Via Spirito Santo, e purtroppo nonostante le dichiarazioni del momento a giustificazione di quell’atto vandalico, quell’area è rimasta abbandonata a se stessa ed in più, al proprio interno sono visibili ancora i resti dello scempio, arbusti, rami, tronchi, ancora i resti dell’abbattimento.
In quella circostanza fu prima detto che l’intervento sarebbe dovuto servire a bonificare l’area, poi perché alcune piante erano malate, poi invece si è scoperta laverità, e cioé, che qualche abitante del posto era semplicemente infastidito perché le pigne cadevano sul tettuccio della propria macchina. Per una pigna si è abbattuto 20 alberi.
Ora si è seriamente preoccupati per gli anziani, che il sabato e la domenica, nei locali dell’ex asilo, che il Comune gli ha assegnato, cantano e ballano fino a notte fonda accompagnati da una orchestrina. Speriamo nessuno degli abitanti del posto si lamenti, e speriamo non si rivolgano a qualche assessore senza scrupoli, potrebbe succedere una strage di anziani.
Tornando all’Area in questione e scongiurando la strage degli anziani, Legambiente Eboli Silaris chiede la realizzazione di un Parco Pubblico Urbano nello spazio interessato dalla ex Scuola Elementare e Materna “Lauria” del Borgo.
“In quell’area abbiamo assistito all’abbattimento di 20 pini senza il coinvolgimento dei cittadini e delle associazioni – dichiara Leda Michillo, presidente Legambiente Eboli – l’episodio, per fortuna ha determinato spunti di riflessione e discussione sul tema dello spazio verde cittadino.”
Partendo dal presupposto che Eboli, a differenza di altre località, anche limitrofe, non possiede un’area verde destinata a Parco Pubblico Urbano. Esistono piccoli spazi, localizzati in diversi ambiti, spesso tenuti male o sottoposti al solito abbandono e degrado.
Per questo motivo l’associazione ambientalista avanza ai Consiglieri comunali di minoranza e di maggioranza e all’Amministrazione Cittadina, la proposta di trasformare l’area che interessava la ex Scuola Elementare e Scuola Materna “Lauria” in località Borgo, in un grande Parco Pubblico Urbano.
“La costruzione di quel polmone verde che manca alla città, – conclude Leda Minchillo – oltre che a migliorare la qualità della vita dei cittadini, in particolare di anziani e bambini, servirà anche a riqualificare un’area che diversamente sarebbe, già nell’immediato, sottoposta a degrado, o all’ennesima cementificazione”.
Eboli, 31 maggio 2012