Il “Fiaschello Battipagliese” protagonista all’Istituto Fiorentino

Il pomodoro “Fiaschello Battipagliese”, progetto dell’Associazione Arkos, protagonista all’istituto Fiorentino.

Illustrato il progetto di recupero del pomodoro di Battipaglia. Entro l’inizio di luglio un open day per la presentazione dei nuovi frutti e la degustare il prodotto.

Fiaschello battipagliese-Associazione Arkos-Bianchi-Liguori
Fiaschello battipagliese-Associazione Arkos-Bianchi-Liguori

da (POLITICAdeMENTE) il Blog di Massimo Del Mese

BATTIPAGLIA – Anche l’associazione Arkos con il progetto di recupero del “Fiaschello Battipagliese” ha partecipato alla manifestazione che si è svolta martedì presso l’istituto comprensivo statale Francesco Fiorentino. Un evento organizzato dal dirigente scolastico Dario Palo al termine di due progetti  (“Inclusione” e “Aree a Rischio e a forte flusso immigratorio”), ai quali hanno partecipato gli alunni dell’istituto comprensivo. Un’opera realizzata dai ragazzi, proprio sulla storia del pomodoro Fiaschello battipagliese, è stata scelta, nell’ambito del Progetto “A Spasso per Battipaglia”, per rappresentare la città all’Expo di Milano.

Fiaschello battipagliese-Associazione Arkos 2
Fiaschello battipagliese-Associazione Arkos 2

Nel corso della serata l’associazione Arkos, con gli interventi dei soci Mariella Liguori, Lino Mari, Maurizio Bianchi e con il contributo del presidente del Rotary Club Marco Valerio Del Grosso, di Pietro Caggiano e di Helga Liberto, hanno illustrato il progetto di recupero del pomodoro “Fiaschello Battipagliese” che presto vedrà la luce dopo la campagna di piantumazione (oltre 1700 piantine) che è avvenuta in diverse aziende della Piana del Sele.

La serata presso l’istituto comprensivo Francesco Fiorentino si è conclusa con una degustazione di prodotti tipici quali la mozzarella Zizzona di Battipaglia del caseificio La Fattoria, stuzzichini preparati da PizzArt e altre prelibatezze. Hanno dato il loro contributo all’evento anche l’oleificio La Torretta, il Dolce Vita caffè, Bevitalia e Florilandia. Importante anche il contributo dell’imprenditore Domenico Caprino che ha consentito il recupero, all’interno dell’ex fabbrica Baratta, di cimeli storici risalenti al primo dopo guerra relativi alla produzione di pomodoro nella Piana di Battipaglia.

Il progetto sarà anche al centro di un open day, ad inizio luglio, dove sarà possibile, per esperti del settore e non, vedere da vicino il frutto di tanto lavoro e anche degustare i primi frutti del rinato “Fiaschello Battipagliese”.

Battipaglia, 19 giugno 2015

3 commenti su “Il “Fiaschello Battipagliese” protagonista all’Istituto Fiorentino”

  1. … e mo basta cu ste minchiate. caro admin rischi di non essere più credibile. cu na pummarola c’hanno fatto già 3 articoli

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    • Per avvelenata,
      vedo che ce la tieni proprio contro il fiaschello.
      Innanzi tutto il fiaschello é una varietá di pomodoro che non ha niente a che vedere con il San Marzano. Si é coltivato prevalentemente nella nostra piana e poi fu sostituita per motivi commerciali prima dal s marzano e poi dal Roma e altre sementi prodotti di laboratorio.
      Questo progetto é meritevole ed ha bisogno di essere sostenuto e lo faró come tNtissime altre iniziative.
      È un progetto che non é una minchiata e con la credibilitá non c’entra proprio niente.

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