Le Riflessione sulla guerra e l’appello alla pace del Presidente dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Salerno e Vice Presidente Nazionale del FNOPI Cosimo Cicia.

POLITICAdeMENTE
SALERNO – «In qualità di Presidente dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Salerno, sento il dovere morale, professionale e umano di esprimere una ferma riflessione sul dramma della guerra e rivolgere un accorato appello alla pace. – si legge in una nota del Presidente dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Salerno e Vice Presidente Nazionale del FNOPI Cosimo Cicia – La guerra, ovunque e comunque si manifesti, rappresenta una ferita profonda inferta all’umanità. Ogni conflitto armato è una sconfitta collettiva, che annienta la dignità, compromette il futuro delle generazioni e distrugge i valori di civiltà e convivenza su cui dovrebbe fondarsi ogni società.
La nostra professione, basata sulla cura, sulla prossimità, sul rispetto della vita e della persona, non può restare indifferente di fronte a questo dolore. L’infermiere è testimone quotidiano della fragilità umana, ma anche portatore di speranza. E in tempi oscuri, come quelli generati dalla guerra, ha il dovere di alzare la voce per difendere la pace. – prosegue il Presidente provinciale degli infermieri – La pace è la prima forma di salute. Senza pace non esiste cura, non esiste benessere, non esiste futuro. Dove regna la violenza, il diritto alla salute viene negato, i servizi sanitari crollano, le comunità si disgregano. I più fragili – bambini, anziani, disabili, malati – diventano le prime vittime di una disumanità che non conosce giustificazioni.
Per questo, come Presidente dell’OPI Salerno: Chiedo alle istituzioni nazionali e internazionali di perseguire con determinazione la via del dialogo, della diplomazia e della cooperazione tra i popoli. -aggiunge Cicia – Invito tutti i colleghi infermieri e le professioni sanitarie a farsi promotori di una cultura della pace, a partire dai contesti di cura e di prossimità.
Esorto la società civile a non assuefarsi al dolore e a non restare in silenzio di fronte all’ingiustizia. – aggiunge ancora Cosimo Cicia – La pace non è solo un’utopia, ma un impegno quotidiano. È una costruzione lenta, fatta di gesti semplici, di parole gentili, di ascolto, di rispetto. È l’unico orizzonte possibile per una professione come la nostra, che ha scelto di stare dalla parte della vita.
In nome degli infermieri e delle infermiere della provincia di Salerno, che ogni giorno operano con dedizione in ospedale, sul territorio, nelle comunità, ribadiamo con forza che non può esserci salute senza pace, né umanità senza rispetto reciproco. – conclude il Presidente dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Salerno e Vice Presidente Nazionale del FNOPI Cosimo Cicia – Con profonda convinzione e rinnovato senso di responsabilità, ci uniamo a tutte le voci del mondo che chiedono fine della violenza e costruzione della pace».
Salerno, 22 giugno 2025