Salerno: Premio “Caressa” al Presidente Nazionale Anffas Roberto Speziale

Premio “Caressa” 2016, giunto alla sua 12^ edizione assegnato al Presidente nazionale Anffas Roberto Speziale.

L’ANFFAS salernitana ricorda il suo fondatore con il tradizionale appuntamento del “Memorial Giovanni Caressa”, fondatore dell’Associazione che da oltre cinquant’anni si occupa dell’assistenza ai cittadini con disabilità e le loro famiglie in provincia di Salerno.

Roberto Speziale
Roberto Speziale

da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

SALERNO – Nella mattinata di ieri venerdì 24 giugno, presso il Centro Diurno Integrato della Fondazione Salerno Anffas Onlus,  l’Anffas Onlus di Salerno in via del Tonnazzo, loc. Fuorni, si è svolta la dodicesima edizione del “Memorial Giovanni Caressa” dedicato all’indimenticato fondatore della sede salernitana dell’Associazione che da oltre cinquant’anni si occupa dell’assistenza ai cittadini con disabilità e le loro famiglie in provincia di Salerno.

Speziale_Parisi
Speziale_Parisi

Dopo il torneo di calcio a 5 che ha coinvolto alcune scuole di calcio cittadine e il Villaggio di Esteban, in serata, nello splendido scenario della struttura Sunrise in località Spineta a Battipaglia è stata celebrata una santa messa in ricordo di Caressa seguita da un grande momento di festa e di condivisione per tutte le famiglie e i soci dell’Associazione. Infatti, è stato consegnato il Premio “Giovanni Caressa” a Roberto Speziale, Presidente nazionale dell’Anffas, per la determinazione e l’impegno costante a sostegno delle famiglie con disabili intellettivi e relazionali.

La serata è poi stata caratterizzata da momenti di convivialità, tra musica e moda, con una sfilata “mista” che ha visto in passerella alcune modelle di Jean Louis David e le speciali modelle dell’Anffas-Onlus di Salerno.

Salvatore Parisi
Salvatore Parisi

Il memorial – sottolineato il Presidente Salvatore Parisi oggi alla guida dell’Anffas-Onlus di Salerno e Consigliere Nazionale dell’Associazione con la delega al Sud –  non è soltanto un momento celebrativo ma di rinnovata gratitudine verso chi volle mezzo secolo fa sdoganare il tabù della disabilità a Salerno, creando una struttura accogliente e specializzata. Quell’impegno e quella eredità culturale restano indimenticabili e necessari”.

Salerno, 25 giugno 2016

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