
Mattarella Bis: Sconfitti sovranisti e uomini soli al comando
NAPOLI – Riconferma per Sergio Mattarella la vittoria dei “Peones”. La sconfitta di nani politici, sovranisti e capi.
Le dichiarazioni del mondo politico a POLITICAdeMENTE: Marina, Sereni, Federico Conte, Massimiliano Giansanti, Felicia Gaudiano, Piero De Luca, Gigi Casciello, Valeria Ciarambino, Maria Muscarà, Mario Polichetti.

Il Presidente Napolitano incarica Enrico Letta di formare il Governo
ROMA – Letta è il nuovo Premier incaricato: «Siamo in terra incognita, ma sono fiducioso».
Enrico Letta: a 46 anni, il terzo premier più giovane della storia della Repubblica. Il primo rimane Giovanni Goria 43enne nel 1987, poi Fanfani (45). Che fu anche il più anziano (79).

Ed è di Scena Zeffirelli al Premio di Danza Massine di Positano Myth Festival
POSITANO – Sabato 3 settembre 2011, ore 21,30, spiaggia grande, nell’ambito del Positano myth Festival, “Positano Premia la danza-Leonide Massine”.
Il Maestro Franco Fezzirelli alla nuova veste del Premio di danza Massine dona un suo bozzetto: “Il Turco in Italia”.

Veltroni: “Scrivo al mio Paese e vi dico cosa farei”
ROMA – Rischiamo che questa monarchia livida sia sostituita da una pura difesa dell’esistente. Si va incontro a suggestioni di democrazia autoritaria del sistema russo o cinese.
– Alcuni leader vorrebbero una santa alleanza contro Berlusconi. Le uniche alleanze credibili, sono quelle fondate su una reale convergenza programmatica e politica.
POLITICAdeMENTE – Propone ai suoi lettori la lettera che Walter Veltroni ha scritto agli italiani attraverso il CORRIERE DELLASERA.

E’ morto Gino Giugni il “padre” dello Statuto dei lavoratori
E’ morto un socialista, ma non come tutti gli altri. Un “Turatiano” perché riformista, come amava definirsi.
Giugni nel Governo Ciampi fu “un Socialista Ministro” e non “Ministro Socialista”
ROMA – Dopo una lunga malattia, è morto a Roma Gino Giugni, il padre dello Statuto dei lavoratori. Giugni, nato a Genova il 1 agosto 1927, giurista, il suo nome è indissolubilmente legato allo Statuto dei lavoratori, a lui si deve il documento che costituisce l’architrave del giuslavorismo in Italia.

E' morto Gino Giugni il "padre" dello Statuto dei lavoratori
E’ morto un socialista, ma non come tutti gli altri. Un “Turatiano” perché riformista, come amava definirsi.
Giugni nel Governo Ciampi fu “un Socialista Ministro” e non “Ministro Socialista”
ROMA – Dopo una lunga malattia, è morto a Roma Gino Giugni, il padre dello Statuto dei lavoratori. Giugni, nato a Genova il 1 agosto 1927, giurista, il suo nome è indissolubilmente legato allo Statuto dei lavoratori, a lui si deve il documento che costituisce l’architrave del giuslavorismo in Italia.