Piano dimensionamento scolastico 2012-2013: Vitiello(PD) chiede le dimissioni di Carpentieri

Il PD all’attacco della Provincia di Salerno, per il Piano di Dimensionamento Scolastico 2012-2013.

Il Vice Segretario Provinciale e responsabile per l’Istruzione del PD Vitiello chiede le dimissioni dell’Assessore Provinciale Carpentieri. Lo hanno bocciato sia l’Assessore Regionale Miraglia che il direttore Miur della Campania Buché.

Mariarosaria Vitiello
Mariarosaria Vitiello

SALERNO – “E’ giunta l’ora che l’assessore provinciale alla Pubblica Istruzione Nunzio Carpentieri rassegni le proprie dimissioni, – Scrive la Vice Segretaria Provinciale e Responsabile Istruzione del PD Mariarosaria Vitiello per le numerose criticità presenti nel Piano di dimensionamento scolastico bocciato anche dall’Assessore regionale all’Istruzione Caterina Miraglia come riportato dalla Delibera Regionale e i relativi indirizzi, e dal direttore Miur della Campania Diego Buché. Un disegno di offerta formativa senza criterio e incurante anche degli indirizzi di legge.

Alcune decisioni assunte, infatti, – secondo Mariarosaria Vitiellosono al limite della logica e della decenza. Mi chiedo, se come recita la delibera della Giunta Regionale della Campania del 24/112012: “gli Istituti di istruzione secondaria superiore devono essere intesi come filiere formative omogenee, nel rispetto delle vocazioni dei contesti ambientali. E’ da evitare la frammentarietà dell’offerta formativa sul territorio con duplicazioni e sovrapposizioni di indirizzi”, come si può accettare che diversi istituti abbiano ricevutoautorizzazioni pur avendo distanze tra loro ridottissime. Come si può accettare l’idea della fusione di istituti tecnici con  liceiscientifici, per ragioni “logistiche”?

Così come – fa rilevare la responsabile per l’Istruzione del PD – erano assolutamente opinabili le scelte che optavano in favore  di tanti istituti onnicomprensivi, in molte realtá della Provincia come Castellabate, Castelnuovo Cilento e Contursi Terme, poi bocciati dell’assessorato regionale all’istruzione, perché assolutamente privi di una visione didattica  formativa seria,e finalizzati alla esclusiva conservazione delle realtà scolastiche preesistenti.

Esempi chiari di cattiva amministrazione – conclude la nota di Mariarosaria Vitielloche pesano sull’offerta formativa e che tendono solo a salvare la scrivania di qualche fedele dirigente. Basta con questa malapolitica, pagata a caro prezzo da dirigenti, docenti e operatori scolastici seri e capaci il Partito Democratico procederà attraverso tutti i rappresentanti istituzionali sia in Provincia che in Regione a far emergere e ad evidenziare tutte le criticità  con le relative proposte”.

Salerno, 25 gennaio 2013

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