La grande iniziativa itinerante delle Acli “Peace at Work” che da settembre a dicembre attraverserà 70 comuni d’Italia sarà accolta nella Moschea giovedì 18 settembre alle ore 15.30.

POLITICAdeMENTE
BATTIPAGLIA – «Siamo davvero felici di ospitare la carovana e con essa la campagna “Peace at Work – Il lavoro costruisce la pace”, promossa dalle ACLI nazionali. Stiamo attraversando un momento complesso della storia perché le guerre condizionano la vita delle comunità e intere nazioni – dichiara Daniele Manzolillo, Presidente delle ACLI provinciali di Salerno.
«La carovana è un cammino collettivo che parte dal basso, per raggiungere scuole, fabbriche, cooperative, cantieri, università, ospedali, teatri, carceri e campi agricoli e denunciare con forza la logica tossica secondo cui la guerra fa bene all’economia e per riaffermare l’idea che pace, lavoro, accoglienza e giustizia sociale sono parte di un’unica visione di società».
Abbiamo scelto Battipaglia, capoluogo della Piana del sele, che porta con sé una storia di contraddizioni e di speranze. Una terra segnata da fatiche quotidiane, da disuguaglianze e ferite sociali, lavorative ed ambientali, ma anche da una ricchezza culturale, agricola e comunitaria che da sempre sa rigenerarsi. Abbiamo scelto un luogo inedito, la Moschea che è segno tangibile di una storia che si ripete ed appartiene a tutte le nazioni; la mobilità umana. Una presenza che simboleggia un paradigma: persone che si spostano, si radicano, portano con sé tradizioni e spiritualità, arricchendo il tessuto urbano. Uno spazio che diventa così occasione di incontro tra culture diverse, in cui la preghiera diventa anche strumento di incontro, dialogo ed apertura.
Ci ritroveremo intono al rito del tè, un semplice gesto quotidiano, ma custode del linguaggio universale dell’ospitalità che, in ogni cultura, apre la porta alla relazione con l’altro. In modo informale ma solenne ci ritroveremo con:
- Mons. Alfonso Raimo, Vescovo Ausiliare Archidiocesi di Salerno e Presidente della Scuola di Dialogo Interreligioso
- Cecilia Francese, Sindaca di Battipaglia
- Mariano Vitale, direttore Ufficio diocesano ecumenismo e dialogo interreligioso
- Gianfranco Macri, Ordinario DISPC Università Studi di Salerno
- Silvio Cossa, referente provinciale Comunità Bahai,
- Giuseppe Palatucci, ministro di culto dell’Istituto buddista Soka Gakkai
- Antonio Celenta, Pastore Chiesa evangelica di Battipaglia
- Balwinder Singh, Presidente della Comunità Sikh presente radicate nel territorio, con cui intrecciare esperienze, condividere riflessioni, raccontarci impegni e costruire fiducia.
A rappresentare le Acli nazionali nella tappa ci saranno Pierangelo Milesi, vicepresidente nazionale e Gianluca Mastrovito, delegato nazionale delle Acli per le politiche immigrazione ed Accoglienza che di Battipaglia è cittadino.
“Sono onorato di accogliere l’iniziativa nella mia città. Abbiamo scelto il dialogo, quale ingrediente necessario alla costruzione della Pace. E’ necessario conoscersi, parlarsi, riconoscersi nelle diversità. La Pace – afferma Gianluca Mastrovito – come ricordava papa francesco è “artigianale”. Non la costruiscono solo i potenti con le loro scelte e i loro trattati internazionali; la costruiamo anche noi, nelle nostre case, in famiglia, tra vicini di casa, nei luoghi dove lavoriamo, nei quartieri dove abitiamo. La costruiamo aiutando chi è più fragile, chi perde un lavoro, chi è malato, visitando un anziano solo, accogliendo chi fugge da guerre e carestie, rispettando la Terra maltrattata.
«Non è un atto simbolico – continua Pierangelo Milesi – ma una scelta politica e culturale forte: rimettere al centro il lavoro, la dignità, la legalità e la comunità come strumenti per disarmare i cuori e costruire futuro. Tutto questo chiede uno sforzo importante che coinvolge tutto il paese, non solo gli aclisti; una iniziativa, partita da Palermo lo scorso 02 settembre e giungerà il 10 dicembre (Giornata internazionale dei diritti umani) a Milano attraversando 70 città e incrociando la Marcia Perugia Assisi del prossimo 12 ottobre e con una deviazione necessaria sulla rotta balcanica, per raggiungere Sarajevo che nel luglio scorso, ha fatto memoria del 30° dal genocidio di Srebrenica.
L’atto conclusivo dell’iniziativa si terrà con una tappa extra a Strasburgo, dove il 15 dicembre sarà consegnato un appello alle istituzioni europee per rilanciare, a partire dal lavoro, una nuova stagione di cooperazione e sicurezza comune, ispirata allo spirito di Helsinki. Ecco perché quella di Battipaglia è una tappa importante che testimonia come il dialogo, il lavoro, la giustizia sociale e la dignità delle persone sono fondamenta per costruire un’Europa di pace e dialogo”.
Battipaglia, 18 settembre 2025