Mastrovito ACLI: Ancora un attentato ambientale a Battipaglia

In meno di 1 mese secondo attentato ambientale di chiara matrice malavitosa, denuncia le ACLI con Mastrovito.

Gianluca Mastrovito Presidente provinciale ACLI Salerno: “Battipaglia va militarizzata senza ulteriori attese proprio per segnare il delicato momento di una cittadina presa di mira da interessi camorristici!” 

Gianluca Mastrovito-Rogo Pneumatici Battipaglia
Gianluca Mastrovito-Rogo Pneumatici Battipaglia

da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

BATTIPAGLIA – «Ennesimo schiaffo alla comunità della Piana del Sele che in meno di 1 mese registra il secondo attentato ambientale di chiara matrice malavitosa! – Scrive in una nota Gianluca Mastrovito presidente Provinciale ACLI Salerno a commento dell’ultimo rogo che si è verificato nella Zona Industriale di Battipaglia in un’azienda che recuperava e smaltiva pneumatici – Battipaglia va militarizzata senza ulteriori attese proprio per segnare il delicato momento di una cittadina presa di mira da interessi camorristici!

Gianluca Mastrovito ACLI
Gianluca Mastrovito ACLI

È tempo di chiamare le cose con il proprio nomead intervenire di conseguenza attivano lo Stato a tutti i livelli.  Prosegue il Presidente delle Acli provinciali Gianluca Mastrovito – Le condizioni di vivibilità e salubrità di Battipaglia non consentono più tempi procrastinabili; fatti che non solo incidono sull’imprescidibile diritto alla salute ma anche sulla quotidianità economica, produttiva e sociale di un territorio ormai al collasso.

Ciò che appare chiaro è – aggiunge Mastrovito – che non vanno confuse le ataviche e annose carenze funzionali e strutturali del servizio legato alla gestione dei rifiuti con le scelte politiche e la pratica alquanto irresponsabile di concedere e vigiliate sui siti di stoccaggio dei rifiuti speciali su cui presto bisognerà fare chiarezza e soprattutto informare la comunità di quali e quante presenze si registrano in Battipaglia!

Rogo di gomme a battipaglia
Rogo di gomme a battipaglia

Il Governo gia abbondantemente informato – prosegue ancora Mastrovito, evidentemente pensando al Ministro dell’ambiente Sergio Costa che si è recato a Battipaglia ben 20 giorni dopo l’incendio alla New Regeneral Plast, sebbene in quella sera del 3 agosto fosse impegnato ad Altavilla Silentina in una manifestazione del suo M5S, e sebbene più volte invitato e più volte suggerito di utilizzare le sue prerogative di Ministro dell’ambiente e convocare un Tavolo con il Prefetto, il Governatore, il Presidente della Provincia, i Comuni, il Noè, l’Arpac e la Procura della Repubblica di Salerno – intervenga tempestivamente per dichiarare lo stato di emergenza e nominare un commissario straordinario. Alla società civile vi aspettiamo che si uniscano in maniera bipartisan tutte le forza politiche a vario livello del territorio.

Non è più tempo di fare sociologia! – Scrive ancora Gianluca Mastrovito – Battipaglia oggi è rappresentazione di una città dove la comunità ha perso, dove la politica da anni è drammaticamente inefficace e a tratti a servizio di pochi, dove si consuma da sempre la più avida speculazione di quei pochi a danno di tanti! Insomma assistiamo – conclude Mastrovito – ad un land-grabbing umano, politico, culturale che non offre futuro ai superstiti di un luogo ormai insalubre!

Salerno, 12 settembre 2019

1 commento su “Mastrovito ACLI: Ancora un attentato ambientale a Battipaglia”

  1. Vorrei sapere Legambiente dove sta? visto che ha anche una presidentessa regionale che è di Eboli quindi della piana del Sele, dove sta Legambiente mah!

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