Convegno Internazionale “Anno sacerdotale”

Il Presbiterio tra Teologia del Sacerdozio e la sfida educativa oggi. APPENA POSSIBILE SARANNO PUBBLICATI GLI ATTI DEL CONVEGNO

Martedì 11 maggio 2010 – Santuario SS. Cosma e Damiano.

Santuario SS Cosma e Damiano

EBOLI – Si è svolto  nel Santuario dei SS Cosma e Damiano di Eboli, organizzato  dall’Associazione “Dioniso“, in collaborazione con il Centro Nuovo Elaion di Eboli, con il contributo della Provincia di Salerno, ed il patrocinio del Comune di Eboli, l’EPT di salerno, il CDP S.r.L., il Convegno Internazionale Internazionale dal tema “Il Presbiterio tra Teologia del Sacerdozio e la sfida educativa oggi“.

Al Convegno, vi è stata una grande partecipazione di pubblico, oltre che la Forania di Eboli,  nel Santuario erano presenti sacerdoti proveniente da ogni parte, osservatori  e la gli organi di stampa. Presenti numerose personalità del mondo politico e religioso con il seguente programma:

Convegno Internazionale Anno sacerdotale - La presidenza

Conduce

Dott. Comm. Angelo Scelzo
Sottosegretario Pontificio Consiglio Comunicazioni Sociali Città del Vaticano;

Saluti
On. Edmondo Cirielli
Presidente Provincia di Salerno

Prof. Luigi Saja
Presidente Associazione Dioniso

Dott.ssa Carmen De Vita
Dirigente Nuovo Elaion,

Don Enzo Caponigro
Rettore Santuario SS. Cosma e Damiano

Avv. Martino Melchionda
Sindaco di Eboli

Interventi

S.E. Monsignor Gerardo Pierro
Arcivescovo Metropolita di Salerno-Campagna-Acerno

S.E. Monsignor Michele De Rosa
Vescovo di Cerreto Sannita-Telese-Sant’Agata
Segretario Conferenza Episcopale Campana

S. Em. Gennadios
Arcivescovo Metropolita della Sacra Arcidiocesi Ortodossa
d’Italia ed Esarcato per l’Europa meridionale

S.E. Amurosij
Vescovo di Gatcina
Rettore Accademia Teologica di San Pietroburgo

Sac. Don Angelo Barra
Responsabile diocesano per Ecumenismo

Convegno Internazionale Anno sacerdotale - Il Pubblico

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Note

L’Associazione Culturale Dioniso
Nasce nel 1995 con l’intento di sviluppare i rapporti di interscambio con l’ex Unione Sovietica. La sua attività in Russia ha contribuito alla conoscenza della nostra terra, delle sue bellezze naturali e artistiche, della qualità dei suoi prodotti artigianali ed agroalimentari. Di rimando con i suoi partners, con spettacoli, mostre, convegni scientifici e religiosi, ha fatto conoscere l’arte e la cultura Russa. Ha promosso e sviluppato, negli anni, un turismo giovanile e religioso: Nel 2002 l’Associazione culturale Cattolica Dioniso, per meriti acquisiti, viene ufficialmente riconosciuta partner ufficiale del Segretario Generale delle Associazioni per i rapporti Culturali e d’Affari con l’Italia di San Pietroburgo (Russia).

Il Centro Nuovo Elaion
Dedica la sua attività al recupero funzionale e sociale dei soggetti affetti da minorazioni fisiche, psichiche e sensoriali. La sua struttura moderna ed efficiente e le sue attrezzature all’avanguardia, soddisfano ampiamente le esigenze dei pazienti che vivono il quotidiano in serenità e familiarità, anche per la presenza di un personale qualificato, responsabile e sensibile.

La chiesetta intitolata ai Santissimi Medici fu costruita intorno all’anno 1000 da una colonia di origine greca che si insediò ad Eboli e vi portò il culto dei propri Santi. Questa chiesa, che fu distrutta nel 1164, fu poi ricostruita sugli stessi ruderi ma dedicata a San Sebastiano, in quanto il culto per i Santissimi Cosma e Damiano si era ormai affievolito. Solo ai primi del ‘700, il culto verso i Santi Medici, si riprese, per merito sia dei religiosi che dei sacerdoti. Nel 1771 sorse così la chiesetta, in stile barocco, piccola ma dignitosa, ove sono stati onorati i Santi per oltre un secolo e mezzo, fino al 1957, anno in cui fu aperto al culto il nuovo santuario. Dopo il secondo conflitto mondiale, avendo constatato che la chiesetta non era più capace di ospitare la folla di fedeli, che a migliaia vi si recavano nel giorno della festa (27 settembre), il popolo ebolitano cominciò a costruire un nuovo e più grande luogo di preghiera. Tra il 1949 e il 1950 furono gettate le fondamenta su un suolo donato dall’Amministrazione Comunale per la costruzione del nuovo santuario. Il materiale utilizzato per la realizzazione dell’opera fu prelevato dalle macerie provocate dalla guerra. Sorse così un cantiere insolito: per la realizzazione dell’opera i fedeli si trasformarono infatti in operai e manovali. Il nuovo santuario è ad una sola navata ed ha le pareti laterali, l’abside e l’arco maggiore ricoperte da mosaici. La chiesa ha, sia lungo le pareti che nell’abside, una serie di finestroni decorati con vetrate artistiche che rappresentano la vita dei Santi Martiri. Nel Santuario si possono ammirare due tele; una raffigura una ‘Immacolata ‘ di Giovanni Bernardo Lama del XVI secolo, l’altra una ‘Deposizione’ di scuola Siciliana del 1700.

10 commenti su “Convegno Internazionale “Anno sacerdotale””

  1. Gino si fa prete e don Enzo si spoglia. Scherzo, ma la battuta di ciccio formaggio me l’ha tirata. Sarà un incontro interessante, ci sarò.

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  2. che razza di convegno, Clero corrotto ed indagato politici di comodo
    bo che convegno è mai questo. Di cosa mai parleranno .La chiesa ha i suoi limiti ma i sacerdoti ministri di dio non so cosa ministrano. Quasi tutti i sacerdoti ebolitani prima uomini e poi ministri divini,non si è mai capito quale ruolo hanno avuto nella storia ebolitana o forse è fatto comodo non capire. Presatasoldi , imprenditori del mattone politici don giovanni imprenditori sociali , tranne ministri divini. che e chi sono questi.

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  3. per Templari:
    se come dici tu “Quasi tutti i sacerdoti ebolitani prima uomini e poi ministri divini,non si è mai capito quale ruolo hanno avuto nella storia ebolitana ” come fai a lanciare le gravi accuse che hai fatto senza bene evidenziarne i colpevoli, veri o presunti tali?

    secondo me quando si tratta di accuse così gravi, che hai peraltro abbastanza circostanziato, si dovrebbe altrettanto bene circostanziare anche “il peccatore”, altrimenti non si fa opera giusta lasciando nel limbo degli accusati anche sacerdoti (secondo me tutti visto che non sono a conoscenza di condanne della magistratura per alcuno di loro, ma potrei anche sbagliare) che prestano la loro opera senza interessi economici personali e che hanno creato comunità vive e che operano benissimo nel sociale (di questo invece posso spassionatamente dire che ho contezza, frequentando attivamente una di esse).

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  4. per Carmine Busillo:
    Non posso fare nomi e cognomi, altrimenti il blog li cancella inoltre non sta a me fare questo visto che i giornali parlano ancora del vescovo Pierro e di soldi pubblici gestiti mali e quindi inquisito. Inoltre sei molto giovane e non conosci ne sacerdoti ne fatti ,il sottoscritto puzza ancora di chiesa e costoro li ha combattuto stando nella chiesa ma piu che combatterli li ha subiti perche troppo forte è il loro potere e nessuno osa mettersi contro.Perche la chiesa è sempre un buon passaporto per ogni situazione politica. Scuole gestite da preti a pagamento,cooperative di case gestite da sacerdoti,sacerdoti don giovanni ,sacerdoti promotori politici,sacerdoti imprenditori.
    Ecco chi sono stati i sacerdoti ebolitani .Questo non significa che non si salvi nessuno,ma non sta a me giudicare i buoni sono i cattivi che vanno combattuti.

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  5. Ma chi sei Rosania per caso? Perche’, in occasione delle elezioni comunali, ho chiesto voti alle suore di clausura le quali mi hanno risposto che erano gia’ impegnate per….
    il diavolo e l’acqua santa!

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  6. per Julius Evola:
    vuol dire che Rosania è piu cattolico di te ed anche piu capace.
    Ma comunque Costui non c’entra niente divevo una cosa diversa
    mi dispiace che non hai capito,rileggi attentamente e vedrai che c’è la fai.

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  7. Xtemplari.
    Si perchè le suore, stando alle tue affermazioni, hanno votato per il più cattolico! A quando il Diaconato per il buon Gerardo? Io buon cattolico non lo sono mai stato, anzi io con questo “cattolicesimo” non voglio averci a che fare, non capisco il tuo riferimento alle capacità mie e di Rosania : io non ho mai avuto il “dispiacere” di conoscerti e spero di non averlo mai, visto che, da quanto dici,sei cresciuto in una sagrestia o in un seminario, quindi mi vuoi spiegare come fai a mettere a confronto le mie capacità e quelle di Rosania?

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