Abbassamento aliquote IMU: Nuove proposte da Polito, Cillo e Vecchio

Le previsioni erano sbagliate. La pressione fiscale sui cittadini decisa da improvvisazioni e superficialità.

Con l’applicazione delle aliquote ordinarie (0,4% e 0,76%), secondo Polito, Cillo e Vecchio, è sufficiente a coprire l’accertamento (€ 6.500.000 per Imu 2012) previsto dalla Giunta Municipale.

comune di Eboli

EBOLI – La proposta dei Consiglieri comunali Paolo Polito, Alfonso Cillo, Fausto Vecchio è scaturita dall’analisi dei dati ufficiali contenuti negli allegati, soprattutto con riferimento alla riscossione del 1° acconto IMU, e i proponenti lo avevano evidenziato lo scorso mese e, prima che affluissero i dati sulle reali possibilità di gettito fiscale, l’emendamento che propongono oggi, dimostra secondo Polito, Cillo e Vecchio, inoppugnabilmente che l’applicazione delle aliquote ordinarie (0,4% e 0,76%) è sufficiente a coprire l’accertamento (€ 6.500.000 per Imu 2012) previsto dalla Giunta Municipale. Con una piccola differenza: la G.M. ha formulato quella previsione con le aliquote maggiorate (0,5% e 1,0%)”.

Evidentemente, quelle previsioni erano sbagliate, erano il frutto di una pericolosa e superficiale approsimazione con la quale gli amministratori decidono la pressione fiscale da accollare agli ebolitani. E anche su questo non c’erano dubbi! Del resto, era stato segnalato l’emendamento (del 14.06.2012) che il bilancio conteneva degli errori e la maggior parte dei Consiglieri di maggioranza se ne erano accorti e, così, si è dovuto rinviare il consiglio comunale del 22 giugno. Gli stessi proponenti dell’emendamento si auspicano: “Speriamo che la maggioranza riesca a trovare un momento di serenità e lucidità per impedire, insieme a noi, l’ennesimo, ingiusto e ingiustificato salasso all’economia delle nostre famiglie”.

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EMENDAMENTI

I sottoscritti consiglieri comunali Fausto Vecchio, Alfonso Cillo e Paolo Polito

presentano

ai sensi del Regolamento per il funzionamento del consiglio comunale, le seguenti proposte di emendamento al bilancio di previsione per l’anno 2012  e relativi allegati:

EMENDAMENTI  MODIFICATIVI

  1. Aliquota abitazione principale e pertinenze: riduzione da 0,5% a 0,4 %
  2. Aliquota altri immobili: riduzione da 1,0% a 0,76 %
  3. Modifica integrale del comma 5, art.9 del Regolamento per la disciplina dell’imposta municipale unica – Imu:

“Per fabbricato di nuova costruzione di cui al comma 4 lett.d) si intende quello per il quale l’ultimazione dei lavori (certificata ai sensi di legge) o, se antecedente, l’effettivo utilizzo decorre da data successiva al 01.01.2012.  Per essi l’aliquota agevolata sarà applicata per i primi 12 mesi a decorrere dalla suddetta data”.

EMENDAMENTI  AGGIUNTIVI

  1. Aliquota dell’1% ridotta allo 0,5 % per gli immobili cat. A e relative pertinenze  concessi in comodato d’uso a parenti in linea retta, parenti in linea collaterale e affini entro il secondo grado, purchè utilizzati come abitazione principale.

I sottoscritti consiglieri comunali

precisano che tali proposte di emendamento relative all’imposta municipale unica – Imu non comporteranno aumenti di spesa o riduzione di entrate, per cui i dati complessivi di bilancio risulteranno invariati in termini di previsioni di competenza.

In particolare, a dimostrazione della correttezza della previsione proposta, fanno riferimento ai seguenti documenti:

  • prospetto ministeriale – gettito Imu giugno 2012 (all.1)
  • prospetto accertamento-riscossione Ici anni precedenti (all.2)

L’allegato 1evidenzia che a giugno 2012 il Comune di Eboli ha incassato un importo complessivo di € 2.501.709 per Imu 1° acconto, sulla base dell’applicazione delle aliquote ordinarie (0,4% e 0,76%).

Si precisa che per le abitazioni principali e relative pertinenze è possibile pagare anche in 3 rate.

Si precisa, altresì, che non pochi contribuenti effettuano il versamento in unica soluzione a saldo (dicembre).

L’allegato 2 indica in 74,9%  la percentuale media di riscossione Ici sull’accertato, relativamente a 6 anni precedenti il 2012; si ritiene che tale periodo sia sufficientemente ampio al fine di garantire la congruità e l’attendibilità del dato indicato, considerato anche che per 3 anni (2006/8) l’imposta era applicata anche sulle abitazioni principali e pertinenze.

Volendo, pertanto, ipotizzare che gli ulteriori incassi a titolo di Imu (settembre e dicembre 2012) siano pari all’incasso di giugno, dato evidentemente calcolato per difetto, è possibile prevedere che l’Imu riscossa nel 2012 sia almeno pari a € 5.000.000

Considerando, infine, la capacità media di riscossione nell’anno di competenza, come sopra indicata pari al 75%, si può agevolmente presumere un accertamento Imu 2012 non inferiore a € 6.667.000

I sottoscritti consiglieri, anche al fine di una più equa e corretta gestione del servizio relativo a tale tributo, suggeriscono:

1)    di operare, nel bilancio di previsione, la distinzione tra Ici (per maggiori accertamenti anni pregressi) e Imu di competenza 2012, ció anche al fine di una migliore e piú immediata comprensione del documento di bilancio relativamente al gettito previsto per tali imposte;
2)    di evidenziare nella relazione previsionale e programmatica una piú articolata ripartizione delle unità immobiliari e del relativo gettito Imu, secondo le seguenti categorie:

  • abitazioni principali e pertinenze
  • altri abitazioni cat. A (escluso A/6, e A/10)
  • uffici e studi privati cat. A/10
  • immobili cat. C (escluse le pertinenze di abitazioni principali)
  • fabbricati produttivi cat. D (escluso D/10)
  • abitazioni rurali cat. A/6
  • fabbricati produttivi cat. D/10
  • immobili cat. B
  • terreni agricoli
  • terreni edificabili
  • immobili cat. E (esenti)
  • immobili cat. F (esenti)

3) di adoperarsi per porre in essere ogni azione mirata alla verifica dei fenomeni di evasione ed elusione dell’Imu, che penalizzano indiscutibilmente i contribuenti virtuosi e provocano grave danno alle casse del Comune.

I sottoscritti consiglieri comunali, ritengono, infine, che le ulteriori variazioni di gettito che potranno scaturire dall’emendamento n.4 saranno ampiamente compensate, dal maggior gettito previsto, come sopra calcolato.

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Eboli, 11 luglio 2012

 

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