Eboli: Masterclass con Musica contro le Mafie

Venerdì 28 ottobre, ore 10:30, Sala Mangrella, Complesso Monumentale S. Francesco, Eboli, masterclass con Musica contro le mafie – guest Maurizio Capone & BungtBangt.

Musica contro le mafie è un progetto che nasce con l’intento di unire sotto la bandiera della legalità le voci di tanti artisti italiani. Gli artisti diventano testimoni di un messaggio di impegno e consapevolezza, di riflessione e invito alla “cittadinanza attiva”.

musicacontrolemafie
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da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

EBOLI – Entra nel vivo la seconda sessione di formazione degli artisti selezionati per il progetto Art House con la mission di rendere un bene confiscato alla criminalità organizzata un laboratorio d’arte e di espressione di idee che nascono lontano dall’illegalità. Venerdì 28 ottobre, alle ore 10:30, a Eboli, presso la Sala Mangrella, nel Complesso Monumentale di San Francesco, si terrà la masterclass con Musica contro le mafie – guest Maurizio Capone & BungtBangt.

Musica contro le mafie è un progetto che nasce con l’intento di unire sotto la bandiera della legalità le voci di tanti artisti italiani. Gli artisti diventano testimoni di un messaggio di impegno e consapevolezza, di riflessione e invito alla “cittadinanza attiva”. La Musica, il più popolare e universale dei linguaggi, per veicolare messaggi profondi, per cantare e suonare desideri di giustizia, per scuotere dall’indifferenza dall’apatia e dalla rassegnazione.

Musica contro le mafie è un contesto di cui tutti possono essere autori; un’associazione che, grazie all’impegno degli artisti coinvolti, da sostegno ed è, a sua volta, sostenuta da Libera (Associazioni, nomi e numeri contro le mafie).

Maurizio Capone, napoletano di sangue e nel sangue, inizia la sua attività artistica negli anni ‘80 accostandosi al jazz militando nella formazione rock dei 666 pur collaborando con altri artisti, tra cui Pino Daniele (produttore del gruppo), Phil Manzanera, Eugenio Bennato, Tony Esposito, Roberto Murolo e Alan Sorrenti. Nei primi anni ‘90 dà vita al progetto “Sciarap”, una contaminazione fra ritmi e generi musicali africani, caraibici, afroamericani e partenopei.

Fonda la band “Bungt & Bangt, percussionisti allo scasso”, basata sull’uso di strumenti musicali costruiti con materiali riciclati: dalla “buatteria” fatta di bidoni e latte varie alla “scopa elettrica”, l’intera strumentazione della band è composta da lattine, vecchie pentole, secchi di ogni genere, tubi di plastica e di metallo, utensili da lavoro, bombole del gas, bottiglie, lamine di metallo e altra spazzatura recuperata. Oltre a fondare a Cuba un altro gruppo musicale BungtBangt con musicisti locali, Capone stringe anche un gemellaggio con Legambiente all’insegna della “ecomusic” promuovendo insieme all’associazione ambientalista importanti eventi tra cui l’Eco Music Live Tour 2011.

L’evento è aperto a tutti.

Eboli, 27 ottobre 2016

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