Eboli: Legambiente organizza il Banco Alimentare per Animali abbandonati

Banco Alimentare degli Animali, è un’iniziativa promossa dal Circolo Legambiente “Altri Animali” Silaris di Eboli per la raccolta di cibo agli animali abbandonati.

Sabato 29 Marzo al supermercato Decò in via Tavoliello, dalle 9.30 alle 20.00 i volontari di Legambiente “altri animali” raccoglieranno le donazioni di scatolette e sacchi di crocchette. Presso le casse ci sarà anche un cesto per le donazioni.

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da (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese

EBOLI – Anche quest’anno riparte l’iniziativa promossa dal Circolo Legambiente “Altri Animali” Silaris di Eboli per la raccolta di cibo rivolta agli animali abbandonati.

L’Associazione da tempo è impegnata sul nostro territorio in attività che riguardano cura e nutrimento di cani e gatti randagi, portando quotidianamente  del cibo, nei luoghi dove stanziano abitualmente.

Questa attività, oltre ad essere impegnativa, ha anche dei costi notevoli, visto che i volontari della nostra Associazione non hanno alcun contributo pubblico per l’acquisto del cibo.

E Legambiente, sulla scorta dell’esperienza di altre Associazioni di volontariato, ha pensato di promuovere il Banco Alimentare degli Animali, visto che molte catene di supermercati e ipermercati hanno sostenuto, sul territorio nazionale, questa iniziativa.

L’idea e quella di raccogliere, preferibilmente il sabato, gli alimenti che il pubblico depositerà negli appositi contenitori spontaneamente e che saranno destinati ai gatti e ai cani randagi del nostro territorio. Scopo dell’iniziativa è anche sensibilizzare il pubblico alle tematiche della protezione degli animali e della lotta al randagismo.

Il primo appuntamento di quest’anno è Sabato 29 Marzo presso il supermercato Decò in via Tavoliello, 195.

Dalle ore 9.30 alle ore 20.00 i volontari del gruppo Legambiente “altri animali” presiederanno davanti al supermercato per raccogliere le donazioni sottoforma di scatolette e sacchi di crocchette.

Verrà installato in prossimità delle casse del supermercato, un cesto di raccolta e/o carrello, affiancato da un piccolo banco informativo sulle attività svolte dalla Legambiente Circolo Silaris di Eboli (SA) “Gruppo altri Animali”.

I volontari della Legambiente saranno presenti alla raccolta, distribuiranno materiale informativo e indosseranno la maglietta dell’Associazione.

La referente del “Gruppo altri Animali Legambiente” è la socia volontaria Caterina Manzione.

Eboli, 28 marzo 2014

4 commenti su “Eboli: Legambiente organizza il Banco Alimentare per Animali abbandonati”

  1. nobilissima iniziativa,si susseguono da anni campagne di sensibilizzazione collettiva ma i risultati sono ancora non all’altezza,dunque tali sforzi di associazioni e liberi cittadini sono un bel termometro di civiltà!

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  2. COMUNICAZIONE IMPORTANTE AI LETTORI DEL BLOG
    Ho ricevuto in forma privata, un messaggio dal Sig. Franco Moraniello, che non rendo pubblico perché egli evidentemente ha scelto quella modalità e la rispetto, ma poiché egli si lamenta, ritenendo che i commentatori di questo blog stiano architettando una campagna mediatica volta a screditare la sua “immagine” e la sua “persona”, e poiché questo sito e chi lo amministra, non solo si chiama fuori da siffatta ipotesi e ad ogni interpetrazione che va nella direzione immaginata dal signor Moraniello, e non condividendo affatto sia i toni che egli utilizza e sia quelli che alcuni hanno utilizzato a loro volta nei suoi confronti, ritengo di rendere pubblica la risposta che gli ho inviato, aggiungendo a quanti partecipano ai vari forum di evitare commenti che non siano strettamente inerenti i temi proposti e di evitare di dare giudizi o usare aggettivi che possano essere intesi come offensivi, così come di evitare di rivolgere le proprie critiche a persone che non hanno un ruolo pubblico, per evitare che si possa degenerare e che il dibattito scada e sfoci nella denuncia e non nel confronto. Tengo a ribadire che POLITICAdeMENTE non risponde per nulla delle offese o delle ingiurie o di altro ma che allo stesso tempo non intende tollerare che accada e che si trasformi una spazio di libertà in un trivio dove sviluppare scorribande o vendette.
    Massimo Del Mese

    Questo che segue è il testo integrale della risposta al sig. Moraniello.

    Caro Franco,
    mi sei molto simpatico, ma non certo puoi dirmi cosa devo o non devo fare sul mio sito, e lo dico questo senza nessun astio, mi devi credere. Mi scrivi in forma privata e non ho capito perché, non lo apprezzo, perché quello che riguarda il mio sito non ha niente di privato, tuttavia, mi dispiace tu voglia trasferire sul mio sito le tue modalità.
    Se vai a ritroso e analizzi tutti i tuoi commenti, ti accorgerai che non ce ne è uno nel quale non compaiono epiteti nei confronti di chicchessia, hai usato tutti gli aggettivi riferibili al mondo animale, possibili ed immaginabili, ed il fatto di metterci la “faccia” non obbliga nessuno a riempiere di fetenzie gli altri.
    Riguardo poi alla campagna mediatica che tenderbbe a screditarti, devo dirti per cortesia di non mischiarmi con nessuono, Il Mio sito è uno spazio democratico e di libertà, per le prospettive di analisi, e di rappresentazione della realtà politica che ci circonda viene ritenuto autorevole e certo non posso sopportare di essere trascinato in beghe personali che non solo non apprezzo, ma che non condivido e non faccio mie.
    Mi rifiuto nella maniera più ferma possibile di appartenere ad una categoria di persne che vorrebbe affermare la propria personalità con la forza, l’insulto e la prepotenza, anche se solo verbale, per questo devo dirti e spero sia in maniera definitiva di evitare di dirmi cosa devo fare e che non accetti l’anonimato.
    Le regole che mi sono imposto sono proprio a difesa di quelle persone che non vogliono essere minacciate o discriminate o insultate e vilipese solo per affermare le proprie idee, così come condanno quelle persone che nell’anonimato non osservano quelle regole di correttezza,
    Riguardo all’ultimo capoverso di tutela della tua “immagine” e della tua “persona”, te l’ho detto anche pubblicamente. Se ti senti offeso puoi fare le tue denunce come e quando vuoi. quelle denunce non mi toccano e non mi coinvolgono se non quando la polizia postale mi chiederà l’IP identificativo di chi ha scritto il post.
    La vita è complicata, come è complicata anche la democrazia e talvolta alcuni non sanno viverla e usarla. Evitiamo nella maniera più assoluta di rendercela difficile.
    Con immutato affetto.
    Massimo Del Mese

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  3. Non che vadano trascurati,maltrattati abbandonati,i cari amici animali,per carità…è vietato sia dai codici di legge che da elementari regole di civiltà e di igiene.

    Però mi permetto di fare una semplice osservazione,un elementare ragionamento che definirei “induttivo” (per dirla come Aristotele):
    In un paese con imprenditori che si suicidano,con migliaia di giovani disoccupati,con aziende che falliscono e famiglie che a stento arrivano a fine mese,con una pressione fiscale esagerata,possibile che ci sia qualcuno ancora in grado di anteporre all’uomo (che è pur sempre un essere pensante e non un animale),ai suoi problemi,alla sua quotidiana battaglia per sopravvivere,i cari amici animali ???

    Beh,se questo qualcuno ancora esiste, due sono le possibili ipotesi: o l’Italia è un paese ipocrita,che si dipinge per ciò che NON E’ (ossia un paese povero e disperato),oppure è un paese “strafottente” (scusate il termine)e intriso di falsi moralismi,in cui si trova il tempo per pensare,in un arco di tempo inferiore alle 24 ore (tolte quelle in cui dormiamo),agli animali e poi magari ci si dimentica di PAGARE LE TASSE o di aiutare il vicino di casa che muore di fame…

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