Sinistra e Libertà- Sulla Manutenzione delle strade Provinciali

Finalmente la Provincia si ricorda delle strade provinciali.

Grazie Cariello, grazie Feola, grazie Cirielli: come sono buoni loro.

Strada dissestata

EBOLI – Riceviamo e volentieri pubblichiamo il seguente Comunicato Stampa del Circolo “La Sinistra” di Sinistra Ecologia e Libertà, sull’avvio della manutenzione delle strade provinciali che attraversano il territorio ebolitano.

Il comunicato segue l’annuncio del Consigliere Provinciale Massimo Cariello, il quale tra l’altro ringraziava il Presidente Edmondo Cirielli e il suo Assessore Marcello Feola per  l’impegno assunto.

E’ inutile sottolineare lo stato di degrado e di abbandono in cui versano le strade provinciali nel nostro territorio, un qualsiasi intervento di riparazione di qualche buca e di taglio di erba è risibile rispetto all’abbandono di anni, ma nonostante tutto è sempre bene accolta qualsiasi iniziativa, sempre che non venga sbandierata come un impegno  straordinario per il quale bisognerebbe ringraziare.

La Provincia, i suoi amministratori di ieri e di oggi, dovrebbero avere il buon senso di operare in silenzio, con discrezione, per modo da non farci ricordare in che stato versano le poche cose di cui si occupano, oltre a quelle su cui si sprecano milioni di euro.

Nonostante tutto mi associo ai ringraziamenti, grazie Feola, grazie Cirielli, grazie Cariello e mutuando il “Ragionier Fracchia” di Paolo Villaggio è il caso di dire: come sono buoni loro.

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Comunicato stampa

E … ringraziano !

Nell’ultimo anno le strade provinciali che vanno verso il mare rappresentavano un monumento all’abbandono: veri e propri percorsi di guerra, veri e propri ostacoli fisici a qualunque discorso di sviluppo turistico balneare.

La Giunta Provinciale di Cirielli, finalmente, decide di fare un minimo di manutenzione ordinaria: un po’ di taglio di erba e qualche “palata” di bitume sulle buche più grosse.

Immediati partono i “ringraziamenti”! All’assessore e al tecnico; agli operai no!, quelli debbono faticare e basta!

Capiamo che c’è necessità di affermare la propria presenza al Consiglio Provinciale, per cui – se viene tagliato un filo d’erba – bisogna essere presenti e dire “L’ho richiesto io!”; però …

Ma ringraziano chi? Qui c’era da usare una sola espressione: “FINALMENTE!”, visto che quello della manutenzione ordinaria è un precipuo compito della Provincia, che – se non è capace di fare neanche quello – farebbe bene a chiudere bottega.

Piuttosto, c’è da chiedere alla Provincia di intervenire su tutte le strade provinciali del nostro territorio, visto che il loro stato di abbandono rappresenta un vero “disincentivo” a frequentare le nostre aree, le nostre coste, le nostre colline. (A proposito, ci chiediamo quando ci si deciderà ad intervenire sulla strada provinciale per Olevano, là dove la frana del 2003 sembra essersi rimessa in movimento e la strada si sta avvallando!).

Noi, quindi, non ringraziamo e continuiamo ad aspettare, sulle nostre aree, un segno di esistenza della Provincia a guida Cirielli, perché ad oggi se ne sono perse le tracce.

Sinistra Ecologia e Liberta

Circolo “La Sinistra” – Eboli

1 commento su “Sinistra e Libertà- Sulla Manutenzione delle strade Provinciali”

  1. MESSAGGIO AI BLOGGER
    Ho ricevuto sulla mia mail, in forma privata, numerosi inviti a regolare meglio i forum su questo blog, l’invito esplicitamente indica in alcuni frequentatori che di tanto in tanto partecipano con post che non sono affatto attinenti le discussioni, e che invece si rivolgono solo ai frequentatori che invece vogliono discutere e partecipare interattivamente alle discussioni sugli articoli proposti.
    Ho tentato in tutti i modi intervenendo e oscurando alcune frasi per evitare, quelle che io ritenevo potessero essere offese, e avrebbero fatto scadere il dibattito. Sono intervenuto direttamente su alcuni emi sono sentito appellare come uomo poco democratico. Di tanto in tanto intervengo per alimentare e moderare il dibattito ed in alcuni casi sono stato additato come sponsor di questo o quello.
    Prima i post si approvavano in automatico e poi abbiamo regolato l’accesso con la iscrizione, consentendo anche l’anonimato nel Nik perché spesso i potenti non sopportano le critiche e quindi potrebbero tendere alla “rappresaglia”.
    Mi viene chiesto con insistenza di ammettere solo quelli che recano le generalità vere dei blogger. Prossimamente cambieremo ancora la veste grafica e in quella circostanza chiederemo la registrazione con nome e cognome, ammettendo anche un nik diverso (per intenderci: bisognerà registrarsi con nome e cognome, ma poi se uno non che appaia, al pubblico apparirà solo il nik).
    Molti hanno anche ipotizzato, che alcuni di tanto in tanto appaiono come “guastatori” per disturbare l’azione del blog e intimorire chi interviene.
    Sinceramente non credo questo sia verosimile, anche perché il successo di POLITICAdeMENTE, non è legato a chi partecipa, semmai ai contenuti e poi anche al contributo che interattivamente danno, in minima parte, quelli che intervengono.
    Tra l’altro solo il 30% dei visitatori viene dall’area ebolitana e della piana del Sele, il resto da Battipaglia, i Picentini, gli Alburni, da Salerno il 25%, dal resto della Regione, dall’Italia e anche dall’estero.
    Solo il 35% dei visitatori si collega tutti i giorni, gli altri lo fanno saltuariamente, e la media di permanenza è molto alta (8,54 minuti).
    Quindi se qualche visitatore ha questo intento, sappia che contribuisce alla crescita del blog. Nonostante tutto sta avvenendo che qualcuno vorrebbe fare il blog nel blog e questo non posso consentirlo. Qualcuno invece di attenersi alle discussioni si cimenta a “psicanalizzare” tutti coloro i quali intervengono, risultando anche fastidioso.
    NON INTENDO PIU’ CONSENTIRE A NESSUNO DI INFASTIDIRE I VISITATORI, I QUALI TRA L’ALTRO NON GRADISCONO, ESSERE APOSTROFATI E TAGLIATI DA GIUDIZI CHE RIGUARDANO LA PERSONALITA’.
    QUEGLI INTERVENTI INCOMINCIANO AD ESSERE DI CATTIVO GUSTO.
    PERTANTO DA QUESTO MOMENTO IN POI COMMENTI DI QUEL TIPO NON VERRANNO PIU’ APPROVATI, COSI’ COME NON SARANNO APPROVATI QUELLI CHE NON SONO ATTINENTI GLI ARGOMENTI, TRANNE CHE NON SIANO IN DIBATTITO, CHE NON SIANO OFFENSIVI, INGIURIOSI, CALUNNIOSI E QUANT’ALTRO.
    La democrazia e la partecipazione non può essere disturbata da chi, sventolandole a loro piacimento, diventa arrogante e limitativo dei diritti altrui.

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