Interveniamo sui quartieri degradati, propone il M5S di Battipaglia

Il M5S e le innumerevoli aree degradate: Sfruttiamo le opportunità di finanziamento per riqualificarne qualcuna.

I progetti devono essere un insieme di interventi diretti alla riduzione di fenomeni di marginalizzazione, degrado sociale, al miglioramento della qualità urbana e alla riqualificazione del tessuto sociale e dell’ambientale.

Aree degradate-Battipaglia-M5S-1
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da (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese

BATTIPAGLIA – «Il territorio della nostra città – scrivono in una nota i cittadini a Cinque Stelle di Battipaglia Antonio Caiazza, Ernesto De Cesare, Salvatore De Prisco, Roberta Fasano, Luca Forte, Daniela Landi, Michele Moscariello, Giuseppe Militti, Giuseppe Nobile, Vincenzo Nobile, Gerardo Quaranta, Paolo Trofeoè “ricco” di zone degradate: edifici abbandonatiaree incolte in pieno centro città, vicinissime a grandi complessi urbanizzati, chi di noi non ha pensato più di una volta che una determinata area della nostra città andrebbe radicalmente ripresarecuperata e restituita all’uso pubblico che le spetterebbe di diritto? Eppure ogni volta ci si scontra con il classico problema della mancanza di fondi: un edificio sequestrato che non si può abbattere, un’area a verde privata ma del tutto incolta, complessi industriali che una volta davano lavoro a centinaia di persone lasciati completamente in abbandono da decenni.

gradate-Battipaglia-M5S 2
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Oggi, come cittadini a cinque stelle, – proseguono – vogliamo riportare l’attenzione su una delle aree urbanizzate più popolose della città, ma che nonostante tutto, soffre più di altre l’isolamento dalla città, il quartiere di Belvedere, e ne sanno qualcosa i suoi abitanti.

In particolare, – aggiungono – prendiamo ad esempio una delle più recenti opportunità di finanziamento offerte dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri per il recupero e la riqualificazione delle aree urbane degradate, per segnalare alla Commissione Straordinaria del Comune di Battipaglia una interessante opportunità di finanziamento. Nella lettera allegata, inviata alla Commissione Straordinaria, suggeriamo la riqualificazione dell’ex-ILCA di Belvedere (Istituto Lattiero Caseario), abbandonata da oltre 15 anni, un esempio di riqualificazione che il quartiere certamente gradirebbe.

degradate-Battipaglia-M5S
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Lo Stabilimento lattiero caseario – indica il gruppo battipagliese di attivisti del Movimento 5 Stelle – sito in Belvedere fu realizzato dalla I.L.C.A. nel 1964 con un finanziamento a fondo perduto proveniente dalla Cassa per il Mezzogiorno per un importo di Lit. 32.372.000 (a fronte di una spesa ammessa di Lit. 226.251.559). Inoltre l’ISVEIMER aveva concesso un finanziamento di Lit. 317 milioni su una spesa di Lit. 573 milioni. Ancora, su un programma di ampliamento del 1965 che prevedeva una spesa di ulteriori 300 milioni, l’ISVEIMER concesse un finanziamento di ulteriori 245 milioni di lire. Dalle poche informazioni in nostro possesso, tale struttura pare sia di proprietà della Regione Campania.

Come già avvenuto in passato, – concludono auspicandosi attraverso una lettera, che si allega quì di seguito, che i Commissari Straordinari prendano in considerazione il suggerimento e avviino le relative procedure – siamo certi che la Commissione Straordinaria saprà sfruttare tale opportunità a vantaggio del nostro territorio».

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Lettera allegata:

Alla cortese att.ne della Commissione Straordinaria
Dott.ssa Ada Ferrara – Dott. Gerlando Iorio – Dott. Carlo Picone
Comune di Battipaglia
Palazzo di Città

Oggetto: Richiesta partecipazione del Comune di Battipaglia al bando “Interventi per la riqualificazione sociale e culturale delle aree urbane degradate” – DPCM 15 Ottobre 2015, GU n.249 del 26-10-2015

Spettabili membri della Commissione straordinaria,

Il DPCM 15 Ottobre 2015 emesso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri su proposta del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze avente ad oggetto “Interventi per la riqualificazione sociale e culturale delle aree urbane degradate” crea un Fondo di finanziamento pubblico dell’importo di euro 44.138.500,00 per il 2015 e di euro 75.000.000,00sia per il 2016 che per il 2017, mettendo a disposizione dei Comuni che ne facciano richiesta una dotazione, per ciascun progetto presentato, non inferiore a euro 100.000,00 e non superiore all’importo massimo di euro 2.000.000,00.

Il Bando è rivolto a tutti i Comuni, senza distinzione territoriale o dimensionale e consente di presentare richieste di finanziamento per progetti di riqualificazione “costituiti da un insieme coordinato di interventi diretti alla riduzione di fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale, nonché al miglioramento della qualità del decoro urbano e del tessuto sociale ed ambientale”.

I progetti devono essere costituiti da un insieme di interventi diretti alla riduzione di fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale, nonché al miglioramento della qualità urbana e alla riqualificazione del tessuto sociale, alla riqualificazione ambientale, anche mediante attivazione di servizi e interventi di ristrutturazione edilizia, alla riqualificazione e rigenerazione urbana con particolare riferimento allo sviluppo dei servizi sociali ed educativi e alla promozione delle attività culturali, didattiche e sportive, senza ulteriore consumo di suolo.

Come cittadini, riteniamo questa una ottima opportunità per riqualificare tante aree del nostro perimetro urbano, molte delle quali già individuate dal team dell’Arch. Alvisi nella redazione del PUC cittadino.

Tra le numerose ipotesi di utilizzo di tali fondi per la riqualificazione urbana del nostro territorio, ci sentiamo di suggerire alla Vs. attenzione la possibilità di presentare un progetto per la riqualificazione dell’ex stabilimento I.L.C.A. di Belvedere, un’area enorme (oltre 10.000 mq.) situata in Via Ferdinando Magellano, in una zona ad elevato indice di urbanizzazione, abbandonata da oltre 15 anni.

Un progetto di riqualificazione di tale area rappresenterebbe certamente un grande valore aggiunto per l’intero quartiere di Belvedere, da sempre carente di spazi di aggregazione e servizi al cittadino.

In alternativa all’ipotesi di riqualificazione dell’ex-stabilimento ILCA, qualora ciò non fosse possibile per vincoli a noi sconosciuti, tali opportunità di finanziamento potrebbero certamente essere rivolte ad altre aree della nostra città, quali ad esempio l’ex-tabacchificio di Via Rosa Jemma o l’ex macello comunale.

Ricordiamo che i termini per la presentazione dei progetti sono molto stringenti (30 Novembre), per cui siamo certi che, nella Vostra sensibilità istituzionale, non mancherete di sfruttare (qualora non lo aveste già fatto) tale opportunità di finanziamento a tutto vantaggio della nostra cittadina.

Certi di incontrare la vostra sensibilità, Vi inviamo i nostri migliori saluti.

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Battipaglia, 10 Novembre 2015

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