Eboli: Emergenza Coronavirus, report del 22 aprile 2020

Emergenza Coronavirus ecco il Report nazionale della Protezione Civile e del Comune di Eboli del 22 aprile.

da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

EBOLI – Per il terzo giorno consecutivo calano leggermente le persone attualmente malate, un segno meno ma che ci riempie di speranza che la curva vada sempre più giù. Purtroppo nelle ultime ventiquattr’ore sono morte 437 persone, ieri erano state 534. Il totale di decessi è arrivato a 25.085. Ma fortunatamente nella giornata di oggi si è registrato un calo delle persone ricoverate in terapia intensiva, pari a 2.384 persone, 87 meno di ieri, su un numero di ricoverati con sintomi di 23.805 persone, 329 meno di ieri, mentre in isolamento domiciliare sono 81.510 persone, 406 in più rispetto a ieri. E i guariti hanno fortunatamente hanno raggiunto quota 54.543 in aumento in 24 ore di ben 2.943 unità, il più alto dall’inizio dell’epidemia.

Dati che lasciano ben sperare e che ci fanno immaginare che saranno presi provvedimenti, sia pure gradualmente di allentamento del distanziamento sociale da consentirci di entrare nella così detta “Fase 2”.

In linea con i dati nazionali sono anche i risultati che quotidianamente il Sindaco di Eboli Massimo Cariello ci fornisce e ci dicono che:

  • Resta sempre e solo 1 ebolitano positivo al Covid-19, è a casa ed è asintomatico;
  • 8 sono i tamponi analizzati, di altrettanti ebolitani, con esito negativo;
  • 7 persone, attualmente, sono in quarantena obbligatoria da contatto stretto di caso positivo;
  • 10 persone sono in isolamento domiciliare volontario.
  • I volontari del progetto “Nessuno resti solo” e la Croce Rossa Italiana anche oggi sono stati operativi.
  • I dati di oggi della Polizia Municipale:
  • 59 persone controllate, tra conducenti ed appiedati;
  • 1 verbale al D.L;
  • 45 attività commerciali controllate.

Così come continua la distribuzione di mascherine presso il Comune di Eboli e presso la sede del Nucleo comunale di Protezione civile.

#iorestoacasa #andràtuttobene

Eboli, 22 aprile 2020

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